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AUGURI |

BUONE FESTE E UN BUON 2019
A TUTTI VOI
Cari amiche e amici e care/i compagne/i, come è diventata consuetudine i nostri auguri ve li inviamo con un acquerello di Assisi del maestro Claudio Fronza, con la splendida immagine di Porta San Giacomo, luogo di congiunzione tra la Basilica di San Francesco, il cimitero e il centro della città, cioè delle memorie storiche ma anche del presente.
Abbiamo organizzato 19 iniziative pubbliche, alcune di grande successo, e contribuito insieme ad altri ad almeno altre 6, che si sommano al centinaio (+30% rispetto al 2017) di tessere fatte in 13 comuni umbri e in più a Roma, oltre a iniziative a cui abbiamo dato adesione e garantito partecipazione. Potremmo considerarlo un buon risultato, se ci accontentassimo solo di noi stessi, senza vedere il contesto in cui agiamo, regionale, nazionale e mondiale.
Tempi bui dominati da trumpismo, sovranismo ed egoismi vari, con personaggi inqualificabili, da Bolsonaro a Orban, che oramai sono al potere in molti paesi al mondo. Le vicende legate al problema delle migrazioni - fenomeno epocale che non può certo essere fermato con navi militari, chiudendo le frontiere, impedendo lo sbarco, alzando muri e così via - deve trovare risposte riscoprendo più umanità e non facendola venir meno, più solidarietà, più integrazione, ma soprattutto dando risposte politiche alle profonde disuguaglianze sociali che crescono in maniera esponenziale, ai cambiamenti climatici in atto che costringono intere popolazioni a spostarsi, al consistente aumento demografico nelle aree più povere del mondo mentre c'è un forte calo in quelle più ricche.
Senza redistribuzione della ricchezza, eliminazione dei meccanismi di rapina nell’economia mondiale, politiche di pace e non di investimenti militari e guerre per garantire lo status quo attuale, non può esistere un futuro per questa Terra e soprattutto per miliardi di uomini in carne e ossa con i loro problemi quotidiani, per un’umanità che ha ancora milioni di morti per fame, violenze di tutti i tipi, a cominciare da assassini e stupri alle donne, sfruttamento minorile, vendita degli organi di bambini e poveri, ecc.
Il futuro non ci appare roseo, anche per le evidenti incapacità e contraddizioni di chi governa anche il nostro paese, ma non possiamo non condividere con tutti voi un grande augurio per un altro modello di società e di sviluppo per il quale ormai da 27 anni ci battiamo.
Tanti cari auguri a tutti voi, alle vostre famiglie, alle vostre associazioni. Luigino Ciotti - presidente circolo culturale "primomaggio"
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INIZIATIVA |
UN VIAGGIO IN UMBRIA
A Bastia Umbra la presentazione del libro di indagine di Micropolis sulla nostra regione
Si svolgerà a Bastia Umbra sabato 1 dicembre 2018 alle ore 16,45 presso la Libreria Musica&Libri in Via San Costanzo 16 la presentazione del libro Un viaggio in Umbria di Micropolis (mensile umbro di politica, economia e cultura che esce ogni mese come inserto de il manifesto) a cura di Franco Calistri e Renato Covino (Il Formichiere Editore).
Ne parleranno: Renato Covino - docente universitario Franco Calistri - redattore di Micropolis Luigino Ciotti - presidente del circolo culturale "primomaggio”
Tra il 2016 e il 2018 Micropolis, mensile umbro di politica, economia e cultura che esce come inserto de il manifesto il 27 di ogni mese, ha pubblicato 27 inserti dedicati a "un viaggio in Umbria". È stato il tentativo di comprendere come i diversi territori della regione avevano reagito alla crisi, che cosa era cambiato, quali erano i momenti di tenuta e le criticità, interrogando i protagonisti: operai licenziati, in cassa integrazione o in produzione, studenti, sindacalisti di base, membri dei comitati che si battono per la valorizzazione del territorio e per la difesa dell'ambiente, operatori sociali e culturali, terremotati, imprenditori, intellettuali.
Ne è emerso un quadro variegato e composito in cui i tentativi di reazione si intrecciano alla rassegnazione, dove emerge in modo puntiforme lo sforzo di reagire a un flusso di avvenimenti che ha portato l'Umbria a essere una delle ultime realtà italiane per quanto riguarda il prodotto interno lordo, e l'occupazione, mentre sono in crescita lavoro precario, povertà, degrado ambientale. Si è affermata l'idea che la politica - che ha avuto un ruolo decisivo per garantire crescita economica, qualità dei servizi, reddito dell'Umbria - oggi non esprima un progetto e una visione. Da ciò la rabbia, il rinchiudersi in esperienze settoriali e di gruppo, il ripiegamento individuale, la sfiducia. Sono i prodromi di un cambiamento che ha investito i protagonisti tradizionali del sistema politico e istituzionale umbro, già manifestati nell'ultima tornata elettorale amministrativa, che inciderà nei prossimi anni sugli equilibri economici e sociali e sulla stessa fisionomia dei gruppi dirigenti.
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INIZIATIVA |
FAVE O FAGIOLI
A Bastia la presentazione del libro di Enrico Falchi
A Bastia Umbra, presso la Libreria Musica&Libri, in Via San Costanzo 16, sabato 17 novembre 2018 alle ore 16,45, verrà presentato il libro di Enrico Falchi Fave o fagioli. E altre storie dall'Amazzonia (Tau Editrice), dedicato al racconto della vita missionaria di Padre Benigno Falchi, un frate molto speciale rimasto «nell'inferno verde» per oltre cinquant'anni, e intrecciato con tante storie di gente vera dall'Amazzonia. Con l'autore ne parlerà Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale "primomaggio". Letture di Andrea Lombardi, con emozioni musicali di Fabrizio Fanini, e proiezione video.
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INIZIATIVA |
1968. LA RIVOLTA NECESSARIA
Controstoria dei movimenti giovanili in Italia: quando nascono, come si organizzano, perché sono destinati a svolgere un ruolo decisivo sulla scena del conflitto sociale
Lunedì 5 novembre 2018, alle ore 15.30, a Perugia, nell’aula D della Facoltà di Scienze Politiche, l’UDU (Unione degli Universitari) in collaborazione con il circolo culturale "primomaggio" presenta il libro di Nando Simeone 1968 La rivolta necessaria (Red Star Press editore).
Ne parleranno con l'autore: Mauro Volpi - docente di Diritto Costituzionale Amedeo Zupi - sindacalista Cgil Luigino Ciotti - presidente circolo culturale "primomaggio" Coordina Antonella Di Matteo, responsabile comunicazione e stampa UDU.
Nando Simeone, psicologo, scrive una storia inedita dei movimenti studenteschi e giovanili: il 1968, il 1977, ma anche i ragazzi con le magliette a strisce del luglio 1960, i beat e gli hippy dell'area controculturale, i movimenti femministi e, quindi, la Pantera del 1990 e l'Onda Anomala del 2008, senza dimenticare le lotte contro la precarietà in Francia, le primavere arabe o, più indietro nel tempo, i fatti della Comune di Pechino e di piazza Tienanmen. Tutti insieme, questi movimenti, consegnano al presente un patrimonio di teorie e pratiche dell'auto-organizzazione, ma anche un tesoro di esperienze potenzialmente capace di saldare ciò che i giovani e gli studenti rappresentano per eccellenza: un blocco sociale degli esclusi che, in vista di un nuovo 68, avrebbe da perdere soltanto le sue catene.
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SEGNALAZIONE |
4 NOVEMBRE 1918-2018: NON FESTA, MA LUTTO
Il Movimento Non violento contro le guerre di ieri, di oggi, e di domani. Per la vita, la dignità e i diritti di tutti gli esseri umani
Il 4 novembre si “festeggia” il centenario della “vittoria” della prima guerra mondiale, l'inutile strage, secondo la definizione del 1 agosto 1917 di Papa Benedetto XV. Una festa, voluta dal fascismo, che si è rinnovata, di anno in anno dal 1922 con tutti i governi, fino a oggi.
Ma la verità storica ci dice che quella guerra fu il più sanguinoso conflitto di tutti i tempi, con 37 milioni di vittime: 16 milioni di morti e 21 milioni di feriti e mutilati, sia militari che civili. In Italia i morti furono 650.000, i feriti 1.250.000 di cui 675.000 mutilati.
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il comunicato del Movimento Nonviolento
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INIZIATIVA |
DI LÀ DAL MURO
Alla Proloco di Santa Maria degli Angeli la presentazione del libro di Mario Caruso
Venerdì 26 ottobre 2018 alle ore 21 a Santa Maria degli Angeli presso la Sala della Proloco, in Piazza Garibaldi 12, si terrà la presentazione del libro di Mario Caruso Di là dal muro (Giuliano Ladolfi Editore). Con l'autore, musicista, compositore e scrittore aretino di classe 1987, ne parlerà Jacopo Manna, insegnante. Coordina Francesca Vignoli.
Firenze, fine Anni Novanta, Moreno Alaimo, giovane pittore bolognese, vive in un mondo di sogni e di poche certezze. Assunto come operaio nel reparto di produzione di un colosso industriale fiorentino, comincia una dura lotta per l'indipendenza in una realtà lavorativa dura e alienante. Nel lavoro ripone tutte le sue forze e le sue speranze, in un disperato tentativo di riscatto da una situazione familiare dolorosa. Diventa testimone di intrighi, arrivismo e giochi di potere. Il prolungato contatto con ambienti grotteschi e ostili e l'incontro fatale con un'impiegata dei piani alti, Carla, aprono la sua mente a dubbi esistenziali mai prima scoperti: dall'angoscia delle interminabili otto ore alle sfrenate gelosie per un amore sfuggente e malato. È la storia di una grande vertigine, di una generazione che ha vissuto ai bordi del trampolino di lancio della moderna società piegata alle esigenze del consumismo.
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SEGNALAZIONE |
ALTROCIOCCOLATO 2018
Da venerdì 26 a domenica 28 ottobre nelle piazze di Città di Castello
Sarà "il gusto delle diversità" il filo conduttore della nuova edizione di Altrocioccolato: il grande appuntamento che dal 26 al 28 ottobre 2018 animerà l'autunno di Città di Castello e dell'Umbria intera con i sapori del cioccolato equo e solidale, quello buono davvero, quello che sostiene le economie solidali e il commercio equo a partire dalla difesa dei diritti dei produttori.
Una tre-giorni di grande festa, quella organizzata dall'Associazione Umbria EquoSolidale, assolutamente da non perdere: partendo dalla passione per il mondo del cacao e del cioccolato equo e solidale, il programma abbraccia le più ampie tematiche della sostenibilità e della sensibilizzazione verso stili di vita e di consumo alternativi. Il programma completo sul sito di Altrocioccolato.
Vi segnaliamo sabato 27 ottobre, alle ore 12, la presentazione del progetto "Cacao Coraggioso", presso l’area presentazioni in piazza Matteotti. La Coop. Quetzal di Modica incontra la Comunidad de Paz di San Josè de Apartadò: sarà presente German Graciano Posso, premio per la Difesa dei Diritti Umani in Colombia nel 2018, Sara Ongaro (Coop. Quetzal), Carla Mariani (Rete Colombia Vive!), Silvia de Munari (Operazione Colomba). Verrà proiettato il documentario "Chocolate de Paz". A seguire, degustazione del degustazione del cioccolato "ChocoPaz-70% Cacao", in collaborazione con Altromercato.
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INIZIATIVA |
IL BAMBINO E IL BARBONE
A Bastia la presentazione del nuovo libro di Giampaolo Bellucci
Venerdì 19 ottobre, alle ore 21, a Bastia Umbra presso l’Auditorium Sant'Angelo, si terrà la presentazione del libro di Giampaolo Bellucci Il bambino e il barbone. Dopo il saluto di Paola Lungarotti, assessore alla Cultura del Comune di Bastia Umbra, con l'autore ne parlerà Maurizio Terzetti. L’incontro, coordinato da Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale "primomaggio", sarà allietato da un momento musicale con il Coro Aurora di Bastia Umbra diretto da Stefania Piccardi e il fisarmonicista Giovanni Sabatini; letture di Giannermete Romani.
Angela è una ragazza dolce e di buona famiglia, con una carica sensuale inconsapevole che la rende unica. Aldo è di poco più grande, ribelle, sfrontato, un tipo tosto che sa farsi valere e ha le qualità del leader. La loro storia parte come il più bello dei connubi amorosi, e la loro passione possiede quella forza prorompente che solo un rapporto tra due adolescenti può avere. Sembrerebbe l'inizio di un idillio, ma quando Angela resta incinta la cruda realtà fa subito irruzione nelle loro vite. I ragazzi, sentendosi completamente impreparati a crescere un bambino, prendono l'estrema decisione di abbandonarlo in un cassonetto nei pressi della stazione. Il vecchio barbone Charlie, aggirandosi come sempre in zona, sente dei vagiti sospetti e trova il fagotto che nasconde il neonato. Ed è qui che la magia ha inizio. Giampaolo Bellucci, nel suo stile asciutto e realistico, dipinge un affresco dalle tinte forti e amare, ma anche dolci e sorprendenti. Proprio come la vita.
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INIZIATIVA |
UNA VITA IN TRIBUNA
30 anni della storia recente del Bastia Calcio
Domenica 14 ottobre, ore 18.30/19.30, in occasione di Fa' la cosa giusta (Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili), nella Sala Soumalia Sacko - Pad. 8 - presso il centro fieristico di Bastia Umbra, si terrà la presentazione del libro di Armando Lillocci Una vita in tribuna. 30 anni della storia recente del Bastia Calcio (101 Edizioni).
Interverranno: Armando Lillocci, autore; Sergio Pioppi, giornalista; Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale "primomaggio" e dell'A.S.D. Ultimi Calci Bastia Umbra
Testimonianze di ex calciatori: Massimiliano Bellatalla, Giampaolo Betti, Luca Quarta, Claudio Tinaglia, Ferruccio Tomassini
In questo volume l'autore racconta la storia del Bastia Calcio dalla stagione 1983-1984 sino a quella del 2014-2015.
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INIZIATIVA |
POPOLO SAHARAWI. DIRITTI E LOTTA PER L’AUTODETERMINAZIONE
Nell’ambito della fiera Fa' la cosa giusta la presentazione del libro Mariem Hassan - Io sono saharaui
Sabato 13 ottobre, ore 17/18, in occasione di Fa' la cosa giusta (Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili), nella Sala Soumalia Sacko - Pad. 8 - presso il centro fieristico di Bastia Umbra, si terrà la presentazione del libro Mariem Hassan - Io sono saharaui di Gianluca Diana e Andromalis, introdotta da Luigino Ciotti, presidente del circolo primomaggio.
Mariem Hassan - Io sono saharaui è una biografia in forma di graphic novel di “La Voz del Sahara”, la cantante africana Mariem Hassan, stella assoluta della World Music e icona della sua gente, il popolo saharaui. Una storia al femminile che racconta di arte e di resistenza civile. La straordinaria artista africana, scomparsa il 22 agosto 2015 nel Campo Profughi di Smara, è la protagonista di una biografia appassionante e avvincente: lungo i sei capitoli divisi in sei decenni, ognuno con un titolo delle sue canzoni, la vita della Hassan scorre parallela alla storia del popolo del deserto. Le atmosfere auliche e scanzonate dell’infanzia nomade, la giovinezza vissuta in contemporanea con l’occupazione marocchina, l’esilio, gli esordi in musica e la famiglia, i dischi e la fama internazionale e sempre, come stella polare, la lotta per l’indipendenza.
Dei Saharaui la Hassan è stata e sempre sarà l’icona culturale, avendone cantato le speranze e le delusioni, la forza e l’incrollabile fiducia nel futuro. Mariem forte e carismatica, capace di andare contro le tradizioni familiari rifutando un matrimonio combinato a quindici anni. Mariem che con le canzoni diviene simbolo delle “mujeres saharaui”. Mariem che rende contemporanea una musica tradizionale portandola nel nuovo millennio. Mariem che con il brano “Gdeim Izik” suggella l’inizio della “Primavera araba”. Mariem madre appassionata che cerca in ogni modo di riunifcare la famiglia separata dagli eventi. Mariem coraggiosa che getta il cuore oltre l’ostacolo, accettando ogni volta nuove sfide, siano esse artistiche o personali.
Verranno proiettate foto sul popolo Saharawi.
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SEGNALAZIONE |
25ª MARCIA PER LA GIUSTIZIA 8 settembre 2018 - AGLIANA-QUARRATA
Costruiamo insieme una nuova Umanità
C’è bisogno di più umanità, l’obiettivo del diritto alla vita va perseguito, aprire il cuore e la mente, prendere coscienza, portare aiuti ai bambini nel mondo, ammalati, che muoiono di fame e di sete. C’è bisogno di più umanità, costruire ponti verso l’altro, aprire le frontiere, porte e porti, mettersi al servizio di chi è in grave difficoltà nel mare, salvarli ci rende migliori, più umani e più forti. C’è bisogno di più umanità, con umiltà praticare buone azioni, concrete e con generosità, superare l’egoismo, per portare aiuti ai poveri, ai senza tetto, con una vera solidarietà. C’è bisogno di più umanità, verso gli ammalati, sia garantito il diritto alla salute, ai vecchi e bambini con amore e semplicità, prendersi cura e portare, un sorriso, una carezza e l’ascolto, donerà loro tanta serenità. C’è bisogno di più umanità, aprirsi al mondo e avere una visione positiva nei confronti degli immigrati, sono una risorsa sana, culturale e sociale per la società, per la famiglia umana e per noi tutti. C’è bisogno di più umanità, saper dire no alla costruzione di armi e svuotare gli arsenali, per riempire i granai, avere la pace sulla nostra madre terra e da mangiare per tutti. C’è bisogno di più umanità, rispetto tra persone, ascoltare e ascoltarsi nella verità, costruire buone idee, proposte e condividerle, per contribuire a migliorare la società e l’umanità. C’è bisogno di più umanità, amare e amarsi tra persone, voler bene alla vita e a tutta l’umanità, dialogare, collaborare, salvaguardando sempre la dignità di ogni persona, con pura onestà e sincerità. C’è bisogno di più umanità, di uguaglianza per tutti i cittadini del mondo, di giustizia democrazia e di libertà, in questa nostra bella e grande famiglia umana, ci sia unità, fratellanza, pace e serenità per tutti.
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il manifesto
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INIZIATIVA |
GRUPPO DI DANZA POPOLARE EL BEHIRA
A Bevagna in Piazza Silvestri uno spettacolo di danze e canti folkloristici egiziani
Lunedi 13 agosto 2018 alle ore 21,15 in Piazza Silvestri a Bevagna si terrà uno spettacolo di danze e canti del gruppo folkloristico di danza popolare El Behira di Damanhur (Egitto).
L’ensembIe è stato fondato nel 1964 ed è composto da 40 artisti (ballerini, musicisti e cantanti). Ha preso parte a numerosi festival nazionali e internazionali, in paesi come Spagna, Turchia, India e Cina. II suo repertorio presenta danze tradizionali provenienti da tutte le parti delI’Egitto, basate su antiche tradizioni: danze contadine, nuziali e religiose, danze nubiche originarie della parte settentrionale del paese. Tra i suoi strumenti ci sono l’oud (uno strumento ad arco), il mizmar (un tipo di ciaramella), i tamburi tabla e daf, il rik (un tipo di tamburello) e il violino.
Precederanno lo spettacolo i saluti di Annarita Falsacappa, sindaco di Bevagna, Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale “primomaggio”, e Giancarlo Carini, presidente del gruppo folkloristico “Agilla e Trasimeno”.
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SEGNALAZIONE |
SABATO 7 LUGLIO: INDOSSIAMO UNA MAGLIETTA ROSSA
Per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà
Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Alan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l'indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori.
Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione - cioè con la vita di migliaia di persone - e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà.
Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità. Fermiamoci allora un giorno, sabato 7 luglio, e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri - cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità - è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini.
d. Luigi Ciotti, presidente nazionale Libera e Gruppo Abele Francesco Viviano, giornalista Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi
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SEGNALAZIONE |
L’ENI RISPETTI I DIRITTI DEI POPOLI AMAZZONICI!
In Ecuador la tensione tra comunità indigene ed Eni sta continuando a salire
Nel 2010 il governo ha rinegoziato il contratto con ENI-Agip per lo sfruttamento petrolifero del Blocco 10 nella foresta amazzonica, senza applicare il diritto di consultazione previa, libera e informata dei popoli, delle comunità e delle nazionalità indigene. Tale diritto è espressamente riconosciuto e tutelato dalla Costituzione ecuadoriana (art. 57) - oltre che dalla Convenzione n. 169 dell’ILO - e riguarda tutti i processi decisionali relativi all’implementazione di piani e programmi di prospezione, sfruttamento e commercializzazione di risorse non rinnovabili presenti nei territori indigeni e che possano avere impatto dal punto di vista ambientale o culturale sulle comunità ivi insediate. La rinegoziazione prevede la riperimetrazione del Blocco e amplia l’area concessa in sfruttamento al fine di includervi nuovi giacimenti petroliferi. In base a questa decisione, le comunità indigene che risiedono nel Blocco 10 si sono riunite e hanno elaborato una risoluzione che rifiuta l’ingresso e lo sfruttamento delle risorse presenti nel loro territorio.
Il 13 maggio Salomé Aranda, una delle principali leader indigene Kichwa, impegnata nella difesa del suo popolo e dei popoli amazzonici dagli impatti delle attività estrattive, ha subìto pesanti intimidazioni alle quali è seguita un’ondata di indignazione internazionale. È sempre più urgente richiamare l’attenzione nazionale e internazionale sul caso, affinché siano monitorate, denunciate e punite le gravissime violazioni dei diritti umani in corso nell’area.
Amazon Watch ha lanciato una petizione on line indirizzata al CEO di ENI Claudio De Scalzi di denuncia dell’accaduto e in sostegno all’attivista, per dare risalto al caso e segnalare le responsabilità dell’impresa petrolifera. Oltre alle pressioni esercitate da movimenti, associazioni e comunità indigene sul governo dell’Ecuador per violazione dell’art. 57 della Costituzione e affinché sia garantito il rispetto del diritto di consultazione preventiva, libera e informata, riteniamo utile e doveroso rivolgerci all’impresa stessa, affinché riconosca le sue responsabilità e ponga in essere tutte le misure volte al rispetto dei diritti individuali e collettivi.
Chiediamo pertanto a Eni di rispettare la risoluzione dei popoli indigeni dell’Amazzonia ecuadoriana rispetto alle attività che intende porre in essere nel Blocco 10, compiendo gli atti necessari a evitare ulteriori attacchi a Salomé e a tutti gli attivisti e le attiviste in prima linea per la difesa dei diritti delle comunità residenti nei territori in cui opera. Chiediamo altresì anche all’impresa di contribuire al rispetto del diritto di informazione e di consultazione preventiva riconosciuto dall’ordinamento ecuadoriano e di adoperarsi per garantire tutela effettiva dei diritti delle comunità locali, non soltanto in Ecuador ma anche in Italia, in Nigeria e in tutti i Paesi in cui l’Eni ha interessi e attività.
Per questa ragione, come organizzazione, abbiamo provveduto a inoltrare a ENI la risoluzione adottata al termine dell’Assemblea “Kumay”. Insieme ad altre associazioni italiane ed ecuadoriane appoggiamo la risoluzione citata, unendoci alle richieste in essa contenute.
ADESIONI: A Sud - Ecologia e Cooperazione Onlus - Acción Ecológica - Amazon Watch - Associazione Antimafie Rita Atria - AOI - Associazione ONG Italiane - ARCS - Culture Solidali - Casa Internazionale delle Donne - CDCA - Centro di Documentazione Conflitti Ambientale - Comune Info - Comitato No Tap - Comitato Opzione Zero - COSPE - Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua - Front Line defenders - HRIC - Jambo - ManiTese - No Triv - Osservatorio Popolare Val D'Agri - PeaceLink - Rete di Solidarietà Colombia Vive - Salviamo il Paesaggio Valdossola - Yaku
Vuoi aderire all'appello? Scrivi a segreteria@asud.net
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la risoluzione
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SEGNALAZIONE |
IO STO CON FABIOLA
Appello di intellettuali e cittadini contro il trasferimento della direttrice della biblioteca di Todi
In allegato l’appello contro il trasferimento della direttrice della biblioteca di Todi Fabiola Bernardini al servizio Urbanistico, con i primi firmatari.
Noi non solo firmiamo l’appello, ma non nascondiamo di ritenere l’atto della Giunta di Todi, oltre che vergognoso, inaccettabile e controproducente dal punto di vista lavorativo, viste le specifiche professionalità di Fabiola come bibliotecaria, anche in contrasto con la logica della meritocrazia tanto vantata dalle forze di destra che governano oggi la città di Jacopone.
Un atto che marchia chiaramente identità e contenuti della Giunta: è un puro atto di oscurantismo politico-culturale e di repressione politica, che squalifica Todi e la sua storia culturale, ne danneggia l’immagine nonché il lavoro e l’efficacia culturale. Trovate tutte le firme, in continuo aggiornamento, sulla pagina facebook iostoconfabiola. Luigino Ciotti, presidente circolo culturale “primomaggio”
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l'appello
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INIZIATIVA |
COLOMBIA: DOPO LE ELEZIONI PRESIDENZIALI LO STATO DEGLI ACCORDI DI PACE E LA GEOGRAFIA DELLA SPERANZA
Il neo-eletto Duque è nettamente contro gli accordi di pace stipulati dall’ex presidente Juan Manuel Santos
Mercoledì 27 giugno 2018 alle ore 18 a Bastia Umbra presso la Libreria Musica&Libri, in via San Costanzo 16, si terrà l’incontro sulle recenti elezioni presidenziali in Colombia, il cui risultato potrebbe mutare lo stato degli accordi di Pace e la geografia della speranza.
Interverranno: Ruben Dario Pardo Santamaria, docente Università del Quindio Armenia (Colombia) Maria Leonor Morales Vasco, docente Università del Quindio Armenia (Colombia) Luigino Ciotti, presidente Rete Italiana di Solidarietà Colombia Vive onlus Saranno proiettate foto sulla Colombia.
Ivan Duque (candidato della destra estrema del “Centro democratico” e soprattutto dell’ex-Presidente Alvaro Uribe) è il nuovo presidente della Colombia, avendo battuto nelle elezioni presidenziali del 17 giugno il candidato della sinistra Gustavo Petro. E ora che succederà, visto che Duque è nettamente contro gli accordi di pace stipulati, con la guerriglia delle FARC, dall’attuale presidente Juan Manuel Santos? Dopo le elezioni colombiane dell’11 marzo per il Parlamento e quelle per il Presidente della Repubblica del 17 giugno (ballottaggio), è giusto provare ad analizzare il possibile futuro della Colombia.
A che punto sono gli accordi di Pace sottoscritti nel novembre 2016 dal presidente Juan Manuel Santos e dal generale dei guerriglieri delle FARC Timochenko? A oggi poco più del 25% è stato realizzato, una quota così bassa che molti combattenti delle Farc stanno riprendendo le armi anche per evitare di essere uccisi come è successo a decine di lideres sociali. Se i risultati elettorali apriranno la strada agli oppositori degli accordi di Pace, è evidente che tutto un processo di reinserimento nella vita civile e sociale si bloccherà, con conseguenze pericolose per l’intero paese.
Il Nobel per la Pace dato a Juan Manuel Santos, già discutibile perché la pace si fa sempre con la volontà reciproca di tutti i contendenti, si dimostrerà inutile come le sue due visite ad Assisi, città della Pace. Si parlerà di questo e degli scenari futuri della Colombia con due professori dell’Università del Quindio, Rubèn Dario Pardo Santamarìa e Maria Leonor Morales Vasco, docenti del Programa Trabajo Social, che hanno organizzato a febbraio 2017 ad Armenia, all’Università, il 5° Forum Internacional de Noviolencia.
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la registrazione dell'incontro
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SEGNALAZIONE |
LA MORTE DI SOUMAILA SACKO, UNO DI NOI
I migranti che arrivano da stagionali nella Piana di Gioia Tauro non portano via alcun lavoro ai calabresi, agli italiani. Non c’è alcuna pacchia da festeggiare. È manodopera flessibile e a basso costo
Sono uomini sfruttati, “sottoposti a pratiche illecite e situazioni abitative indecenti e degradanti per la dignità di ogni essere umano e in uno stato di irreversibile marginalizzazione”.
Soumaila Sacko, ucciso a fucilate, era nato in Mali, era venuto in Italia per cercare un po’ di futuro, sopravvivere a stento nella tendopoli di San Ferdinando, sul golfo bello e disperato di Gioia Tauro, Calabria, Italia. Lo hanno ammazzato. Per una lamiera. In un articolo di Daniela Amenta su globalist.it, chi sono i compagni e le compagne di Soumaila Sacko, una comunità di invisibili che sfruttiamo, e chi sono i ladri.
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INIZIATIVA |
TUTTI FUORI
A 40 anni dalla legge Basaglia: dalla chiusura dei vecchi manicomi ai rischi di nuove istituzioni totali
Si svolgerà giovedì 14 giugno alle ore 17 a Bastia Umbra presso la Libreria Musica & Libri in Via San Costanzo un incontro per parlare della legge 180, a quarant’anni dalla sua entrata in vigore il 13 maggio del 1978. Ricordata come la legge che chiuse i manicomi, fu il punto d’arrivo di un lungo cammino iniziato da Franco Basaglia nel 1961, nell’ospedale psichiatrico di Gorizia. Sino al 1978 il malato di mente era privo di qualsiasi diritto, non aveva voce rispetto alle cure e non poteva decidere nulla della propria vita. La legge 180 restituì libertà, diritti e dignità ai malati di mente e li riconobbe come cittadini.
Dopo i saluti del sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri, ne parleranno: Paola Lungarotti, assessore alla cultura del comune di Bastia Umbra Patrizia Cecchetti, responsabile del servizio sociale aziendale Usl Umbria 1 Ilaria Persiani, psicologa CSM Perugia Centro Usl Umbria 1 Alessia Traccucci, educatrice comunità terapeutica TrattiKomuni Liana Cicchi, presidente Consorzio Auriga Paola Sensi, presidente Cooperativa Nuove Dimensioni Marco Grignani, psichiatra e responsabile salute mentale Area Sud
Modera Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale “primomaggio”.
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SEGNALAZIONE |
PRIMO LEVI, I GIORNI E LE OPERE
Una mostra, organizzata dalla sezione ANPI Valle Umbra Nord, ad Assisi, in piazza del Comune, presso la Sala ex Pinacoteca
Da martedì 29 maggio a giovedì 7 giugno rimarrà aperta la mostra “Primo Levi. I giorni e le opere” ad Assisi, in piazza del Comune, presso la Sala ex Pinacoteca. 32 pannelli per raccontarne la vita e la tragica esperienza nel campo di concentramento di Auschwitz.
L’inaugurazione si terrà martedì 29 alle ore 17,30. Sarà presente la presidente dell’ANPI provinciale Mari Franceschini. Gli attori spoletini Cristina Antonini e Maurizio Armellini parteciperanno con la lettura di poesie di Primo Levi tratte dal suo libro Ad ora incerta.
La mostra sarà visitabile ogni giorno, da mercoledì 30 maggio a giovedì 7 giugno, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30.
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SEGNALAZIONE |
L'AZZARDO NON È UN GIOCO!
Il 27 maggio alle ore 17,30 ad Assisi alla Sala della Conciliazione un incontro per parlare di un problema che è sempre più causa di rovina di vite e famiglie
L’Italia vanta un primato europeo non molto ambito: in Europa, infatti, nessuno gioca più degli italiani. Non solo: il nostro paese, in cui la fanno da padrone le macchinette mangiasoldi, nel gioco d’azzardo legale occupa il nono posto al mondo per perdite di denaro da parte dei giocatori. Tanto da rappresentare un costo sociale altissimo e configurarsi come una vera e propria dipendenza che ha effetti sulle famiglie e spiana la strada alla malavita, al fenomeno dello strozzinaggio, alle estorsioni. Non è infatti da trascurare il ruolo delle organizzazioni criminali che spesso controllano il sistema del gioco d’azzardo, utilizzandolo anche per favorire il riciclaggio del denaro sporco e lucrando con l’usura.
Sono questi i temi che verranno affrontati domenica 27 maggio alle ore 17,30 nell’incontro che si terrà presso la Sala della Conciliazione di Assisi. Moderati da Tonio Dell’Olio - del presidio di Libera “Mario Francese” di Assisi, che organizza l’evento - ne parleranno Angela Bravi (Direzione Salute della Regione Umbria), Luciano Bondi (Servizio Dipendenza da gioco Usl Umbria 1), Giovanni Giudice (Dirigente della divisione Polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione della Questura di Perugia) e Daniele Poto (giornalista, autore del dossier Azzardopoli).
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SEGNALAZIONE |
GIRO D’ITALIA. NON PEDALARE PER I CRIMINI ISRAELIANI, CAMBIA GIRO!
L’Umbria di pace: NO al complice silenzio sul genocidio dei Palestinesi
Dal 4 al 27 maggio si svolgerà il 101° Giro d’Italia che farà tappa ad Assisi, con partenza il giorno 16 da Santa Maria degli Angeli, dopo l’arrivo del giorno prima a Gualdo Tadino.
Questa edizione del Giro è partita da Gerusalemme (con una cronometro e ben tre tappe nei territori palestinesi occupati da Israele) e questa scelta, che ha poco a che fare con il ciclismo, è un chiaro favore all’immagine dello stato di Israele, in un momento in cui non solo continuano a essere, come da sempre, violati i diritti umani dei palestinesi, ma dal 30 marzo è in atto una vera e propria repressione nel corso delle proteste della “Grande marcia del ritorno”, che ha già fatto 49 morti e 6.793 feriti.
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INIZIATIVA |
HO INCONTRATO CHERNOBYL. STORIA DI UNA SPERANZA
Un giornalismo conciso e lineare, che rinnega ogni retorica, per il resoconto delle spedizioni
Mercoledì 2 maggio 2018 alle 17,30 alla Biblioteca San Matteo degli Armeni a Perugia si terrà la presentazione, organizzata da Arpa, Biblioteca San Matteo degli Armeni e circolo culturale "primomaggio", del libro di Pietro Paolo Marconi Ho incontrato Chernobyl.
Partecipano, oltre all'autore: Walter Ganapini, direttore generale di Arpa Umbria Valentina Santoloci, esperta in diritto ambientale Sergio Fazi, presidente del Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl
Pietro Paolo Marconi, residente ad Arrone e da sempre impegnato attivamente nel volontariato, fu tra i primi ad avventurarsi nella Bielorussia a lenire solitudine e malattie di bambini imprigionati dalla radioattività.
Il volume, in questa riedizione, contiene l'ultima intervista al compianto giudice Maurizio Santoloci.
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SEGNALAZIONE |
PRIMAVERA. MOSAICO CINEMATOGRAFICO SULLA RESISTENZA
Dall’8 al 29 maggio 2018 a Perugia 5 film sui fenomeni resistenziali di ieri e di oggi
Si terrà al cinema PostModernissimo di Perugia ogni martedì alle ore 21,30 dall’8 al 29 maggio il ciclo di 5 film intitolato “Primavera. Mosaico cinematografico sulla Resistenza”.
La parola Resistenza richiama alla mente l’immagine di un momento tragico ed esaltante della storia italiana, fondativo del nuovo ordine repubblicano. Eppure, a più di 70 anni di distanza, assistiamo a una ripresa in varie forme delle ideologie e delle pratiche che la Resistenza ha combattuto e sconfitto. Tornare a parlare di Resistenza, delle sue storie e dei suoi protagonisti di ieri, ma anche della lotta di oggi di quei popoli cui è negata la propria identità, il diritto di esistere e di vivere sulla propria terra, è dunque indispensabile, visto il panorama culturale, sempre più desertificato, e le tendenze che l’accompagnano: mancanza di memoria storica, indifferenza, individualismo, xenofobia.
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INIZIATIVA |
IL FIGLIO DELL'ILLUSTRE FORNAIO
A Bastia il 28 aprile la presentazione del libro di Mauro Antonini
Si svolgerà sabato 28 aprile 2018 alle ore 17 a Bastia Umbra, presso la Libreria Musica&Libri in Via San Costanzo 16, la presentazione del libro di Mauro Antonini Il figlio dell'illustre fornaio. La giovinezza, l'antifascismo, la Resistenza (Edizioni Era Nuova), a cura di Marina e Cristina Antonini.
Ne parleranno: Marina e Cristina Antonini, figlie dell'autore e curatrici del libro Maurizio Armellini, attore teatrale Luigino Ciotti, presidente circolo culturale "primomaggio" Ettore Anselmo, presidente sezione ANPI Valle Umbra Nord
Durante la presentazione verranno letti alcuni brani del libro.
MAURO ANTONINI, 28 agosto 1920 – 2 dicembre 1988. Medico, scrittore, attore. Trascorre l’infanzia e la giovinezza a Foligno. Studente al Liceo classico, brillante e “di molto ingegno”, come è scritto in un foglio del Regio Ginnasio, dopo il diploma si iscrive a Medicina, ma resterà sempre viva la sua passione per gli studi classici e letterari e soprattutto per il teatro, rivelando ben presto grandi doti di attore. Entra nella Resistenza e farà parte delle Brigate Garibaldi. Nel dopoguerra esercita la professione di medico, e sposa “Donna Elvira da Spoleto”, città in cui si trasferisce e dove sarà consigliere comunale e assessore nelle file del PCI. Svolge per lunghi anni la sua professione al dispensario di Foligno. Fonda a Foligno il Teatrino del Circolo e insegna recitazione a un nutrito gruppo di giovani con i quali metterà in scena diversi testi classici (Cechov, Pirandello, Miller). Oltre alla sua raccolta di memorie Cartella clinica, scrive diversi racconti e commedie in lingua - e in seguito in vernacolo - che verranno messe in scena per il Settembre Folignate in occasione della Quintana. Il suo ultimo testo Colloquio con Raul, in memoria dell’amico morto in guerra nel sommergibile Schirè, non potrà essere rappresentato a causa della sua scomparsa.
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SEGNALAZIONE |
25 APRILE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TODI TOGLIE IL PATROCINIO ALL’ANPI
A cinque giorni dalla manifestazione tolto, per la prima volta nella storia della città, logo e patrocinio alla sezione territoriale
Troviamo questo fatto a dir poco grave, un attacco alla storia e alla memoria di questo Paese, un oltraggio alla Costituzione. Alla Giunta rispondiamo che sì, certo, siamo di parte, siamo partigiani, siamo e saremo sempre dalla parte dell'antifascismo, ma si può celebrare il 25 aprile stando da un'altra parte?
L'ANPI dice NO ai fascismi ogni giorno e ancor più il 25 aprile, perciò anche in questa occasione sarà possibile firmare l'appello "Mai più fascismi". Forse è questo che non è in linea con l'Amministrazione Comunale? Vorremmo ricordare che le Istituzioni devono essere pienamente antifasciste come chiesto dalla Costituzione italiana, una celebrazione istituzionale non può che essere pertanto antifascista anch'essa.
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SEGNALAZIONE |
DUE EVENTI IN COLLABORAZIONE CON LA BOTTEGA DEL MONDO MONIMBÒ E LA COOPERATIVA QUETZAL DI MODICA
A Narni il 19 e a Terni il 20 aprile 2018 per la Comunidad de Paz de San José de Apartadó
La situazione in Colombia diventa ogni giorno più difficile, specialmente nelle zone rurali, nei territori indigeni e per le comunità afrodiscendenti. Come dichiarato nell’ultimo rapporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti umani (OACNUDH), nel 2017 si sono registrati 441 attacchi, inclusi 121 omicidi. Tra questi ci sono 84 difensori dei diritti umani che svolgevano funzioni di líder, 23 membri di organizzazioni sociali e politiche e 14 persone uccise durante le proteste sociali (colombiaplural.com).
La Comunità di Pace di San José de Apartadó è una delle più colpite dalla violenza politica fin dal giorno della sua costituzione. Pochi giorni fa, il 23 marzo, ha compiuto 21 anni di vita e continua a resistere alla guerra e allo sfollamento forzato. Il suo territorio e quello dell’intorno geografico e sociale si trovano completamente paramilitarizzati e, nonostante l’evidente presenza testimoniata anche da accompagnatori internazionali, lo Stato nega con forza la presenza paramilitare su quel territorio, proiettando alla comunità internazionale l’immagine di un paese falsamente pacificato.
Per mantenere sveglia l’attenzione su quanto sta accadendo nella Comunità di Pace di San José de Apartadó e in generale in Colombia, la Rete Italiana Colombia Vive! Organizza due eventi, uno a Narni con la collaborazione dell’Università di Perugia, Corso di Laurea magistrale in Scienze socioantropologiche per l’integrazione e la sicurezza sociale, e l’altro a Terni, in collaborazione con la Bottega del Mondo Monimbò e la Cooperativa Quetzal di Modica.
Narni, giovedì 19 aprile 2018, dalle ore 15,30 Cinema Mario Monicelli - Via Vittorio Emanuele 22 Comunità di Pace di San José de Apartadó (Urabá, Colombia) Ventuno anni di resistenza civile nonviolenta alla guerra e allo sfollamento forzato. I risultati degli accordi di pace tra governo colombiano e le Farc-EP attraverso le denunce e azioni urgenti della Rete Colombia Vive nell’anno 2017
Terni, venerdì 20 aprile 2018, ore 17 MONIMBÒ-Bottega del mondo, Corso Vecchio 120 Choco paz La barretta di cioccolato BIO prodotta dalla Coop. Quetzal di Modica realizzata interamente con il cacao della Comunidad de Paz de San José de Apartadó, Urabá, Colombia.
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INIZIATIVA |
HO INCONTRATO CHERNOBYL. STORIA DI UNA SPERANZA
Un giornalismo conciso e lineare, che rinnega ogni retorica, per il resoconto delle spedizioni
Sabato 24 marzo 2018 alle 16 a Bastia Umbra presso la Libreria Musica&Libri in Via San Costanzo 16 si terrà la presentazione del libro di Pietro Paolo Marconi Ho incontrato Chernobyl.
Partecipano: Giacomo Porrazzini, già sindaco di Terni e parlamentare europeo Valentina e Andrea Santoloci, esperti in reati ambientali Sergio Fazi, presidente del Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale "primomaggio" Pietro Paolo Marconi, autore Coordina Andrea Chioini, giornalista
Pietro Paolo Marconi fonda una solidarietà itinerante e d'azione, con vita incorporata, che utilizza furgoni di cibo e medicine per avventurarsi nella Bielorussia a lenire solitudine e malattie di bambini imprigionati dalla radioattività. Il resoconto delle spedizioni s'avvale di un giornalismo conciso e lineare, che rinnega ogni retorica dandoci una sola, splendida notizia: centinaia di bambini, soccorsi dall'amore, hanno acquistato consolazione e affetto.
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L'ANGOLO
DEL SUDAMERICA |
ATTACCO CONTRO LA RISERVA INDIGENA DI PIOYÁ (CAUCA - COLOMBIA) E VILE OMICIDIO DI EIDER CAMPO HURTADO
Lo scorso lunedì 5 marzo 2018, nelle prime ore del mattino, la Comunità indigena della Riserva di Pioyá, territorio Sat'h Tama Kiwe, Caldono, Cauca, ha lanciato un grido di aiuto in seguito a un assalto realizzato da 5 uomini fortemente armati nella casa del cabildo indígena di Pioyá con lo scopo di rapire tre informantes rei confessi custoditi dall'Autorità indigena che dovevano testimoniare di lì a poche ore in un’udienza pubblica sotto la giurisdizione della legge indigena. Uno dei tre detenuti aveva confessato di essere Informante dell'Esercito Nazionale e di realizzare attività pagate dall'Esercito. Dopo poche ore dall'assalto, nel tentativo della Comunità indigena di riprendere il controllo sui tre informantes, è stato assassinato il comunero indígena EIDER CAMPO HURTADO.
Questi fatti si sono svolti nell'ambito di attività criminali pianificate contro le comunità indigene, le autorità tradizionali, l'armonia e l'equilibrio del territorio con ogni probabilità da uomini della Forza Pubblica, da coloro cioè che dovrebbero proteggere la popolazione e le comunità indigene. Come azione di protezione internazionale, la Rete Colombia Vive! ha inviato agli organi internazionali di tutela dei diritti umani l'Azione Urgente che potete trovare in allegato.
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ATTRAVERS...ARNA 2018
Sei camminate domenicali in libertà e nella pace del territorio arnate ricordando la figura di Aldo Capitini
Anche quest’anno la dodicesima edizione di Attravers..Arna si svolgerà nel territorio delle vallate e delle colline che uniscono i borghi di Sant’Egidio, Lidarno, Civitella d’Arna, Ripa, Pilonico Paterno, Castel d’Arno, Pianello, in una delle sei aree dell’Ecomuseo del Tevere, nei mesi di aprile e di maggio, un tempo la XII Circoscrizione del Comune di Perugia, Arna appunto.
Quest’anno, in occasione del cinquantenario della scomparsa di Aldo Capitini, Attravers…Arna è dedicata alla figura e allo spirito di questo uomo libero, all’interno delle numerose iniziative che le istituzioni e numerose associazioni hanno voluto promuovere.
L’appuntamento per le camminate è per le 8,30, la partenza è prevista entro le 9 e l’arrivo entro le 13 circa. Alla registrazione, sul posto, si dovrà versare un contributo di 5 euro (bambini fino ai 14 anni esclusi). Al termine di ogni camminata verrà offerto il consueto merendone.
Camminata di Pilonico Paterno: 8 aprile Camminata di Ripa: 15 aprile Camminata di Lidarno: 22 aprile Camminata di Pianello: 6 maggio Camminata di Civitella d’Arna: 20 maggio Camminata di Sant'Egidio: 27 maggio.
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INIZIATIVA |
IL PARTIGIANO BAMBINO
La storia di Gildo Moncada, partigiano, grafico, pittore
Sabato 17 marzo 2018 si terrà la presentazione del libro di Raimondo Moncada Il partigiano bambino alle 10 presso la Sala Pietro Conti della Cgil a Perugia e alle 16,30 a Bastia Umbra presso la Libreria Musica&Libri in Via San Costanzo 16.
Il libro racconta la storia di un bambino partigiano, rimasto tale fino alla fine dei suoi giorni. Sembra un romanzo, ma è una storia vera. La racconta il figlio Raimondo che ricostruisce così l'esistenza del padre Gildo, scomparso venti anni fa, e della famiglia del nonno deportata dalla guerra. Mette assieme schegge di ricordi, di testimonianze, di immagini, di emozioni ancora vive e narra gli slanci ideali e le profonde sofferenze di un uomo, sempre fiero della sua scelta, che portò fino alla fine le ferite mai rimarginate della seconda guerra mondiale.
Nell'anno in cui ricorrono i vent'anni dalla morte di Gildo Moncada e i settant'anni dal varo della Costituzione, il libro è pubblicato da Ad Est, gruppo editoriale indipendente che fa dell'antimafia e dell'attività di resistenza la propria ragione di esistere.
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SEGNALAZIONE |
ALDO CAPITINI 2018
A 50 anni dalla morte, numerose iniziative nel mondo della scuola, nelle Università, nelle diverse realtà istituzionali e dell’associazionismo a Perugia
Il 19 ottobre 1968 moriva Aldo Capitini. Poeta, scrittore, filosofo, pedagogista, instancabile sperimentatore e teorico di una «nuova socialità» ispirata ai valori del «liberalsocialismo», della «nonviolenza», della «compresenza» delle molte dimensioni della realtà nell’esistenza di ogni persona, del «potere di tutti» e della «democrazia diretta», Capitini ha lasciato tracce profonde e durature, insistenti nel corso del tempo.
Oggi i suoi temi sono di urgente attualità. Per ascoltarne la voce e praticarne le lezioni di metodo (di pensiero e azione), a Perugia e in Umbria, a 50 anni dalla morte, si sviluppano numerose iniziative nel mondo della scuola, nelle Università, nelle diverse realtà istituzionali e dell’associazionismo.
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SEGNALAZIONE |
VERSO IL 4 MARZO E OLTRE
Una bussola da Libertà e Giustizia
La domanda che in queste settimane si sente rimbalzare ovunque, come una mantra ossessivo, non è «per chi voterai, il 4 marzo?», ma «tu vai a votare, il 4 marzo?». È davvero fortissima, a questa tornata elettorale, la tentazione di non andare a votare, o di annullare il voto. Una delle cause è una legge elettorale così orribile da rigettare anche i più volenterosi. E poi un’offerta politica nel complesso sconfortante e una campagna elettorale che arranca, mille miglia lontana dalle grandi questioni del Paese, incapace di mettere a confronto visioni diverse: che forse, semplicemente, non esistono.
Anche per un’associazione di cultura politica come Libertà e Giustizia non è facile affrontare questa marea montante di motivata disillusione. Eppure, crediamo che non sia tempo di disimpegno. Come gli ateniesi di Pericle anche noi siamo convinti che chi non partecipa al discorso pubblico non sia innocuo, ma inutile.
È per questo che abbiamo pensato a queste pagine: che non contengono - è bene dirlo subito e con chiarezza - alcuna indicazione di voto, ma sono pensate come un vademecum, una guida, un metro.
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PACE E LIBERTÀ PER IL POPOLO CURDO E I POPOLI DEL MEDIO ORIENTE A FIANCO DI AFRIN CHE COMBATTE E RESISTE PER L'UMANITÀ
17 febbraio, manifestazione nazionale a Roma, ore 14, Piazza della Repubblica
Il popolo curdo sta attraversando una situazione drammatica, perseguitato in Turchia dal regime di Erdogan, che distrugge i villaggi nel Kurdistan irakeno, che muove la guerra e bombarda il Cantone di Afrin complici Russia, Usa, UE, che resiste in Iran insieme a tutti i popoli. Dopo il presunto golpe, Erdogan ha riempito le galere di oppositori tra cui migliaia di curdi, compresi sindaci e deputati HDP anche i due co-presidenti Demirtas e Yüksedag, mentre tutto il mondo trepida per la sorte del leader Ocalan. Ora l'escalation turco con l'aggressione militare al Cantone di Afrin per annettersi quel territorio, nell'intenzione esplicita di distruggere l'esperienza della rivoluzione in Rojava. La criminale guerra dichiarata dal regime turco contro il popolo curdo portatore di istanze di pace e giustizia, pone oltremodo la preoccupazione sulle sorti del leader Ocalan di cui non si hanno più notizie da due anni. Per perorare la sua vicenda, a Strasburgo davanti la sede del Consiglio di Europa, è in corso da mesi un presidio del movimento curdo, a cui si aggiungerà dall'8 febbraio “la marcia internazionale per la liberazione di Ocalan, delle/dei prigioniere/i politici, per la pace e giustizia in Kurdistan”, che si concluderà con una grande manifestazione a Strasburgo il 17 febbraio, nel 19° anniversario dell'intrigo internazionale che consegnò il leader Ocalan nelle mani della Turchia. In contemporanea della Marcia a Strasburgo intendiamo manifestiamo insieme alla comunità curda a Roma. Sarà l’occasione per mostrare ancora una volta al mondo quanto l’Italia sia vicina al popolo curdo e non dimentichi le responsabilità del governo italiano quando Ocalan giunse in Italia per chiedere asilo politico, soprattutto per rinnovare l'attenzione e l'impegno nella ricerca di una soluzione pacifica per quel popolo perseguitato. Temiamo per la vita del leader Ocalan, vista la situazione di assoluto isolamento divenuta ormai pratica costante per tutte/i le/i detenute/i politici. La sua presenza è fortemente necessaria, rappresenta la speranza di un cambiamento radicale rispetto alle logiche degli Stati, che impediscono ai popoli di viveri liberi, in armonia e cooperazione sociale. Il leader Ocalan deve vivere e tornare libero, per contribuire a riaprire il dialogo di pace e realizzare una condizione giusta e duratura per il popolo curdo e per tutti i popoli della regione mediorientale.
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SEGNALAZIONE |
AL VIA LA QUINTA EDIZIONE DI VISIONI DEL REALE
Dal 25 gennaio al 22 febbraio riprende al Nuovo Cinema Méliès il viaggio in un mondo che non vogliamo vedere
La rassegna è nata per rafforzare la consapevolezza verso grandi temi globali di attualità come la lotta alla povertà, lo sfruttamento delle risorse naturali o la cooperazione internazionale. Ma anche per accendere riflessioni legate allo sviluppo umano, alla promozione dell'emancipazione delle donne, al rapporto tra salute e mercificazione del cibo, all'azione delle multinazionali nei Sud del mondo, alla difesa dei territori e dell'ambiente da parte di comunità resistenti.
Compagni di viaggio, per il terzo anno consecutivo, gli amici di Monimbò Bottega del Mondo, che offrirà per ogni proiezione, alle ore 20, apericena con prodotti equosolidali!
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SEGNALAZIONE |
RESISTERE È CREARE, RESISTERE È TRASFORMARE
Verso il prossimo Social Forum Mondiale: Salvador Bahia, Brasile, 13-17 marzo 2018
Grazie al gran lavoro svolto dal Comitato organizzatore brasiliano tutto è pronto per la realizzazione del prossimo Forum Sociale Mondiale. ONG, sindacati movimenti popolari e di lotta, urbani e rurali, comunità indigene e afro-discendenti, movimenti di donne, studenti brasiliani hanno ricomposto lo spirito di Porto Alegre, dove nacque l’esperienza del social forum, in una stagione di crescita partecipativa, di conquiste e di rafforzamento della democrazia. Una stagione e un ambiente molto diversi da quelli attuali, dove diritti, libertà e democrazia sono tornati a essere fragili e ristretti. E l’appuntamento di Salvador Bahia dovrà misurarsi con questo nuovo vento di restaurazione dei poteri oligarchici e le diverse crisi che stanno attraversando il continente latinoamericano.
Il movimento può contare sul sostegno del governo statale di Bahia e dell'Università federale di Bahia (UFBA), che credono nell’alleanza e nel ruolo della società civile per continuare a tener aperto il laboratorio brasiliano che è stato per anni un punto di riferimento mondiale. Il Forum si realizzerà all’interno della UFBA, nel campus universitario (Ondina), immerso nell’ambiente metropolitano di Salvador Bahia.
A livello internazionale è prevista la partecipazione di delegazioni di organizzazioni e reti sociali e sindacali di tutti i continenti. Nonostante il cambio di fase, il FSM continua a essere la più larga e plurale rete di società civile globale.
Tutte le informazioni per registrarsi e per registrare le attività autogestite e l’interesse a partecipare alle attività di convergenza si trovano sul sito www.wsf2018.org
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AUGURI |

BUONE FESTE E UN BUON 2018
A TUTTI VOI
Cari amiche e amici, poiché siamo contro la rottamazione degli umani, anche quest’anno per gli auguri di Buone Feste e Buon 2018 vi proponiamo un acquerello del maestro Claudio Fronza con l’immagine del Palazzo del Capitano del Popolo di Assisi. Un anno intenso per noi, con 17 iniziative che abbiamo organizzato e altre che abbiamo condiviso. Per la prima volta abbiamo fatto un vero e proprio tesseramento e il risultato è stato eccellente, con decine di tesserati di 13 diversi comuni umbri.
Fatti gli auguri e detto di noi, constatiamo un ulteriore aumento delle disuguaglianze sociali con la ricchezza che si concentra in poche mani.
Centinaia di morti anche quest'anno finiti in fondo al Mediterraneo, per cercare una vita migliore lontano da guerre, carestie e fame, con il razzismo dei singoli e degli stati che ha alzato non solo muri fisici, come in Ungheria ecc., ma anche barriere culturali, fisiche e mentali contro quelli più poveri di noi. Invece di combattere le povertà, le ingiustizie, l'evasione fiscale legalizzata come quella delle multinazionali, ci si accanisce contro i più bisognosi nella vecchia e comoda logica di essere deboli con i forti e forti con i deboli. Contro tutto questo riusciamo a sentire solo il grido forte di Papa Francesco, con le formazioni di "sinistra" occupate a litigare fra loro e a prendere voti nei quartieri bene invece che in quelli popolari.
Si continua a licenziare in questo paese dalla Michelin alla Nokia, dalla Burgo all'Unicredit, ma anche in Umbria la situazione è pessima. La richiesta di 360 licenziamenti alla Nestlè, l'accordo sottoscritto alla Colussi con 69 licenziati, la situazione della Novelli, di Merloni, di Pozzi e tutte le altre moltissime vertenze danno un quadro della situazione anche in Umbria, che si unisce al dato cronico di disoccupati o di chi non cerca nemmeno più il lavoro.
In questo quadro in tanti però si occupano di volontariato, degli altri, degli ultimi per un altro mondo possibile e questo è motivo di speranza e stimolo di ulteriore impegno.
Tanti cari auguri a tutti voi, alle vostre famiglie,
alle vostre associazioni.
Luigino Ciotti - presidente circolo culturale
"primomaggio"
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SEGNALAZIONE |
PREGHIERE SÌ, MA ANCHE POLITICA E INFORMAZIONE
Per la pace in Medio Oriente non bastano le preghiere ma occorre la politica, anzi una politica di pace
Molto bene l'appello “Chiedete pace per Gerusalemme” del Vescovo di Assisi e dei rappresentanti delle varie Famiglie Francescane e la preghiera di domenica 17 dicembre per la Terra Santa. Iniziativa lodevole, ma purtroppo per la pace in Medio Oriente non bastano le preghiere ma occorre la politica, anzi una politica di pace. Non vanno certo in questa direzione né la scelta di Trump di piazzare l'ambasciata statunitense a Gerusalemme, e ciò va detto e contrastato in maniera forte, né soprattutto quello che succede quotidianamente in Israele e Palestina.
La costruzione di continui insediamenti abitativi nei territori palestinesi, la costruzioni di muri, lo sradicamento degli ulivi, l'accaparramento delle risorse idriche, le difficoltà poste agli spostamenti, al lavoro, ai diritti umani, le vessazioni di vario tipo, l'arresto e la prigione per un milione di palestinesi (circa un quarto degli abitanti palestinesi) in 50 anni ecc. sono una situazione inaccettabile che non solo ha vanificato le tante risoluzioni dell'ONU (peraltro nella quasi totalità dei casi non rispettate da Israele nel silenzio dei vari stati appartenenti, a cominciare da quelli arabi), ma hanno reso impossibile anche la realizzazione di "due popoli, due stati" così come sottoscritto e voluto.
Ecco di tutto questo vorremmo che si parlasse ad Assisi "città della Pace" e gemellata con Betlemme dal 1979, cosa di cui nessun cittadino finora si è accorto. Manca la politica ma manca anche l'informazione.
Il 2 dicembre, cioè appena 10 giorni fa e 4 giorni prima della scelta di Trump, come circolo culturale "primomaggio" abbiamo presentato a Santa Maria degli Angeli un bel libro CINQUANT’ANNI DOPO. 1967-2017. I territori palestinesi occupati e il fallimento della soluzione dei due Stati di Chiara Cruciati (insieme a Michele Giorgio), un'angelana che ha vissuto per sei anni in Palestina. Ebbene non è passata nemmeno una riga sui 3 giornali con cronaca locale, sui siti locali (almeno 3) e sulle pagine facebook dei vari paesi del comune.
Occorrono morti, eventi, personaggi o mode per capire la drammaticità di una situazione quotidiana che riguarda milioni di persone? Quando è che questa città avrà una cultura vera di pace che permei anche l'informazione e non sia solo un'astrazione simbolica e un richiamo rituale per vendere meglio il prodotto e l'immagine Assisi? Bene appelli e preghiere, ma serve anche altro, a cominciare dal dire la verità su quello che succede in Israele e Palestina. Luigino Ciotti - presidente circolo culturale "primomaggio"
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SEGNALAZIONE |
PRESIDIO ANTIFASCISTA CONTRO CASA POUND
In piazza sabato 16 dicembre a Ponte San Giovanni, dalle ore 15,30, nel parco Bellini
Cresce a Perugia la mobilitazione democratica e antifascista contro la manifestazione di Casa Pound. Nella giornata di mercoledì 14 dicembre si sono svolte assemblee molto partecipate che hanno visto confrontarsi un fronte ampio ed eterogeneo di associazioni, organizzazioni sindacali, partiti e movimenti politici, comitati e singoli cittadini e cittadine accomunati dalla forte contrarietà rispetto alla possibilità che nella giornata di sabato 16 dicembre si svolga nel quartiere di Ponte San Giovanni una manifestazione di chiaro stampo neofascista e xenofobo, promossa da Casa Pound.
Una manifestazione costruita su parole d'ordine che incitano all'odio e alla divisione, promossa peraltro in un quartiere dove, nonostante le difficoltà legate alla crisi economica, comuni a quelle di molti altri quartieri e territori, la convivenza tra culture e storie diverse è vissuta come un valore, come hanno già sottolineato egregiamente le associazioni del quartiere.
La Perugia antifascista scenderà quindi in piazza sabato a Ponte San Giovanni, dalle ore 15.30, nel parco Bellini di fronte alla piscina comunale.
Anpi provinciale Perugia - Comitato per la Democrazia Costituzionale - Cgil Umbria - Cgil Perugia - Emergency Perugia - Amnesty International - Cisl Umbria - Sinistra Universitaria - Udu Perugia - Altrascuola Rete degli Studenti Medi - Anpi Studentesca - Uil Umbria - Libera Umbria - Omphalos LGBTI - Circolo culturale "primomaggio" - Confederazione Cobas Perugia - Circolo Island - Arci Umbria - Non una di meno Perugia - Società operaia mutuo soccorso Perugia - Associazione culturale Arrivo - Terra Fuori Mercato - Partito Democratico Perugia - Giovani democratici Perugia - Liberi e Uguali Umbria - Rifondazione comunista Perugia - Giovani Comunisti Perugia - Potere al Popolo Umbria - Cosmo Rosso Perugia
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INIZIATIVA |
CINQUANT’ANNI DOPO. 1967-2017
I territori palestinesi occupati e il fallimento della soluzione dei due Stati
Sabato 2 dicembre 2017 alle ore 16 nella sala della Proloco a Santa Maria degli Angeli in Piazza Garibaldi 12 verrà presentato il libro di Chiara Cruciati e Michele Giorgio Cinquant’anni dopo. 1967-2017. I territori palestinesi occupati e il fallimento della soluzione dei due stati (Edizioni Alegre).
Interverranno: Chiara Cruciati - giornalista, autrice del libro Luigino Ciotti - presidente del Circolo culturale "primomaggio" Daniele Crotti - medico, "Amici di Dino Frisullo"
Con questo libro gli autori fanno un viaggio negli ultimi cinquant’anni e, intrecciando giornalismo e ricerca storica, riportano alla luce le radici del conflitto israelo-palestinese e ne esplorano le manifestazioni attuali sul terreno. Chiara Cruciati, giornalista, scrive di Medio oriente sulle pagine del quotidiano l manifesto ed è caporedattrice dell’agenzia di informazione Nena News (Near East News Agency). Michele Giorgio, giornalista, da anni vive in Medio oriente da dove è corrispondente del quotidiano il manifesto. Per Alegre ha pubblicato nel 2012 Nel baratro. I Palestinesi, l'occupazione israeliana, il Muro, il sequestro Arrigoni.
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INIZIATIVA |
MAFIA E ANTIMAFIA. Dai personaggi alle persone
A Perugia la presentazione del libro di Pippo Di Vita, finalista al Premio Piersanti Mattarella
In collaborazione con l'AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), sabato 25 novembre 2017 alle ore 17 a Perugia, all’Umbrò, nella sala Muro Etrusco, in Via Sant'Ercolano 2/4/6, si terrà la presentazione del libro di Pippo Di Vita MAFIA E ANTIMAFIA. Dai personaggi alle persone (Mohicani Edizioni).
Ne parleranno: Pippo Di Vita - autore del libro Luigino Ciotti - presidente del Circolo culturale "primomaggio" Lucio Raspa - Centro servizi Paideia - Bastia Umbra Claudia Tortoioli - docente dell’Istituto Comprensivo Bastia 1 Vincenzo Vizioli - presidente nazionale AIAB
Il volume vede la partecipazione di ventitré familiari di vittime di mafia, che sono stati intervistati dagli alunni di quattro classi terze dell'IC "Bastia 1" di Bastia umbra. Inoltre, per ogni singolo personaggio, del quale il relativo familiare tratteggia l'aspetto personale e umano, sono stati realizzati, dagli alunni del Liceo scientifico "Don Colletti" di Corleone, dei calligramma, un tipo di componimento poetico fatto per essere guardato e contemplato oltre che per essere letto (poesia visuale).
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SEGNALAZIONE |
FESTA DELL’ALBERO
2017
Il 18 novembre 2017, in occasione della Festa nazionale
dell’Albero, verrà piantato un bosco di alberi a Bastia
Umbra
Sabato 18 novembre,
dalle 9 alle 12, verrà eseguita la messa a dimora di 21
alberi di alto fusto (2-4 metri) di varietà locali come
la quercia, il tiglio, l’ippocastano, il platano, il
sorbo, il ciliegio, ecc. e di 8 rose nel terreno
circostante la Scuola di Musica di Bastia nella frazione
di Costano.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Bastia Umbra,
vedrà coinvolti tutti i 110 donatori che hanno
materialmente finanziato l’opera e che potranno
personalmente piantare gli alberi, ai quali verranno
apposte delle targhe commemorative con i propri nomi. Il
Circolo culturale Primomaggio sarà presente con un
banchetto con le proprie ultime pubblicazioni.
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il progetto
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SEGNALAZIONE |
L'ANTIFASCISMO IN
MARCIA A PERUGIA
Sabato 28 ottobre: si comincia con il presidio alle ore
11,30 davanti all'Hotel Brufani di Perugia
Gli antifascisti
umbri, raccogliendo l'appello per una giornata nazionale
di mobilitazione antifascista, si mobilitano per una
città che alzi nuovamente la soglia di attenzione sul
riemergere di un clima culturale e sociale purtroppo
sempre più favorevole al diffondersi di campagne di odio
razziale e ultra nazionalismo di stampo fascista, e su
questo invitano tutti i cittadini a riflettere con
momenti di partecipazione democratica, approfondimento
culturale e convivialità.
Le varie iniziative - a cura di sezione Anpi di Perugia
Bonfigli Tomovic, Arci di Perugia, Cinema Melies, Cinema
Post Modernissimo, Coordinamento per la Democrazia
Costituzionale dell'Umbria, Associazione Fiorivano le
Viole, Libera, Terra fuori Mercato - sono elencate in
dettaglio nel programma in allegato.
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il programma della
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INIZIATIVA |
L’ISOLA DI
MACONDO DI CARMINE IOVINE
Ad Assisi in Via Arnaldo Fortini sabato 21 ottobre 2017
alle ore 16
In collaborazione con
il presidio di Libera di Assisi-Bastia Umbra intitolato
a Mario Francese e la Pro Civitate Christiana, ad
Assisi presso Casa Franchi in Via Arnaldo Fortini 5,
sabato 21 ottobre 2017 alle ore 16 si terrà la
presentazione del libro di Carmine Iovine L’isola di
Macondo. La bellezza che resiste tra le onde delle
Egadi (Coppella Editore). Sarà presente l’autore.
Macondo è una parola che ad alcuni ricorda il realismo
magico dell’indimenticabile Gabriel García Márquez, ad
altri il nome di un caleidoscopio sociale, fondato da
Mauro Rostagno e dai suoi compagni di sogno, nei locali
di una fabbrica dismessa. Ma L’isola di Macondo,
pur non trascurando tali riferimenti, è ambientato
nell’arcipelago delle Isole Egadi: per coloro che
l’hanno vissuto, il nome Macondo oggi ricorda
soprattutto il progetto sociale “Casa Macondo”, nato a
Favignana, in una villetta sotto sequestro, dove i
bambini dipingono il loro mondo con le mani e le tempere
colorate.
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SEGNALAZIONE |
ERNESTO GUEVARA.
L’UOMO. 1967-2017
A Roma una serata celebrativa del cinquantenario della
scomparsa del Che
Si terrà all’Auditorium
Parco della Musica, nella Sala Teatro Studio Gianni
Borgna, domenica 8 ottobre alle 18,30 l’evento
dedicato a Ernesto Che Guevara (1967-2017), condotto dal
giornalista Fabrizio Casari, basato su immagini e
filmati di repertorio, interviste e dialoghi con ospiti
presenti in sala o in collegamento via Internet o
tramite video-messaggi, omaggi musicali e letture.
Alla serata, organizzata dall’Associazione Nazionale di
Amicizia Italia-Cuba, interverranno Victor Dreke Cruz,
ospite d’onore ed ex comandante della Rivoluzione
Cubana, lo storico Angelo d’Orsi, la giornalista
Alessandra Riccio, gli attori Moni Ovadia ed Elio
Germano, la cantante Renata Mezenov Sa, Fatmir Mura e
molti altri. Saranno presenti, inoltre, come invitati
d’onore gli Eroi della Repubblica di Cuba: Gerardo
Hernandez e Ramon Labanino.
Sabato 7 ottobre, invece, in via Volsci a San Lorenzo
sarà apposta una targa commemorativa per Ernesto Che
Guevara.
INGRESSO GRATUITO PREVIO RITIRO IN LOCO DEL VOUCHER A
PARTIRE DA UN’ORA E MEZZA PRIMA DELL’INIZIO DELL’EVENTO
FINO A ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI
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INIZIATIVA |
SUD SUDAN: IL
LUNGO E SOFFERTO CAMMINO VERSO PACE, GIUSTIZIA E
DIGNITÀ
Ad Assisi venerdì 29 settembre la presentazione del
nuovo libro di Padre Daniele Moschetti
In collaborazione con
la Pro Civitate Christiana e i Ra.Mi. (Ragazzi
Missionari), venerdì 29 settembre 2017 alle ore
20.45, presso la Biblioteca della Pro Civitate
Christiana, in Via degli Ancajani 3, verrà
presentato il nuovo libro di Padre Daniele Moschetti Sud
Sudan: il lungo e sofferto cammino verso pace,
giustizia e dignità (Edizioni Creativa/Dissensi).
Ne parleranno:
DANIELE MOSCHETTI - Missionario comboniano, autore del
libro
TONIO DELL'OLIO - Presidente della Pro Civitate
Christiana
LUIGINO CIOTTI - Presidente del circolo culturale
"primomaggio"
I missionari sono soliti raccontare la loro vita
sovente vissuta in periferia e dalla parte dei poveri.
Così è questa testimonianza di padre Daniele
Moschetti, missionario comboniano, che offre un ampio
resoconto del generoso e appassionato impegno di tanti
missionari e missionarie al fianco dei bisognosi e,
soprattutto, di chi soffre a causa dei perduranti
conflitti, che causano morte e distruzione. (...)
Rinnovo perciò la gratitudine ai missionari e
missionarie che, discretamente e silenziosamente,
svolgono il loro servizio. A loro e a tutto il popolo
del Sud Sudan imparto di cuore l'apostolica
benedizione (dall'introduzione di Papa Francesco)
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SEGNALAZIONE |
DELEGAZIONE
EUROPEA IN VISITA NELLE TERRE INDIGENE DEL POPOLO
GUARANÌ-KAIOWÁ
Dal 23 al 28 agosto una delegazione di 8 osservatori dei
diritti umani, provenienti da Italia, Spagna, Catalogna,
Portogallo e Germania si è recata nel Mato Grosso del
Sud in Brasile
L’obiettivo principale
è stato di conoscere la situazione in cui si trovano i
popoli più minacciati dall’espansione aggressiva
dell’agronegozio in Brasile, parlare delle possibili
forme di cooperazione internazionale e stabilire canali
di comunicazione diretta tra la rete di appoggio che si
sta creando in Europa e le comunità Guaranì Kaiowá.
Rappresentando ed essendo in relazione con diverse
organizzazioni sociali, collettivi e reti di solidarietà
nei loro rispettivi paesi, le persone della delegazione
sono state accompagnate da leader e/o membri del
Consiglio Ati Guasu, la grande assemblea Guaranì Kaiowá.
Nel programma erano previste visite agli accampamenti al
margine delle autostrade, alle comunità, ai territori
recuperati e ai luoghi dove recentemente sono stati
ritrovati corpi di Guaranì Kaiowá considerati scomparsi.
Durante la visita gli e le attiviste si sono incontrate
anche con persone che studiano e/o partecipano a
organizzazioni ed entità che appoggiano i popoli
originari della regione. L’impegno è quello di produrre
report giornalieri per informare collettivi, radio,
giornali e reti sociali in Europa.
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SEGNALAZIONE |
MEMORIE CANTATE
Guerra e violenza nella cultura orale dell’Appennino
umbro-marchigiano. V edizione
Venerdì 18 agosto,
2017, alle ore 17, a Le Prata, Nocera Umbra,
l’Isuc in collaborazione con l’Anpi di Nocera Umbra “17
Aprile” e l’Associazione “Monte Selva” organizza la
quinta edizione di Memorie cantate. Guerra e
violenza nella cultura orale dell’Appennino
umbro-marchigiano.
Saluti
Giovanni Bontempi, sindaco di Nocera Umbra
Mario Tosti, presidente Isuc
Maura Franquillo, assessore alla Memoria, Comune di
Foligno
Mari Franceschini, Anpi provinciale di Perugia
Mario Bravi, Ires Cgil Umbria
Interviene Dino Renato Nardelli Isuc, ideatore e
responsabile del Progetto Memorie cantate
dai “Foglietti del cantastorie”:
14 aprile 1944. La storia di Gaspare Coccia
(eseguita da Graziano Coccia e Antonio Dominici)
La ballata di Collecroce (eseguita da Valerio
Coccia)
Conferenza spettacolo:
Gioachino Lanotte, Università Cattolica di Milano, L’“uccellino”
cantastorie della radio (1927-1945)
Concerto di Sandro e Marino Severini, The Gang.
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il pieghevole (interno)
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INIZIATIVE |
LE NOSTRE
PROSSIME INIZIATIVE SUL TERRITORIO
Dal 10 agosto all’8 ottobre cinque nuove iniziative
organizzate dal nostro circolo
Il circolo culturale
"primomaggio" ha già svolto 11 iniziative dall'inizio
dell'anno.
Nel comunicarvi le prossime 5 iniziative la cui data è
già definitiva, vi informiamo che, per la prima volta
nella nostra storia che dura da 26 anni, abbiamo
stampato la tessera del circolo, del costo di 15 euro.
Lo abbiamo fatto anche per capire quanti dei tanti che
ci apprezzano si sentano vicini a noi e siano
disponibili a dimostrarlo anche con un piccolo
contributo economico, che sicuramente ci è utile, anche
se abbiamo dimostrato di riuscire a vivere senza
contributi di istituzioni o padroni. Fatevi sentire.
Prossime iniziative:
Giovedì 10 agosto 2017 alle ore 17,30 a Rocca
Sant’Angelo, frazione di Assisi, si terrà un
incontro per parlare della piccola località e degli
affreschi contenuti nel piccolo gioiello di Santa Maria
della Rocchicciola, illustrati dallo storico dell’arte
Elvio Lunghi
Sabato 12 agosto alle ore 21,15 a Bevagna in piazza
Silvestri uno spettacolo di danze e canti del
gruppo folkloristico “BALLET FOLKLORICO del ESTADO de
HIDALGO" di Pachuca – MESSICO, in collaborazione con il
Comune di Bevagna e il gruppo Agilla e Trasimeno di
Castiglion del Lago
Venerdì 29 settembre alle ore 21 ad Assisi presso la
biblioteca della Pro Civitate Christiana la
presentazione del nuovo libro di Padre Daniele Moschetti
Sud Sudan: il lungo e sofferto cammino verso pace,
giustizia e dignità, con la presenza dell'autore.
L'iniziativa sarà in collaborazione con la Pro Civitate
Christiana e i RA.MI (Ragazzi Missionari)
Dal 6 all'8 ottobre all'interno di "Fa la cosa
giusta" al Centro Fiere di Bastia Umbra la
presentazione della mostra fotografica di Alessio
Vissani sui Lakota, indiani d'America del Dakota, e
relativo dibattito domenica 8
Sabato 7 ottobre alle ore 17 presso la Libreria
Musica&Libri di Bastia Umbra la presentazione
del libro di Pippo Di Vita Mafia e antimafia con
la presenza di Giovanni Impastato.
Luigino Ciotti - presidente del circolo culturale
“primomaggio”
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la tessera
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SEGNALAZIONE |
Tra memoria e
cultura la sfida del "noi"
24ª MARCIA PER LA GIUSTIZIA AGLIANA-QUARRATA
Sabato 9 settembre 2017
Ancora una volta, come
avviene da ventiquattro anni, si marcerà nel nome dei
beni comuni e della cultura delle corresponsabilità.
Ancora una volta nel nome dei diritti negati e in
particolare per coloro che ancora non li conoscono. E
quest’anno, per rafforzare bene quanto siano
fondamentali i richiami, le attenzioni per gli altri,
ecco che il tema della 24ª Marcia della Giustizia, come
rimanda anche lo stesso manifesto, sarà il richiamo al
dovere dell’impegno. Andando anche oltre, coinvolgendo
fino a comprendere la vera sfida del tempo, fino
all’impegno di quel “noi” che troppo spesso piace essere
rammentato solo a parole.
Parteciperanno:
don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera
Antonietta Potente, teologa domenicana
Mohamed Ba, senegalese, attore e mediatore culturale
Gianni Minà, giornalista
Giulietto Chiesa, giornalista, direttore di Pandora TV
Per informazioni: rete@rrrquarrata.it.
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il manifesto
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SEGNALAZIONE |
APPELLO PER LA
SALVAGUARDIA E IL RESTAURO DEL COMPLESSO
ARTISTICO-MONUMENTALE DELLA CHIESA DI SANTA MARIA DE
LOS ANGELES A MANAGUA
Il Comitatoprorestauro
chiede di inviare per email il messaggio in spagnolo che
trovate in allegato (gli indirizzi e-mail dei
destinatari precedono il testo del messaggio) indicando
come firma i propri dati. Il messaggio è diretto a:
Rosario Murillo, vicepresidente della Repubblica del
Nicaragua, Leopoldo José Brenes, arcivescovo di Managua,
Miguel Obando y Bravo, ex arcivescovo di Managua,
Fortunatus Nwachukwu, nunzio apostolico di sua Santità
per la Conferenza episcopale del Nicaragua, fra Anselmo
Maliaño, coordinatore dei francescani in Nicaragua, Luis
Alonso Morales, ministro della Cultura e coordinatore
dell’Istituto Nazionale di Cultura, Gustavo Eduardo
Porras Cortés, presidente dell’Assemblea Nazionale,
Sergio Martes, ambasciatore dell’Italia a Managua, e
alla Curia generalizia dei francescani a Roma.
È possibile inviare la mail anche dal sito www.itanica.org.
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la mail
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la mail tradotta
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SEGNALAZIONE |
CINQUANT’ANNI
DOPO. 1967-2017
I territori palestinesi occupati e il fallimento della
soluzione dei due Stati
È trascorso mezzo
secolo da quando le forze armate israeliane
sbaragliarono con la Guerra dei sei giorni gli eserciti
arabi e presero il controllo del resto della Palestina
storica. Da allora innumerevoli sono state le
risoluzioni internazionali e decine i “piani di pace”,
tra cui gli accordi di Oslo del 1993. Ma cinquant’anni
dopo la colonizzazione israeliana e le politiche
economiche che impediscono lo sviluppo del popolo
occupato rendono ormai lo Stato di Palestina solo
un’ipotesi sulla carta perché irrealizzabile come entità
territorialmente omogenea e sovrana.
La mancata applicazione delle dozzine di risoluzioni
delle Nazioni Unite contro l’espansione coloniale e la
costruzione del Muro e gli affari miliardari
dell’industria militare israeliana dimostrano, secondo
gli autori, come la diplomazia mondiale abbia di fatto
optato per il mantenimento dello status quo. Oltre
vent’anni di fittizio processo di pace hanno
istituzionalizzato le pratiche di occupazione,
utilizzato la stessa Autorità nazionale palestinese come
ostacolo al dissenso e posto definitivamente fine alla
soluzione dei due Stati promossa dalla comunità
internazionale.
La realtà che abbiamo oggi di fronte è un solo Stato,
diseguale e non democratico, che nega il diritto del
popolo palestinese alla libertà e l'autodeterminazione.
Ma proprio mentre la fragile impalcatura di Oslo entra
definitivamente in crisi, israeliani e palestinesi
scompaiono dalle cronache dei mezzi di informazione.
Con questo libro gli autori fanno un viaggio negli
ultimi cinquant’anni e, intrecciando giornalismo e
ricerca storica, riportano alla luce le radici del
conflitto israelo-palestinese e ne esplorano le
manifestazioni attuali sul terreno.
Autori
Chiara Cruciati, giornalista, scrive di Medio
oriente sulle pagine del quotidiano il manifesto
ed è caporedattrice dell’agenzia di informazione Nena
News (Near East News Agency).
Michele Giorgio, giornalista, da anni vive in
Medio oriente da dove è corrispondente del quotidiano il
manifesto. Per Alegre ha pubblicato nel 2012 Nel
baratro. I Palestinesi, l'occupazione israeliana, il
Muro, il sequestro Arrigoni.
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SEGNALAZIONE |

Con il patrocinio
della Città di Assisi, in collaborazione con Avis
Comunale di Assisi, Circolo Fortini e Agesci, la
piazza del Comune accoglierà il 2 luglio alle 21,15 la
diciottesima tappa di Libero Cinema in Libera Terra,
con la proiezione all’aperto del film dedicato ai
cambiamenti ambientali “Before the flood”, con
Leonardo Di Caprio.
Libero Cinema in Libera Terra è la carovana di cinema
itinerante contro le mafie che ogni estate viaggia per
la penisola con un furgone attrezzato con tecnologie
digitali. Attrezzature che consentono in poco tempo di
allestire spazi cinematografici temporanei all’aperto,
scegliendo luoghi simbolici dove montare schermo e
proiettore per portare le emozioni del cinema
direttamente alle persone.
Il furgone di Libero Cinema percorre ogni anno circa
10.000 chilometri, fa tappa in media in 20 località,
portando il suo messaggio nelle strade e nelle piazze.
Il festival è promosso da Cinemovel Foundation e da
Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie,
fondata da don Luigi Ciotti.
La serata prevede la proiezione di “Before the flood”,
sul cambiamento climatico, con Leonardo Di Caprio,
premiato come miglior documentario del 2016 da Hollywood
Film Awards ed Evening Standard British Film Awards, e
“Schegge di Rifiutopoli”, spettacolo tra cinema, fumetto
e lavagna luminosa. L’evento è gratuito.
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INIZIATIVA |
MASSIMO GORLA.
UNA VITA NELLA SINISTRA RIVOLUZIONARIA
In un libro la vita politica di una figura significativa
della sinistra rivoluzionaria
Sabato 17 giugno
2017 alle ore 17 il circolo culturale
“primomaggio” presenta a Perugia, nella Sala
Miliochi in Corso Garibaldi 136 il libro di
Fabrizio Billi e William Gambetta Massimo Gorla, una
vita nella sinistra rivoluzionaria (Centro di
Documentazione Pistoia Editrice).
Ne parleranno:
Fabrizio Billi, collaboratore dell’Archivio Storico
“Marco Pezzi”
William Gambetta, Centro Studi Movimenti di Parma
Luigino Ciotti, presidente circolo culturale
“primomaggio”
Al termine, alle ore 20, ci sarà una cena. Il costo è di
15 euro. Prenotazione telefonando al 346/0134774 o al
340/5624205
Il libro ricostruisce
la vita politica di Massimo Gorla (1933-2004)
attraverso un cinquantennio dell’Italia repubblicana,
dalla sua attività nel Psi e nel Pci, all’ondata
conflittuale del “lungo Sessantotto”, fino gli anni
più recenti, successivi alla crisi del comunismo
storico novecentesco. Egli fu una figura significativa
della sinistra rivoluzionaria, tanto da essere un
protagonista di rilievo ai vertici di diverse
formazioni: prima nella Quarta internazionale, poi in
Avanguardia operaia e Democrazia proletaria (di cui fu
deputato per due legislature) e, infine,
nell’Associazione per la pace. Politico dalla grande
vivacità intellettuale, fu immune da schemi
interpretativi rigidi e visioni dogmatiche. Al
contrario, nei suoi scritti si può rintracciare il
costante esercizio di leggere - attraverso un marxismo
critico - eventi e fenomeni per comprenderne
contraddizioni e complessità. Gorla scrisse moltissimo
per riviste, quotidiani e documenti politici delle
organizzazioni di cui fu un dirigente, senza riuscire
però a sistemare organicamente in almeno un volume
questa sua prolifica elaborazione. Invariati furono i
principi che lo ispirarono, come la tensione ad
accrescere il protagonismo di lavoratori e classi
subalterne, la visione internazionale dell’analisi e
la solidarietà ai popoli oppressi, la critica
intransigente ai regimi del “socialismo reale”, la
necessità di contrapporsi alla disumanizzazione del
sistema capitalistico e la riflessione su come agire -
anche nelle lotte immediate - in una prospettiva di
superamento della società esistente.
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L'ANGOLO
DEL SUDAMERICA |
LA DELEGAZIONE
EUROPEA DI VERIFICA DEI DIRITTI UMANI IN COLOMBIA
Composta da una quarantina di rappresentanti di
differenti partiti europei e organizzazioni sociali di
Belgio, Italia, Germania e Spagna
La Relazione
preliminare e le Conclusioni della Delegazione Europea
di verifica dei Diritti Umani in Colombia - composta da
una quarantina di rappresentanti di differenti partiti
europei e organizzazioni sociali di Belgio, Italia,
Germania e Spagna - sono state prodotte dopo 15 giorni
in cui la Delegazione si è riunita con diversi organismi
istituzionali, statali ed ecclesiastici, piattaforme dei
diritti umani, movimenti sociali, sindacati,
organizzazioni di accompagnamento internazionale,
collettivi di donne e con i delegati per gli accordi di
pace delle guerriglie delle FARC e dell’ELN.
Sono state anche visitate due delle zone rurali di
transizione, è stata approfondita la problematica
attuale della Comunità di Pace di San José di Apartadó,
approfittando della celebrazione del suo XX anniversario
e la Delegazione ha partecipato al V Forum sulla
Nonviolenza del Quindió. Alla Delegazione ha partecipato
anche la nostra Associazione Rete Colombia Vive
rappresentata da Luigino Ciotti, presidente della Rete.
Questo il link della pagina della Comisión internacional
de verificación de los derechos humanos en Colombia: http://comisioninternacional.org.
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le conclusioni in italiano
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le conclusioni in spagnolo
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la relazione preliminare
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la relazione preliminare
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SEGNALAZIONE |
LETTERA
ALL'AMBASCIATORE DELLA REPUBBLICA DEL BRASILE IN
ITALIA
Consegnata il 19 aprile da una delegazione, in occasione
della «giornata dell’indio»
Il viaggio in Italia
di Ládio Verón Cavalheiro (Avã Taperendi),
rappresentante degli indios Guaraní-Kaiowá, ha raccolto
molta partecipazione (tra cui l’incontro di Assisi, del
quale vi proponiamo la registrazione) e si è concluso con
la decisione di inviare, come prima azione, una lettera
ad Antonio de Aguiar Patriota, ambasciatore della
Repubblica del Brasile in Italia, che è stata consegnata
il 19 aprile da una delegazione, in occasione della
«giornata dell’indio».
Lo scopo della lettera, firmata dalle realtà che hanno
organizzato gli incontri in varie città (fra cui
Fondazione Lelio Basso, Pax Christi Italia, Circolo
Culturale "primomaggio", Centro Sociale Casaloca Milano,
ecc.), è manifestare la preoccupazione e l’indignazione
circa la situazione delle popolazioni indigene del
Brasile, con specifico riguardo ai Guaraní Kaiowá del
Mato Grosso do Sul, per le continue violenze perpetrate
contro questo popolo.
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la lettera
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SEGNALAZIONE |
IL BAMBINO CHE
NON VOLEVA ESSERE LUPO
A Ponte San Giovanni il 25 marzo 2017 la presentazione
del libro di Sabina Antonelli
La presentazione del
libro di Sabina Antonelli Il bambino che non voleva
essere lupo, con un piccolo aperitivo dall’aroma
palestinese, si svolgerà presso la bottega Ponte
Solidale in via San Bartolomeo 44/a a Ponte San
Giovanni, il 25 marzo 2017 dalle ore 19.
Un mondo diverso, più giusto, a misura d’uomo, un mondo
in cui tutti fanno parte di un’unica famiglia, quella
umana, dove non ci sono confini, barriere, muri o
bandiere, dove i diritti sono di tutti e non diventano
mai privilegi: questo era il sogno di Vittorio. Un mondo
dove un uomo non è mai lupo per un altro uomo, ma
semplicemente fratello. Questo racconto è dedicato a
Vittorio Arrigoni, detto Vik. È lui il bambino che non
voleva essere un lupo. Diventato grande, Vittorio ha
dedicato tutta la sua vita ai più deboli, ai dimenticati
del mondo, ai bambini privati dei loro diritti, agli
uomini e alle donne vittime delle violenze e dei
soprusi.
L’incontro è pensato per gli adulti, ma il testo è per
tutti, grandi e piccini! Il ricavato del libro andrà
alla Fondazione Vik Utopia.
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INIZIATIVA |
I DIRITTI NEGATI:
IL CASO KAIOWÁ-GUARANÍ
Incontro con Ladio Verón Cavalheiro, cacique
Kaiowá-Guaraní, ad Assisi
Si terrà mercoledì
5 aprile 2017 alle ore 20,45 ad Assisi, presso la
Biblioteca della Pro Civitate Christiana, in Via degli
Ancajani 3, l’incontro con Ladio Verón Cavalheiro
(rappresentante dei Kaiowá-Guaraní). 50 anni, nome
indios AVA TAPERENDI, capo della comunità di Takuára, è
un leader ATY GUACU - Assemblea Generale del
Kaiowá-Guaraní - e portavoce dei Kaiowá-Guaraní in
questo viaggio sul suolo europeo. È professore di
Storia, laureato all’Università Federale di Grande
Dorados. È stato professore alla scuola delle comunità
Kaiowá-Guaraní e vive come un contadino nella sua
comunità.
Il cacique (capo) Ladio Verón, con questo suo viaggio in
Europa, intende denunciare a livello internazionale la
continua violenza subita in generale dalle popolazioni
indigene in Brasile e in particolare da quelle dei
Kaiowá e dei Guaraní. Il Brasile sta attraversando uno
dei suoi momenti peggiori negli ultimi 30 anni, perché è
in balia di un governo golpista, che sta calpestando
tutti i diritti del popolo brasiliano, diritti
conquistati nel corso degli ultimi 80 anni. Per quanto
riguarda la lotta e la resistenza dei popoli indigeni,
l’attuale governo sta lanciando attacchi diretti alla
loro vita, all’interno dei loro stessi territori.
Dei 594 membri del Parlamento che compongono il
Congresso Nazionale, 207 di questi sono i diretti
rappresentanti della grande industria agroalimentare.
Questo gruppo parlamentare sta mettendo mano a molti
diritti conquistati con la Costituzione del 1988,
approvando misure provvisorie, emendamenti e riforme
costituzionali contro più di 300 popolazioni indigene
viventi in Brasile. Il Congresso Nazionale ha intenzione
di ridurre drasticamente i territori indigeni in Brasile
con la proposta di emendamento costituzionale 215 (PEC
215), cosa che comporterebbe una riduzione dall’attuale
13 al 2,6% di territorio brasiliano per queste
popolazioni, causando ulteriori disboscamenti, crimini
ed eccidi di indigeni che vivono nelle loro terre
tradizionali.
Di fronte a un futuro così cupo, il capo Ladio Verón è
in viaggio per l’Europa e intende con fermezza trovare
alleati internazionali per sostenere la lotta delle
popolazioni indigene in Brasile. Vuole parlare in
particolare del Mato Grosso do Sul, al fine di trovare
appoggio politico e finanziario per aiutarle a
organizzarsi e lottare contro le violazioni dei loro
diritti annunciate per i prossimi anni. Il governo
brasiliano ha già colpito il supporto legale alle
popolazioni indigene, indebolendo la Fundación Nacional
do Índio (Indian National Foundation - FUNAI), l’agenzia
governativa che garantiva alcune condizioni minime per
la sopravvivenza dei popoli indigeni nelle loro terre
tradizionali e altrove.
Rafforzando la protezione dei popoli indigeni in
Brasile, si difende anche l’ambiente, cioè le foreste e
le acque del Brasile.
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6 video con Ladio Verón
Cavalheiro »
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il calendario degli
incontri con Ladio Verón Cavalheiro »
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SEGNALAZIONE |
ATTRAVERS… ARNA
2017
Tutela e valorizzazione dell'ambiente naturale e
culturale
Anche quest’anno
l’undicesima edizione di Attravers..Arna si svolgerà nel
territorio delle vallate e delle amene colline che
uniscono i borghi di S. Egidio, Lidarno, Civitella
d’Arna, Ripa, Pilonico Paterno, Castel d’Arno, Pianello,
in una delle sei aree del nostro Ecomuseo del Tevere,
nel periodo primaverile tra l’inizio di aprile e la fine
del mese di maggio. Gli appuntamenti sono previsti alle
ore 8.30 con partenza per le ore 9. Rientro previsto
entro le 13 circa. Alla conclusione sarà offerto il
tradizionale merendone. Alla registrazione, sul posto,
si dovrà versare un contributo di 5 euro (bambini sotto
i 14 anni esclusi).
Tema di questa undicesima edizione è la TUTELA e la
VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE COLLINARE, naturale e
culturale.
Le camminate:
2 aprile - La Camminata di Pianello:
“Salviamo il patrimonio”
23 aprile - La Camminata di Lidarno:
“Salviamo le vie di comunicazione”
30 aprile - La Camminata di S. Egidio:
“Salviamo le tradizioni”
7 maggio - La Camminata di Ripa:
“Salviamo la storia”
21 maggio - La Camminata di Pilonico Paterno:
“Salviamo il paesaggio”
28 maggio - La Camminata di Civitella d'Arna:
“Salviamo la memoria”
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il programma
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INIZIATIVA |
1917. L'ANNO
DELLA RIVOLUZIONE
L’anno in cui tutto è cambiato, in cui il Novecento si è
fatto secolo, in cui sono stati stretti nodi che ancora
ci imprigionano
A Perugia
all’Umbrò, in Via Sant’Ercolano 2, venerdì 24 febbraio
2017 alle ore 18, il Circolo culturale
“primomaggio” presenta il libro di Angelo Dorsi 1917.
L'anno della rivoluzione (Editori Laterza).
Interverranno:
Angelo D’Orsi, autore del libro, docente di storia
del pensiero politico all’Università di Torino
Salvatore Cingari, Docente di storia del linguaggio
politico all'Università per Stranieri di Perugia
Franco Bozzi, storico
Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale
“primomaggio”
A marzo una
rivoluzione “democratica” costringe lo zar Nicola II
ad abdicare. In aprile gli Usa fanno il loro
ingresso nel conflitto mondiale, a maggio tre
pastorelli vedono una “Signora” biancovestita a
Fatima in Portogallo, a luglio il capitano inglese
Lawrence (detto poi d’Arabia) strappa Aqaba ai
turchi e ad agosto Benedetto XV pronuncia le sue
parole contro “l’inutile strage” che da tre anni sta
insanguinando l’Europa e il mondo. A settembre si
moltiplicano gli ammutinamenti al fronte e i tumulti
nelle città contro la guerra, a ottobre a Parigi
viene fucilata Margaretha Zelle, danzatrice nota
come Mata Hari, e contemporaneamente le truppe
italiane vengono travolte a Caporetto. A novembre,
mentre i bolscevichi conquistano il Palazzo
d’Inverno, la Dichiarazione Balfour apre la strada
alla creazione dello Stato di Israele e a una nuova
organizzazione del Medio Oriente. A dicembre in
Italia il presidente del Consiglio Orlando esorta il
paese a “resistere! resistere! resistere!”... 12
mesi per raccontare, tra fatti e ideologie, l’anno
in cui tutto è cambiato, in cui il Novecento si è
fatto secolo, in cui sono stati stretti nodi che
ancora ci imprigionano. Un affresco mosso e dai
colori forti e appassionati. 12 capitoli attraverso
i quali l’autore suggerisce accostamenti inediti e
riferimenti al presente, che per tanti versi ne ha
raccolto l’eredità.
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L’ANGOLO
DEL SUDAMERICA |
UN APPELLO A PAPA
FRANCESCO
La Rete Italiana Colombia vive denuncia la gravissima
situazione di aggressione paramilitare nella Comunità di
Pace San José de Apartadó in Colombia
La Rete Italiana di
Solidarietà con le Comunità di Pace colombiane, COLOMBIA
VIVE!Onlus, si rivolge a tutti e a ciascuno di voi per
portare alla vostra conoscenza le violazioni
sistematiche ai diritti umani che sta soffrendo la
Comunità di Pace di San José de Apartadó (Urabá,
Colombia) a causa del riconsolidarsi in quel territorio
dei gruppi paramilitari che nella regione
specificatamente si fanno conoscere come AGC
(Autodefensas Gaitanistas de Colombia). Le aggressioni,
minacce, assassini, torture e perfino lo stupro di una
bambina, stanno segnando in questa area rurale della
Colombia il periodo che segue la firma dell'accordo di
pace tra FARC e Governo colombiano.
Vi chiediamo pertanto, nell'ambito delle vostre funzioni
e specificità, di fare il possibile per la diffusione di
queste notizie e confermiamo la nostra disponibilità ad
affiancare le iniziative che vorrete mettere in essere
per contrastare questa azione criminale in un momento
così difficile per la Colombia e soprattutto per i
difensori e difensore dei diritti umani, per i
reclamanti tierra, per le comunità contadine, indigene e
afrodiscendenti.
Vi chiediamo di essere vigili sul rispetto dei diritti
umani in Colombia, perché non è sufficiente firmare un
accordo di pace e ricevere il Premio Nobel per la Pace
per stendere una cortina di fumo e dimenticare una
nazione che permane in una guerra a bassa intensità che
ha come obiettivo la popolazione civile e inerme. Lo
stesso appello lo abbiamo rivolto anche a Sua Santità
Papa Francesco.
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l'azione urgente
(italiano) »
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l'azione urgente
(spagnolo) »
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la lettera a Papa
Francesco »
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INIZIATIVA |
FRATTEMPO
A Bastia la presentazione del libro di Lucio Panfili
Alla Libreria
Musica&Libri di Bastia Umbra in Via San Costanzo 16,
sabato 11 febbraio 2017 alle ore 17 si terrà la
presentazione del libro di Lucio Panfili frattempo.
Ne parleranno:
Lucio Panfili, autore del libro
Maria Clara Pascolini
Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale
"primomaggio"
Lucio Panfili viene condotto in carcere il 14 febbraio
2012. La vicenda, che ha avuto risalto nazionale per
l'intensità e la consistenza dei provvedimenti, tocca
anche altre persone impegnate per un decennio
nell'amministrazione della città di Gubbio. Nel momento
di lasciare la propria abitazione, Panfili porta con sé,
d'istinto, un blocco per appunti.
Fin da subito, presso la caserma dei Carabinieri della
propria città, inizia a prendere appunti, a scrivere
quello che sarà il suo “Diario di Bordo”. A distanza di
quattro anni, con un processo in corso, Panfili pubblica
la fedele, letterale trascrizione del diario che ha
tenuto durante i 32 giorni trascorsi in carcere. È il
resoconto oggettivo, la cronaca dei fatti, la
registrazione dei pensieri, delle sensazioni e dei
sentimenti che ha vissuto e che lo hanno attraversato in
quei giorni.
La materialità del carcere, descritta nel tempo stesso
in cui accadeva, con le parole e i segni che irrompevano
in quei precisi momenti, documentata dai reperti che
conservava e accantonava, per assicurarsi, allora e per
dopo, che quello che stava vivendo era reale. “Il
carcere è una sospensione di vita. C'è stato un prima e
c'è un dopo. Del durante quel frattempo, solo di questo
parla il mio Diario di Bordo”.
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INIZIATIVA |
PESCATORI DEL
TRASIMENO. STORIE DI VITA, DI PESCA E DI LAVORO
Alla Libreria Musica&Libri a Bastia la presentazione
del libro di Alvaro Masseini
Sabato 4 febbraio
2017, alle ore 17, a Bastia Umbra presso la Libreria
Musica&Libri in Via San Costanzo 16, si terrà
la presentazione del libro di Alvaro Masseini Pescatori
del Trasimeno. Storie di vita, di pesca e di lavoro.
Interverranno:
Alvaro Masseini, giornalista e autore del libro
Luigino Ciotti, presidente circolo culturale
"primomaggio"
Sarà proiettato il dvd allegato al libro
Nel libro Alvaro Masseini dà la parola ai pescatori di
professione del Trasimeno, i quali, per la prima volta,
si raccontano nel loro lavoro quotidiano, attraverso le
stagioni e con le diverse tecniche di cattura; narrando
la propria vita passata per la maggior parte nel lago,
si mettono a fuoco anche i cambiamenti che il Trasimeno
ha avuto negli ultimi settant'anni. L'ampio corredo
fotografico che ritrae il mondo della pesca di ieri e di
oggi, insieme all'intervento dei maggiori esperti di
ittiofauna e di problematiche storico-ambientali, fanno
di questo volume un contributo importante alla
conoscenza e divulgazione della cultura della pesca
professionale. Integrano l'opera una scheda
geo-morfologica del Lago Trasimeno; il vocabolario della
pesca, con i termini specifici usati dai pescatori; la
presentazione delle Istituzioni più importanti, che
negli anni hanno salvaguardato questo ecosistema; alcuni
dati statistici riferiti al pescato e i segreti delle
principali ricette tradizionali di pesce di lago,
rivelati dalle cuoche più esperte. In allegato un
suggestivo dvd, realizzato appositamente per questa
pubblicazione, che completa con foto, musiche e voce
narrante, il già ricco quadro che quest'opera tratteggia
per il Lago Trasimeno.
Alvaro Masseini, già
docente di storia e filosofia, giornalista per
passione, vive sulle colline del Lago Trasimeno,
dedicando il suo tempo, oltre che alla coltura degli
ulivi, a viaggi nei luoghi più appartati del
pianeta, che poi documenta con pubblicazioni in
prosa e libri fotografici. Con i tipi dell'Angolo
Manzoni ha pubblicato nel 1998 Della Patagonia ed altri sogni. Viaggiatore
con l'arte della pesca a mosca e nel 2003 Inseguendo
il Sole. Appunti di viaggio dalle terre dei salmoni.
Nel 2008 ha pubblicato per le edizioni Pescare
Viaggiando Per mare e per terra. Storie di
pesca dell'altro mondo e nel 2009 per Petra Acque
magiche. Con le canne da mosca per tre continenti,
ponderoso libro fotografico, sintesi di vent'anni di
viaggi. Nel 2011 sempre per Petra esce Strade
liquide. Agenda di pesca e di viaggio, un
diario-libro fotografico con oltre cento immagini ad
alta definizione. Nel 2013 sempre per Pescare
Viaggiando pubblica In Mongolia. Viaggio in un
paese nella bufera della modernità, libro di testi
e foto stimolato dalla Historia Mongalorum,
racconto dello storico viaggio compiuto da Giovanni
di Pian di Carpine da Lione a Karakorum nel 1245.
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INIZIATIVA |
LA PETRINI-SPIGADORO DI BASTIA
UMBRA
STORIA DI UNA FABBRICA, STORIA DI UNA CITTÀ
Sabato 28 gennaio,
alle ore 17, a Bastia Umbra presso la Libreria
Musica&Libri in Via San Costanzo 16, si terrà
l’incontro su “La Petrini-Spigadoro di Bastia Umbra,
storia di una fabbrica, storia di una città”.
Interverranno:
Manuel Vaquero Piñeiro, docente di Storia Economica
presso l’Università degli Studi di Perugia
Cristiano Croci, antropologo, autore della tesi di
laurea “Impresa e lavoro. Archivio storico ed
etnografia della memoria della Petrini-Spigadoro SpA
di Bastia Umbra”, 2012
Francesca Giommi, curatrice della mostra
documentaria del 2015 sulla Petrini-Spigadoro
Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale
"primomaggio".
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L’ANGOLO
DEL SUDAMERICA |
ASSASSINATI DUE
AFROCOLOMBIANI
Il resoconto di quanto successo a Bogotà il 9 gennaio
Qualche minuto fa
siamo stati informati che Moisés Mosquera, 30 anni, e
suo padre Juan de la Cruz Mosquera, 52 anni, sono stati
assassinati nelle ore serali di ieri da neoparamilitari
della brigata “Autodefensas Gaitanistas de Colombia”. Il
primo a essere assassinato è stato Moisés, suo padre per
reazione ha affrontato i paramilitari e questi lo hanno
assassinato sentendosi oltraggiati. Juan e Moisés erano
padre e fratello di una guerrigliera delle FARC che
stava tornando alla vita civile.
Come abbiamo reso noto, nel tempo, da settembre 2015 si
sono potenziate le operazioni neoparamilitari, senza che
i militari abbiano contrastato con efficacia tali
strutture armate. I neoparamilitari si sono
asserragliati in aree rurali di Salaquí e Cacarica, per
accedere alle quali devono attraversare posti di
controllo fluviali. Le risorse alimentari vengono
fornite da Turbo e Riosucio senza alcuna restrizione.
Dal 1996 le operazioni paramilitari hanno preteso di
controllare socialmente e territorialmente il territorio
con il pretesto della controguerriglia per lo sviluppo
dell’agroindustria.
Bogotà, D.C. 9 gennaio 2017
Comisión Intereclesial de Justicia y Paz
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il comunicato
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INIZIATIVA |
L’INDUSTRIA DEL
TABACCO A BASTIA UMBRA
In un libro di Giuseppina Grilli la storia e la memoria
dello stabilimento Giontella e delle sue maestranze
Sabato 21 gennaio,
alle ore 17, a Bastia Umbra presso la Libreria
Musica&Libri in Via San Costanzo 16, verrà
presentato il libro di Giuseppina Grilli L’industria
del tabacco a Bastia Umbra. Storia e memoria dello
stabilimento Giontella e delle sue maestranze.
Con l’autrice interverranno:
Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale
“primomaggio”
Simona Torroni, che leggerà alcuni brani del
libro
Il saggio della professoressa Giuseppina Grilli (Il
Formichiere, Foligno 2016) - ex docente di materie
umanistiche al Liceo classico di Assisi e già nota per i
suoi interessi rivolti alla storia dell’educazione
femminile, nonché lo studio delle problematiche
attinenti al lavoro delle donne - ricostruisce la storia
dell'industria del tabacco in particolare a Bastia
Umbra, dove il commendatore Francesco Giontella (che tra
gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del secolo scorso
fu più volte alla guida della città) realizzò,
all’indomani del secondo dopoguerra, il tabacchificio,
che arrivò a occupare oltre mille tabacchine.
Il saggio è anche un valido strumento di osservazione
dello straordinario sviluppo economico della città che,
in circa mezzo secolo, ha più che raddoppiato la
popolazione residente. Uno sguardo attento l’autrice
rivolge al lavoro delle donne che segnò con le
tabacchine una svolta epocale, un segnale evidente di
evoluzione economica e sociale, nonché un processo di
modernizzazione e di emancipazione femminile.
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SEGNALAZIONE |
UN INTERESSANTE
INCONTRO CON LA CULTURA NOMADE
Gli studenti del “Calvino” di Città della Pieve a
confronto con i Wodaabe, nomadi del Niger, e i villaggi
poverissimi di Basketo in Etiopia
Il 20 dicembre gli
studenti del “Calvino” di Città della Pieve e in
particolare quelli impegnati nel Presidio del
Volontariato “Insieme si può”, con alcuni rappresentanti
delle Associazioni Gruppo Ecologista “Il Riccio”, Donne
“La Rosa” e A.L.I.Ce., hanno potuto incontrare,
attraverso la testimonianza diretta e con l’aiuto di
immagini, i popoli che hanno ricevuto in comodato d’uso
7 capre e una mucca, rispettivamente i Wodaabe, nomadi
del Niger, e i villaggi poverissimi di Basketo in
Etiopia...
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il resoconto
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le foto
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AUGURI |

BUONE FESTE E UN BUON 2017
A TUTTI VOI
Cari amiche e amici, anche quest'anno i nostri auguri di
buone feste e buon 2017 portano la firma del maestro Claudio
Fronza, con un bellissimo acquerello di Assisi.
Un anno intenso con 13 nostre iniziative e la
collaborazione a un'altra decina, tra cui il ciclo di
conferenze del progetto "L'Università e il Territorio",
alle quali si è aggiunto il totale nostro impegno nella
campagna referendaria a difesa della nostra
Costituzione. Chiudiamo l'anno con la presenza in Umbria
di Ortoudo Bermo, rappresentante del popolo Wadabe, per
il quale abbiamo costruito un progetto di cooperazione,
giuridicamente finito, ma non così il nostro impegno per
loro.
Si conclude un anno pessimo, a parte il risultato
referendario, in cui 17 milioni di italiani sono in
stato di povertà, le guerre mietono vittime a migliaia e
distruggono storiche città come Aleppo, le migrazioni
continuano incessanti alla ricerca di pace, diritti e
migliori condizioni di vita (ma in tanti, troppi,
continuano a morire nel Mare Mediterraneo) e i voucher
nel lavoro sono la cattiva moneta che si è costretti a
prendere in un’Italia ormai lontana e sorda a leggi come
lo Statuto dei Lavoratori (300/1970).
Il riscontro a ciò che facciamo ci dà la forza per
continuare con lo stesso spirito di sempre, a cominciare
dall'informazione alternativa che continuiamo a offrire
settimanalmente con la nostra newsletter, che qualcuno
di voi ha definito "la mia finestra sul mondo".
Tanti cari auguri a tutti voi, alle vostre famiglie,
alle vostre associazioni.
Luigino Ciotti - presidente circolo culturale
"primomaggio"
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SEGNALAZIONE |
LA TERRA DI PIERO
Sabato 17 dicembre, ad Assisi, a partire dalle 15,
segni, sogni, idee ricordando Piero Mirti
L'evento è organizzato
da Paolo Mirti per il ventennale della scomparsa di
Piero, suo padre, che fu scrittore, poeta, uomo politico
e amministratore.
L'iniziativa è suddivisa in tre momenti: alle ore 15 a
Palazzo Monte Frumentario una tavola rotonda moderata da
Carlo Cianetti, con Maurizio Terzetti, Franco
Matarangolo, Lucio Annibali, Paolo Mirti; alle ore 17,
un "recital" con letture di testi tratti dalle raccolte
poetiche di Piero a cura di Enrico Sciamanna, in
collaborazione con il Coro dei Cantori di Assisi; per
finire, alle 18.30, il vernissage della mostra cui
partecipano Claudio Carli e Stefano Migliosi (ognuno con
una sala al pianterreno di Palazzo Vallemani): nelle
opere riecheggerà più o meno direttamente il tema delle
"terre verdi", titolo di un libro di racconti di Piero
Mirti, e della loro poetica.
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COMMENTO |
LE RAGIONI DELLA VISITA DEL
PRESIDENTE DELLA COLOMBIA JUAN MANUEL SANTOS AD ASSISI
NON CI PIACCIONO
Sabato 17 dicembre
nella Basilica Superiore di San Francesco sarà
consegnata dai frati conventuali al presidente della
Colombia Juan Manuel Santos, premio Nobel per la Pace
2017, la lampada di San Francesco. Nel pomeriggio,
sempre nella Basilica Superiore, egli terrà anche una
Lectio Magistralis per spiegare l’accordo di Pace con le
FARC.
Premesso che ognuno a casa propria può fare ciò che
vuole, visto però che siamo cittadini di Assisi e San
Francesco e la Basilica a lui intitolata non può essere
considerata proprietà privata, ci permettiamo,
civilmente, di dissentire da questa scelta, che fa
seguito alla nostra contrarietà (comunicata il 13
ottobre alla stampa e inviata con la nostra newsletter)
per l’assegnazione del Nobel per la pace al premier
colombiano.
Quali sono le ragioni della nostra contrarietà, di noi
che seguiamo da tanti anni attentamente le vicende della
Colombia e in particolare la difficile esistenza delle
Comunità di Pace colombiane, in particolare quella di
San Josè de Apartadó?
Pur apprezzando lo sforzo che il presidente Juan Manuel
Santos (ma anche le FARC, perché la pace si fa in due e
non da soli) ha fatto negli ultimi 4 anni, non possiamo
dimenticare che Santos è stato il Ministro della Difesa
del governo Alvaro Uribe Velez e, di conseguenza, non
poteva non sapere dei tanti crimini commessi in quegli
anni dall’esercito e dalle truppe paramilitari. Non
poteva non sapere degli omicidi e delle sparizioni di
migliaia di persone, fenomeno chiamato scandalo dei
“falsos positivos” in cui, peraltro, è rimasto
implicato. Non si può dimenticare che ha fatto rischiare
una guerra con l’Ecuador e una crisi internazionale
facendo bombardare dal suo esercito illegittimamente,
oltre confine, per uccidere un capo guerrigliero delle
FARC.
Avevamo già detto nel nostro comunicato precedente: "Noi
continuiamo a pensare che, se qualcuno in Colombia
meritava un premio Nobel per la Pace, questo non
poteva non essere la piccola Comunità di San Josè de
Apartadó che, in 20 anni dalla sua costituzione, ha
perso circa 300 persone su 1500 abitanti, solo perché
ha scelto la strada della nonviolenza. A loro
solamente, come qualche anno fa hanno proposto la Rete
di Solidarietà con le Comunità di Pace Colombiane e
altre organizzazioni internazionali, sarebbe spettato
questo Nobel per il tributo di sangue, sofferenze,
vessazioni subiti dallo Stato, dall'Esercito, dalla
guerriglia". Perché il giudizio deve essere legato
all'intera esistenza di una persona o di una comunità e
non solo a un breve periodo.
Su questo sito www.circoloprimomaggio.org pubblichiamo
periodicamente le notizie provenienti dalle Comunità di
Pace colombiane (che, vi facciamo presente, hanno
abolito le armi dalla loro vita) dove potete trovare
notizia che le violenze di vario tipo proseguono
ininterrottamente tuttora. Di chi sono le responsabilità
politiche oggi (non solo ieri!), se non del presidente
Juan Manuel Santos?
Capiamo che i frati possano perdonare, ma la visita è
politica e non è Juan Manuel Santos, con i suoi
trascorsi e anche il suo presente, a poter parlare a
cuore aperto di pace e rappresentarla.
Circolo culturale “primomaggio”
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RICORDO |
IN MORTE DI
FIDEL CASTRO
Cuba, un paese povero senza risorse, ha saputo garantire
cibo, istruzione, sanità al suo popolo
In questi giorni
milioni di cubani stanno rendendo il giusto omaggio a un
grande rivoluzionario, che è stato capace di mettere una
piccola isola (luogo di mafia e prostituzione al tempo
di Batista) al centro dell’attenzione mondiale, essere
punto di riferimento per decine di milioni di persone e
guidare per una fase anche le politiche dei paesi non
allineati.
Le incredibili folle che di giorno e di notte sono in
attesa di porgergli l’estremo saluto spazzano via con i
fatti i giudizi politici di tanti paesi e i commenti
beceri di tanta stampa italiana ed estera sul
“dittatore” Fidel e dimostrano - pur con tutte le
critiche che si possono, ovviamente, fare sul governo di
quel paese - come i cubani hanno amato, amano e ameranno
Fidel e la loro rivoluzione.
Cuba, un paese povero senza risorse, ha saputo garantire
cibo, istruzione, sanità al suo popolo, come non è stato
in grado di fare nessun altro stato similare e per
questo per tanti è stato un esempio. Ma soprattutto ha
saputo garantire la dignità umana e da piccolo ha avuto
il coraggio di dire tanti no ai potenti del mondo, a
cominciare dagli Stati Uniti, e per questo ha pagato un
prezzo pesantissimo, il bloqueo per oltre 50
anni, a cui nessun altro avrebbe saputo resistere e che
ne ha condizionato la possibilità di creare ancora
migliori condizioni al suo popolo. Fidel si è speso
contro le ingiustizie, la fame e le malattie in molte
altre zone del mondo, superando gli egoismi tipici dei
popoli. Io ho avuto la possibilità di sentirlo parlare,
in pieno Periodo Especial il 1 maggio 1992, nella Plaza
de la Revolucion a La Habana con 1 milione di persone
presenti, quando con altri 4 umbri abbiamo fatto parte
della prima delegazione italiana che, dopo la caduta del
muro di Berlino, potè viaggiare in quello splendido
paese. L'emozione di quel giorno ancora la porto addosso
e non sono cose che si dimenticano.
Hasta la victoria siempre.
Luigino Ciotti, presidente circolo culturale
"primomaggio"
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INIZIATIVE |
TRE INCONTRI SUL
LAVORO E I DIRITTI DEI LAVORATORI
Le prime iniziative del 2017 del Circolo Primomaggio
Il circolo culturale
“primomaggio” organizza alcuni incontri, tutti attinenti
a questioni del lavoro e ai diritti dei lavoratori:
21 gennaio 2017
Giuseppina Grilli, L'industria del tabacco a Bastia
Umbra. Storia e memoria dello stabilimento Giontella e
delle sue maestranze, Foligno, Il Formichiere,
2016
28 gennaio 2017
La Petrini-Spigadoro di Bastia Umbra, storia di una
fabbrica, storia di una città, con Manuel Vaquero
Piñeiro (professore di Storia Economica presso
l'Università degli Studi di Perugia) e Cristiano Croci
(autore della tesi di laurea "Impresa e lavoro. Archivio
storico ed etnografia della memoria della
Petrini-Spigadoro SpA di Bastia Umbra", 2012)
4 febbraio 2017
Alvaro Masseini, I pescatori del Trasimeno. Storie
di vita, di pesca e di lavoro, Perugia, Morlacchi
Editore, 2015.
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gli incontri
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SEGNALAZIONE |
TAMAT PER LA
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Il 1° dicembre a Perugia una proiezione e una cena
solidale per conoscere le attività della ong
Tamat è una ong che
opera soprattutto nel settore agro-alimentare in Africa
sub-sahariana, nei Balcani e nel Sud America. È stata
fondata nel 1996.
L'iniziativa del 1° dicembre è finalizzata alla
diffusione e conoscenza del lavoro svolto da Tamat per la cooperazione
internazionale allo sviluppo sostenibile e si divide in
due parti:
- la proiezione al Cinema Sant’Angelo alle 18.30 del
docu-film “RASA-Rete di acquisto per la sicurezza
alimentare” (regia Maurizio Schmidt, produzione
Tamat Ong, nazione Italia/Burkina Faso, 2016, durata
48’). RASA-Rete d’acquisto per la sicurezza alimentare è
la storia di un progetto di cooperazione internazionale
allo sviluppo (finanziato dal Ministero Italiano degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) della
ong Tamat, da anni attiva in Burkina Faso e legata alla
resilienza e alla diversità culturale del suo popolo,
con partner locale l’associazione ICCV/Nazemse,
impegnata, tra gli altri, in progetti di sviluppo per
facilitare e migliorare la partecipazione
socio-economica delle donne;
- la cena solidale in collaborazione con la Società
Operaia e l'associazione Vivi il Borgo presso la Sala
Miliocchi alle ore 20,30 con una quota di
partecipazione di 15 euro, il cui ricavato verrà
utilizzato per sostenere le attività svolte da Tamat.
Mentre per la proiezione del film è sufficiente
presentarsi all'orario previsto, chiunque fosse
interessato alla cena è pregato di prenotare al
3663233080 (Colomba).
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il volantino
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SEGNALAZIONE |
IL 4 DICEMBRE
VOTA NO
Giovedì 10 novembre, alle ore 20,45, alla Pro Loco di
Santa Maria degli Angeli
Il Comitato per il NO
di Assisi-Bastia organizza giovedì 10 novembre, alle
ore 20,45, alla Pro Loco di Santa Maria degli
Angeli un incontro con il Professore e Avvocato Siro
Centofanti, con la proiezione del documentario
“LA VOCE DEL POPOLO ITALIANO IN DIFESA DELLA
COSTITUZIONE”, con le immagini, mai trasmesse
dalla TV di Stato, delle contestazioni a Renzi e alla
Boschi in ogni parte d’Italia.
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la locandina
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INIZIATIVA |
EVOLUZIONE.
RIFLESSIONI IN PROSA E IN VERSI
Sabato 5 novembre 2016 alla Libreria Musica&Libri a
Bastia Umbra
Il circolo culturale
"primomaggio" presenta - sabato 5 novembre 2016 alle
17, presso la Libreria Musica&Libri in Via San
Costanzo 16 a Bastia Umbra - il libro di Pippo Di
Vita Evoluzione. Riflessioni in prosa e in versi
(Mohicani Edizioni).
Con l'autore ne parleranno:
Fabrizia Renzini - avvocato, consigliere comunale Bastia
Umbra
Luigino Ciotti - presidente circolo culturale
"primomaggio"
Moderatore: Lucio Raspa - Centro servizi PAIDEIA
- Bastia Umbra.
Il volume di Pippo Di Vita è preceduto da
un'appassionante prefazione di Rita Borsellino, sorella
del magistrato Paolo, trucidato il 19 luglio del 1992 in
Via d'Amelio a Palermo, insieme agli agenti della
scorta. Pippo Di Vita e Rita Borsellino sono accomunati
dalla tragica esperienza dell'uccisione di un parente
per mano mafiosa: infatti, il suocero di Di Vita era il
maresciallo dei carabinieri Vito Jevolella, assassinato
a Palermo nel 1981.
Avendo sperimentato nella sua esistenza la necessità del
cambiamento, Di Vita intende affermare che il
cambiamento non è solo necessario, ma è vita. Il testo è
diviso in due parti, una di riflessione in prosa, per
meglio esprimere e confrontarsi sul senso del
cambiamento, sulla evoluzione dell'esistenza. La seconda
parte è costituita da una silloge di riflessioni in
chiave poetica, con la quale l'autore esprime in versi,
attraverso il suo mondo interiore, fatto di immagini,
metafore e visioni, quello che evoluzione e cambiamento
simboleggiano nella sua vita.
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la locandina
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SEGNALAZIONE |
IL 4 DICEMBRE
VOTA NO
Adesioni di uomini e donne di Assisi-Bastia Umbra
all’appello per votare NO al Referendum
Il 4 dicembre è un
importante appuntamento per il nostro paese: si andrà a
votare per il referendum sulla riforma della nostra
Costituzione. Ad Assisi e Bastia Umbra 47 persone,
appartenenti a tutte le categorie sociali e
rappresentative di molte realtà associazionistiche e
culturali, si sono costituite in Comitato per il No al
Referendum. Accogliendo l’appello del Coordinamento
Umbro per la Democrazia Costituzionale, invitano gli
altri cittadini delle due città a votare NO.
Due le iniziative del Comitato per il NO di
Assisi-Bastia: la prima mercoledì 2 novembre
al CVA di Palazzo, alle 20,45, con alcuni
aderenti; la seconda giovedì 10 novembre, alle ore
20,45, alla Pro Loco di Santa Maria degli Angeli,
con il Professore e Avvocato Siro Centofanti.
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l'appello
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le adesioni
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l'iniziativa di Palazzo di
Assisi del 2 novembre »
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l'iniziativa di Santa
Maria degli Angeli del 10 novembre »
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INIZIATIVA |
LA SINISTRA
RADICALE IN EUROPA
Italia, Spagna Francia, Germania
Venerdì 28 ottobre
2016, alle ore 21, presso la Biblioteca della Pro
Civitate Christiana, in Via degli Ancajani 3, ad
Assisi, verrà presentato il libro di Marco Damiani
La sinistra radicale in Europa (Donzelli
Editore).
Con l’autore ne parleranno:
Roberto Segatori
Docente di sociologia dei fenomeni politici
all'Università degli Studi di Perugia
Luigino Ciotti
Presidente circolo culturale "primomaggio"
Marco Damiani è ricercatore presso il Dipartimento di
Scienze politiche dell’Università degli Studi di
Perugia. I suoi principali interessi scientifici sono lo
studio dei partiti e della classe politica. Si occupa
anche di Network Analysis applicata al potere locale e
alla politica internazionale. Tra le sue pubblicazioni,
Classe politica locale e reti di potere (Franco Angeli,
2010) e La Network Analysis nelle scienze politiche
(Morlacchi, 2014).
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la locandina
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SEGNALAZIONE |
SE VUOI LA PACE
PREPARA LA PACE, CON LA DIFESA NONVIOLENTA
In occasione della Giornata internazionale della
Nonviolenza, il comunicato della campagna “Un’altra
difesa è possibile” per la difesa civile non armata e
nonviolenta
Il 2 ottobre è la
Giornata Internazionale della Nonviolenza (indetta
dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite). In questa
data, infatti, si celebra l’anniversario della nascita
di Gandhi, ispiratore dei movimenti per la pace, la
giustizia, la libertà di tutto il mondo. È con Gandhi
che nasce la nonviolenza moderna. Il Mahatma è il
profeta della politica nonviolenta, strumento collettivo
di liberazione, metodo di lotta alternativo alla guerra.
La crisi generale che stiamo vivendo (economica,
sociale, politica) è sempre più forte. Oggi la vita
stessa del pianeta è a rischio, crisi belliche e crisi
ecologica rendono il futuro incerto. Per uscirne c’è
bisogno della una nuova politica che Gandhi ci ha
indicato, il disarmo: “O l’umanità distruggerà gli
armamenti, o gli armamenti distruggeranno l’umanità”.
Ma oggi il tema del disarmo è il grande rimosso
dall’agenda politica. Anche per questo il 2 ottobre è
una nuova occasione di impegno per la nonviolenza, che
si vuole celebrare con il rilancio della Campagna
“Un’altra difesa è possibile” per la Difesa civile non
armata e nonviolenta.
La campagna è promossa da Conferenza nazionale enti
servizio civile, Forum nazionale servizio civile, Rete
della pace, Rete italiana disarmo, Tavolo interventi
civili di pace, Sbilanciamoci!
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il comunicato
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SEGNALAZIONE |
FA' LA COSA
GIUSTA! UMBRIA 2016
Dal 30 settembre al 2 ottobre, a Umbriafiere di Bastia
Umbra, la III edizione della fiera del consumo
consapevole e degli stili di vita sostenibili
Seminari, workshop,
dibattiti, educazione e didattica, dimostrazioni,
presentazioni, mostre, convegni, cooking show,
laboratori pratici, qualità della vita, benessere del
corpo e della mente, un programma riservato alle
famiglie e alle scuole per una tre giorni di eventi
gratuiti non stop sui diversi aspetti e le diverse anime
della sostenibilità con al centro la mostra-mercato dei
prodotti e servizi green.
Oltre 250 stand, 12 aree espositive e più di 200 eventi
gratuiti. E per gli amanti del buon cibo: Street, bio
& vegan food festival: tanti stand dove gustare il
meglio della tradizione gastronomica delle diverse
regioni italiane, nuove e gustose ricette vegan e tante
prelibatezze biologiche.
TUTTI GLI EVENTI SONO A INGRESSO GRATUITO.
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il programma
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il sito
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INIZIATIVA |
L’INDUSTRIA DEL
TABACCO A BASTIA UMBRA
In un libro di Giuseppina Grilli la storia e la memoria
dello stabilimento Giontella e delle sue maestranze
Domenica 2 ottobre,
alle ore 18, a Umbria Fiere a Bastia Umbra, in
occasione della manifestazione “Fa’ la cosa giusta!
Umbria 2016”, fiera del consumo critico e degli stili di
vita sostenibili, verrà presentato il libro di
Giuseppina Grilli L’industria del tabacco a Bastia
Umbra. Storia e memoria dello stabilimento Giontella e
delle sue maestranze.
Con l’autrice interverranno:
Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale
“primomaggio”
Oretta Guidi, docente universitaria
Silvana Lavelli, che leggerà alcuni brani del
libro
Il saggio della professoressa Giuseppina Grilli (Il
Formichiere, Foligno 2016) - ex docente di materie
umanistiche al Liceo classico di Assisi e già nota per i
suoi interessi rivolti alla storia dell’educazione
femminile, nonché lo studio delle problematiche
attinenti al lavoro delle donne - ricostruisce la storia
dell'industria del tabacco in particolare a Bastia
Umbra, dove il commendatore Francesco Giontella (che tra
gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del secolo scorso
fu più volte alla guida dellla città) realizzò,
all’indomani del secondo dopoguerra, il tabacchificio,
che arrivò a occupare oltre mille tabacchine.
Il saggio è anche un valido strumento di osservazione
dello straordinario sviluppo economico della città che,
in circa mezzo secolo, ha più che raddoppiato la
popolazione residente. Uno sguardo attento l’autrice
rivolge al lavoro delle donne che segnò con le
tabacchine una svolta epocale, un segnale evidente di
evoluzione economica e sociale, nonché un processo di
modernizzazione e di emancipazione femminile.
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l'invito
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la locandina
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SEGNALAZIONE |
CENA ETIOPICA
Sabato 17 settembre 2016, alle 20, in Via Pievaiola
166/P
IPO - Increasing
People Opportunities, associazione impegnata in Africa
per la tutela del diritto alla salute e
all'alimentazione, vi invita all'annuale appuntamento
con i sapori e le tradizioni d'Etiopia, in
collaborazione con l'ARCS di Strozzacapponi - Perugia.
Quest'anno la cena tradizionale etiopica sarà
finalizzata a raccogliere fondi per il sostegno ai
BAMBINI DI STRADA di Awassa. La cena si concluderà con
la consueta cerimonia del caffè allietata da musiche e
danze etiopi a cura del gruppo DANZA AFRICANA PERUGIA.
Il costo della cena è 20, comprensivo di bevande e
tessera socio, con possibilità di menù vegetariano.
MENU
INJERA
Pane lievitato e spugnoso sul quale si servono tutte le
portate
AMBASHA
Focaccia lievitata e speziata
BERBERE'
Misto piccante di spezie a base di peperoncino rosso,
semi di coriandolo, chiodi di garofano, semi di sesamo,
zenzero macinato, bacche di pimento, pepe nero, fieno
greco, cardamomo e un pizzico di cannella
DORO WOT
Stufato di pollo e uova sode con burro, cipolla e
berberè
BAYANETU
Verdure miste cotte
KAY WOT
Stufato di manzo, burro, cipolla e berberè
MESSER WOT
Stufato di lenticchie
SHIRO
Purea di ceci
AIB
Formaggio fresco dal sapore acido
BUNNA
Caffè, preparato durante la tipica cerimonia
tradizionale
INFO E PRENOTAZIONI: 392 11 92 660
info@ipoassociazione.org
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il programma
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SEGNALAZIONE |
LE
TRASFORMAZIONI IN ATTO NELLO SCENARIO ITALIANO
Tre incontri di approfondimento a Perugia
Venerdì 16 settembre,
ore 15,30
Facoltà di Economia e commercio/Aula 2
CRISI DELLA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE E CONTRORIFORME
conversazione con Mauro Volpi, ordinario di
Diritto pubblico comparato, Università degli Studi di
Perugia
Venerdì 23 settembre, ore 15,30
Sede da definire
CRISI DEL SISTEMA POLITICO, DELLA RAPPRESENTANZA, DEI
CORPI INTERMEDI
conversazione con Renato Covino, ordinario di
Storia economica, Università degli Studi di Perugia
Venerdì 7 ottobre, ore 15,30
Sede da definire
LA SOCIETÀ LIQUIDA E LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA
SOCIALE
conversazione con Salvatore Cingari, associato
di Storia del linguaggio politico, Università per
Stranieri di Perugia
Gli incontri sono organizzati da “Itinerari, laboratorio
di cultura e pratica politica”
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INIZIATIVA |
PADRE MARCELO
BARROS AD ASSISI
Il 12 settembre, alle ore 21, presso la Biblioteca della
Pro Civitate Christiana
"Utopia e giustizia,
una luce dai sotterranei della storia" è il titolo
dell’incontro con Padre Marcelo Barros che si terrà
lunedì 12 settembre 2016, alle ore 21, presso la
Biblioteca della Pro Civitate Christiana in via degli
Ancajani 3.
Nell'occasione sarà presentato il suo ultimo libro: Hélder
Câmara. Il dono della profezia.
Interverranno:
Don Tonio Dell'Olio - presidente Pro Civitate Christiana
Luigino Ciotti - presidente circolo culturale
"primomaggio"
Marcelo Barros, 70 anni, è un benedettino brasiliano,
considerato uno dei maggiori biblisti e teologi
dell'America Latina. Entrato nel monastero benedettino
di Recife a 18 anni, dal 1967 al 1969, senza staccarsi
dal monastero, vive come membro di una comunità
ecumenica, abitando con i fratelli di Taizè a Olinda. È
ordinato sacerdote nel 1969 dall'arcivescovo dei poveri,
don Hélder Câmara, di cui diviene stretto collaboratore
della pastorale giovanile e l'ecumenismo. Dopo aver
passato vari anni nel monastero di Recife, si sposta in
quello di Curitiba, per poi fondare, 30 anni fa, insieme
ad altri monaci, il monastero dell'Annunciazione, di cui
è priore, a Goias, una cittadina rurale nel centro del
Brasile, a circa 300 km da Brasilia, vicina al Mato
Grosso.
È stato tra i fondatori del CEBI, centro studi biblico,
consulente della Commissione Pastorale della Terra
(C.P.T.) e delle Comunità Ecclesiali di Base (C.E.B.s),
espressioni della Conferenza Nazionale dei Vescovi
Brasiliani (C.N.B.B.). Nello scorso aprile è stato
eletto Segretario dell'Assett (associazione ecumenica
dei Teologi del Terzo Mondo): Africa, America Latina e
Asia. Marcelo Barros ha scritto oltre cinquanta libri
(16 editi in Italia) sui temi della spiritualità, della
pace, della giustizia e delle sfide che attanagliano la
Chiesa.
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la locandina
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le riflessioni di padre
Barros sul Forum Sociale Mondiale 2016 »
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SEGNALAZIONE |
LA SINISTRA
RADICALE IN EUROPA
In un libro di Marco Damiani uno sguardo su Italia,
Spagna, Francia e Germania
C’è uno spazio, una
prospettiva, un ruolo politico possibile per le sinistre
radicali in Europa? E come si distinguono o si
contrappongono ai riformismi e ai populismi da cui
vogliono differenziarsi? Questo saggio offre un’analisi
approfondita dei partiti della sinistra radicale
europea, sistematizzandone caratteristiche e dinamiche
(idee-guida, valori, organizzazione ed elettorato) in
una prospettiva comparata. Il punto di partenza è il
1989, quando - dopo il crollo dei regimi a socialismo
reale - i partiti comunisti dei principali paesi europei
conobbero un profondo processo di trasformazione, che
investì sia la loro forma organizzativa sia la
strutturazione dell’offerta politica. Nacquero così, tra
la fine del Novecento e i primi anni duemila, numerose
formazioni politiche che includevano diverse componenti,
non soltanto di origine marxista.
All’interno di questo quadro di riferimento, il volume
si concentra sui partiti della sinistra radicale di
Italia, Spagna, Francia e Germania nel venticinquennio
successivo alla caduta del muro di Berlino. Ciò che
emerge - anche sulla base delle testimonianze dei leader
e dei principali dirigenti politici raccolte
direttamente dall’autore - è che i partiti della new
left europea, più che mantenere caratteristiche
anti-sistema, tipiche dei partiti rivoluzionari, hanno
ormai assunto una logica pro-sistema, pur continuando a
svolgere una robusta opposizione ai governi, di destra e
di sinistra, fautori delle politiche neoliberiste e dei
tagli alla spesa pubblica. Il libro si misura, infine,
con un ultimo interrogativo: dati gli sviluppi
registrati nel campo della sinistra radicale, è
possibile immaginare nelle principali democrazie europee
un’opzione di governo che porti alla convergenza dei
partiti riformisti e dei partiti della nuova sinistra in
un unico progetto politico?
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la recensione di Franco
Ferrari »
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SEGNALAZIONE |
L’INDUSTRIA DEL
TABACCO A BASTIA UMBRA
Storia e memoria dello stabilimento Giontella e delle
sue maestranze
L’industria del
tabacco a Bastia Umbra. Storia e memoria dello
stabilimento Giontella e delle sue maestranze (Il
Formichiere, Foligno 2016) è il titolo del saggio,
fresco di stampa, di Giuseppina Grilli. L’autrice, nota
già come docente di materie umanistiche al Liceo
classico di Assisi, annovera tra i suoi interessi
culturali la ricerca, la storia dell’educazione
femminile, nonché lo studio delle problematiche
attinenti al lavoro delle donne. Da qui la scelta di
svolgere una ricerca d’archivio per la ricostruzione
della storia dell’industria del tabacco in particolare a
Bastia Umbra, dove il commendatore Francesco Giontella
(tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del secolo
scorso più volte alla guida del Comune di Bastia Umbra)
realizzò, all’indomani del secondo dopoguerra, il
tabacchificio, che arrivò a occupare oltre mille
tabacchine.
Il saggio è anche un valido strumento di osservazione
dello straordinario sviluppo economico della città che,
in circa mezzo secolo, ha più che raddoppiato la
popolazione residente. Uno sguardo attento l’autrice
rivolge al lavoro delle donne, che segnò con le
tabacchine una svolta epocale, un segnale evidente di
evoluzione economica e sociale, nonché un processo di
modernizzazione e di emancipazione femminile.
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l'autrice »
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SEGNALAZIONE |
Nessun uomo è
illegale. Migranti oltre l’accoglienza
23ª MARCIA PER LA GIUSTIZIA AGLIANA-QUARRATA
Sabato 10 settembre 2016
Visti da lontano, gli
stranieri che giungono in Italia, perché scappano dalla
guerra o dalla violazione dei diritti umani più
elementari o per fame, sono quelli che vengono a mettere
in pericolo la nostra sicurezza o la nostra salute, sono
quelli che “potrebbero starsene a casa loro” o
che “vengono a rubarci il lavoro”.
Quando li incontri guardandoli negli occhi e hai
il coraggio di ascoltare i loro racconti, ti rendi conto
che non sono nati esattamente a Lampedusa ma che la loro
sconfitta ha radici lontane. Hanno un nome e una storia.
Una vita. Conosci le condizioni del Paese da cui
partono.
Capisci che nessuno avrebbe voluto lasciare
affetti, tradizioni e progetti.
Comprendi almeno un poco il dramma delle
traversate del deserto e del mare su barche di fortuna e
le violenze che hanno dovuto subire da parte di polizie
corrotte e di uomini senza scrupolo. Finalmente vedi la
tua immagine riflessa in quella di un uomo.
Visto da vicino non è più un immigrato, un
irregolare, un clandestino. Abita a pieno titolo la tua
stessa umanità.
Sono motivi più che sufficienti per favorire
l’incontro degli stranieri in Italia con le scuole, le
parrocchie, le famiglie e i centri di aggregazione, per
sconfiggere i pregiudizi e il disprezzo, l’ignoranza e
il razzismo.
Parteciperanno:
don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera
Antonietta Potente, teologa domenicana
Mohamed Ba, senegalese, scrittore e attore
Ezzeddin Elzir, presidente UCOI - Comunità islamiche in
Italia
Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio
Per informazioni: rete@rrrquarrata.it.
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il manifesto
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INIZIATIVA |
MARCELO BARROS
AD ASSISI
Il 12 settembre, alle ore 21, presso la Pro Civitate
Christiana
Il circolo culturale
“primomaggio” organizzerà un incontro con Marcelo
Barros il 12 settembre, alle ore 21, ad Assisi, presso
la Pro Civitate Christiana.
Tema dell’importante incontro sarà “Utopia e
giustizia, una luce dai sotterranei della storia”.
In concomitanza dell’evento organizzato dal circolo
uscirà anche un suo libro su don Helder Camara.
Marcelo Barros, 70 anni, benedettino brasiliano,
teologo della liberazione, biblista e scrittore, entra
nel monastero benedettino di Recife a 18 anni. Dal
1967 al 1969, senza staccarsi dal monastero, vive come
membro di una comunità ecumenica, abitando con i
fratelli di Taizè a Olinda.
Viene ordinato sacerdote nel 1969 dall’arcivescovo dei
poveri, don Helder Camara, di cui diviene stretto
collaboratore per la pastorale giovanile e
l’ecumenismo. Dopo aver passato vari anni nel
monastero di Recife, si sposta in quello di Curitiba,
per poi fondare, 30 anni fa, insieme ad altri monaci,
il monastero dell’Annunciazione a Goias, nel centro
del Brasile.
È stato tra i fondatori del CEBI, centro studi
biblico, assessore della Commissione Pastorale della
Terra (C.P.T.) e delle Comunità Ecclesiali di Base
(C.E.B.s), espressioni della Conferenza Nazionale dei
Vescovi Brasiliani (C.N.B.B.). Nello scorso aprile è
stato eletto Segretario dell'Assett (associazione
ecumenica dei Teologi del Terzo Mondo): Africa,
America Latina e Asia. Ha scritto 56 libri, di cui 16
editi in Italia.
“Si le doy de comer a los pobres, me dicen que soy un
santo. Pero si pregunto por qué los pobres pasan hambre
y están tan mal, me dicen que soy un comunista” (Se
dò da mangiare ai poveri, mi dicono che sono un santo.
Ma se chiedo il motivo per cui i poveri hanno fame e
stanno così male, mi dicono che sono un comunista).
DOM HELDER CAMARA
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INIZIATIVA |
COLOMBIA VIVE
Ospitalità del circolo "primomaggio" a documenti e
informazioni delle Comunità di Pace colombiane
Il sito del circolo culturale
“primomaggio” si è impegnato a ospitare documenti (in
spagnolo) e informazioni fino a poco tempo fa pubblicati
sul sito - purtroppo chiuso - di “Colombia Vive!”, la
Rete italiana di Solidarietà con le Comunità di Pace
colombiane costituita nel 2003 per iniziativa di vari
enti locali di Veneto, Umbria, Toscana, Lazio e Liguria
e di numerose associazioni di volontariato italiane.
Alcune informazioni sulle Comunità di Pace e sui
processi di resistenza civile nonviolenta alla guerra e
allo sfollamento forzato, realizzati in Colombia da
gruppi armati sia legali sia illegali, sono ancora
reperibili sul forumcolombiavive.
È questo un piccolo contributo del circolo “primomaggio”
per la costruzione della pace, per la tutela dei diritti
umani, per l’affermazione del diritto
all’autodeterminazione delle popolazioni native, con
particolare riferimento alla situazione di conflitto
armato, politico e sociale che da oltre 40 anni
insanguina la Colombia.
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Cerchi sempre più ampi di
repressione illegale »
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Lettera d'addio al
Colonnello German Rojas »
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SEGNALAZIONE |
UN MONDO LIQUIDO
E GLOBALE. 8 SEMINARI PER CAPIRE IL PRESENTE
A Perugia dal 23 marzo al 30 maggio 2016
Si aprirà con l'incontro del 23
marzo alle ore 14,30 nella Sala Goldoni di Palazzo
Gallenga a Perugia il percorso seminariale, costituito
da otto incontri tematici ciascuno della durata di tre
ore, del Progetto "L'Università e il Territorio".
Il progetto, finanziato dalla Regione Umbria, intende
creare, all’interno del Dipartimento di Scienze Umane e
Sociali dell’Università per Stranieri di Perugia, un
laboratorio permanente sul pensiero critico attraverso
il coinvolgimento e la sinergia delle istituzioni
pubbliche, private e associative, dei giovani, dei
migranti e dei cittadini italiani e stranieri, nello
spirito della “terza missione” del sistema universitario
italiano, volta a diffondere i saperi al di là dei
confini accademici, nelle più varie realtà istituzionali
e sociali del territorio.
Al progetto partecipa anche il Circolo culturale
Primomaggio.
Questi gli interventi di mercoledì 23 marzo:
Postmodernità post-fordista
Salvatore Cingari, coordinatore scientifico del
progetto, Università per Stranieri di Perugia
La globalizzazione è finita?
Emidio Diodato, Presidente del corso di Laurea
Magistrale in Relazioni internazionali e cooperazione
allo sviluppo, Università per Stranieri di Perugia
Il lavoro in Umbria nell'epoca della globalizzazione
Mario Bravi, CGIL, Fondazione Di Vittorio
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la locandina del 23 marzo
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il programma degli 8
seminari »
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SEGNALAZIONE |
PER LA PRIMA
VOLTA IN ITALIA HERNANDO CALVO OSPINA
A Perugia martedì 22 marzo al Cine Postmodernissimo
Scomodo e coraggioso giornalista
d’inchiesta colombiano, corrispondente de Le Monde
Diplomatique, autore di saggi pubblicati in 11
lingue tra i quali in italiano, Ospina ha molti nemici
dall’altra parte dell’Oceano e mostra d’aver altrettanto
coraggio continuando la sua attività di ricerca e
denuncia, nonostante le minacce...
Grande conoscitore della storia e dell’attualità del suo
paese, la Colombia, così come di Cuba e globalmente
della sua America Latina, a Perugia presenterà,
nell’ambito della “Retrospettiva del cinema cubano”, il
suo ultimo lavoro video: “Il blocco a Cuba - Il
genocidio più lungo della storia”
MARTEDÌ 22 marzo
ore 21,30 al CINE POSTMODERNISSIMO in via del Carmine
PERUGIA
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la locandina
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INIZIATIVA |
SLA, IL MALE
OSCURO DEL PALLONE
Venerdì 11 marzo 2016, alle ore 21, presentazione del
libro di Massimiliano Castellani, alla Pro Loco di Santa
Maria degli Angeli
Come mai il numero dei malati di
SLA nel calcio italiano è di 5-6 volte superiore alla
media universale? Perché, dati alla mano, si parla di
morbo del pallone, scientificamente noto come morbo di
Gehrig? SLA il male oscuro del pallone (Goalbook
Edizioni) vuole essere un atto d’accusa verso il mondo
del calcio che, sotto le panchine e negli spogliatoi, ha
arsenali di farmaci dopanti, e che, in nome del
business, non solo ha compromesso generazioni di
calciatori passate ma comprometterà anche quelle future,
visto che il 56% dei medicinali somministrati ai ragazzi
tra i 12 e i 18 anni sono privi di autorizzazione
medica.
Storie mai raccontate, alle quali, in queste pagine,
vogliamo dare una voce e un volto sperando in una
soluzione che ponga fine al silenzio sulla piaga più
grave del pallone italiano.
Ne parleranno:
Massimiliano Castellani, giornalista di
Avvenire
Lamberto Boranga, calciatore e medico
sportivo
Walter Alfredo Novellino, allenatore
Leonardo Cenci, mental coach (Avanti tutta
onlus)
Fortunato Bianconi, presidente AISLA Umbria
Luigino Ciotti, presidente circolo culturale
"primomaggio"
Saluto di Claudio Balani, vicepresidente
A.S.D. Ultimi Calci Bastia Umbra.
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la locandina
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la copertina
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SEGNALAZIONE |

HUMAN
In Italia dal 29 febbraio
L'imperdibile
documentario del fotografo francese Yann
Arthus-Bertrand, autore delle fotografie del calendario
Amani 2016 "L'Africa vista dal cielo", uscirà in
Italia il 29 febbraio distribuito da Academy Two. La
Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha
concesso il Patrocinio all’evento di presentazione del
documentario “in considerazione dell’alto valore
dell'iniziativa volta all’affermazione e al
riconoscimento dei diritti umani”.
Scopri
tutti i cinema in cui sarà proiettato HUMAN
Il regista sarà in Italia per presentare il
film nelle seguenti date:
29/2 ore 20 - ROMA, cinema Quattro Fontane
1/3 ore 20 - MILANO, cinema Anteo
2/3 ore 20 - FIRENZE, cinema Il Portico
Alle proiezioni di Roma, Milano, Bologna e Bergamo sarà
possibile acquistare il calendario 2016 presso il
banchetto di Amani.
HUMAN È UN MOVIMENTO GLOBALE! FILMATO IN 60 PAESI IN PIÙ
DI DUE ANNI, LE 2.020 PERSONE INTERVISTATE CI GUARDANO
DRITTO NEGLI OCCHI E CI OFFRONO STORIE AUTENTICHE E
COMMOVENTI, RACCONTATE IN 63 LINGUE. HUMAN È UN INNO
ALLA VARIETÀ DELL’UMANITÀ E AI SUOI DIRITTI!
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SEGNALAZIONE |
FRATTEMPO
Domenica 14 febbraio, alle 17, a Gubbio, alla Biblioteca
Sperelliana, la presentazione del libro di Lucio Panfili
Lucio Panfili viene condotto agli
arresti in carcere il 14 febbraio 2012. La vicenda, che
ha avuto risalto nazionale per l’intensità e la
consistenza dei provvedimenti, tocca anche altre persone
impegnate per un decennio nell’amministrazione della
città di Gubbio. Nel momento di lasciare la propria
abitazione, Panfili porta con sé, d’istinto, un blocco
per appunti. Fin da subito, presso la caserma dei
Carabinieri della propria città, inizia a prendere
appunti, a scrivere quello che sarà il suo “Diario di
Bordo”.
A distanza di quattro anni, con un processo in corso,
Panfili pubblica la fedele, letterale, trascrizione del
diario che ha tenuto durante i 32 giorni trascorsi in
carcere. È il resoconto oggettivo, la cronaca dei fatti,
la registrazione dei pensieri, delle sensazioni e dei
sentimenti che ha vissuto e che lo hanno attraversato in
quei giorni. La materialità del carcere, descritta nel
tempo stesso in cui accadeva, con le parole e i segni
che irrompevano in quei precisi momenti, documentata dai
reperti che conservava e accantonava, per assicurarsi,
allora e per dopo, che quello che stava vivendo era
reale.
“Il carcere è una sospensione di vita. C’è stato un
prima e c’è un dopo. Del durante quel frattempo, solo di
questo parla il mio Diario di Bordo”.
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la vicenda su Il Sole24Ore
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INIZIATIVA |
VERSO LA FINE.
SEI STORIE
Sabato 6 febbraio a Bastia, presso la libreria Musica
& Libri, alle 17, la presentazione del libro di
Roberto De Romanis
Sei storie diverse - per
situazioni, per tipi di personaggio, per stili e
registri di scrittura - ma tutte correlate da un
filo conduttore riconoscibile: una trama e
dei protagonisti che tendono ineluttabilmente verso
una fine, mutevole e diversamente intesa. È il
cessare di una vita, provocato o semplicemente
temuto; è la conclusione di una relazione, magari
non cercata e però irrimediabilmente conseguita; è
lo svanire di un desiderio, di una speranza d’amore.
Vicende che riguardano figure di apparente
normalità, esplorate fino a che da esse
emerge un’umanità reale, o quanto meno credibile,
possibile, contigua alla nostra vita.
Roberto De Romanis
insegna Letteratura Inglese presso l’Università degli
Studi di Perugia. Ha pubblicato numerosi saggi su
libri e riviste, e curato volumi su varie
tematiche relative alla sua disciplina e alla
letteratura in genere. Ha inoltre raccolto, in Ma che mondo è questo?,
interviste sulle emergenze di inizio millennio
(Roma, Manifestolibri, 2007), una serie di sue
conversazioni con importanti attori della
politica e della cultura contemporanea, tutti amici
del circolo culturale "primomaggio" e
protagonisti di alcune delle sue più importanti
iniziative.
Alla presentazione partecipano:
Gianfranco Bogliari, docente dell’Università per
Stranieri di Perugia
Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale
"primomaggio"
Alba Lancioni e Gianfranco Bogliari leggeranno brani
tratti dal volume.
Sarà presente l’autore.
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SEGNALAZIONE |
25 ANNI DI
GUERRA SONO DAVVERO TROPPI. ORA BASTA!
A tutte e tutti coloro che rifiutano la guerra, gli
interventi militari, il commercio delle armi
Il 16 gennaio 2016 saranno
esattamente 25 anni dai primi bombardamenti USA nella
prima guerra d’Iraq, con i quali si è dato avvio a
quella terza guerra mondiale a pezzi di cui ha parlato
Papa Francesco. Questa guerra giustificata per esportare
la democrazia e combattere il terrorismo è invece
cresciuta su se stessa, trascinando tutto il mondo in un
piano inclinato che non pare avere fine. La guerra non è
la risposta al terrorismo, che invece alimenta, ma viene
generata da sporchi interessi per sporchi affari, dallo
scontro sulle fonti energetiche, dai conflitti di
potenza, dalla vendita delle armi. Tutto questo mentre
dilagano e si accrescono ingiustizia sociale, miseria,
fame, emarginazione e oppressione, neocolonialismo, che
fanatismo e terrorismo usano per i loro progetti
reazionari.
IL 16 GENNAIO 2016 MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA E
LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA GUERRA, PER I DIRITTI
DEI POPOLI E PER LA DEMOCRAZIA: A ROMA IN PIAZZA
ESQUILINO ALLE 14 E A MILANO IN PIAZZA SAN BABILA ALLE
15
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il comunicato
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INIZIATIVA |
UN PULLMAN, I
BURATTINI E DEI SOGNATORI
Al Bar Sitio ad Assisi, il 3 gennaio 2016, la proiezione
del film, con aperitivo finale
Un pullman, i burattini e dei
sognatori. Questo il particolare titolo del film, nato
da un’idea di Fausto Carloni, che l’associazione
culturale Alia presenta ad Assisi domenica 3 gennaio
alle 18 al Sitio Unconventional Place.
Il film ha per “protagonista” un autobus colorato con a
bordo un gruppo di artisti. Gruppo che parte dall’Umbria
per arrivare in Burkina Faso attraverso il deserto del
Sahara. Il viaggio, i pensieri e i sogni, ma soprattutto
le disavventure di questi artisti sono raccontate come
in un film documentario, con le riprese di Andrea
Cristofari e Luigino Ciotti e il montaggio di Raimondo
Lustri.
Al termine della proiezione, un dibattito con il regista
Fausto Carloni e, a seguire, un aperitivo accompagnato
dalle ballate di Blue Dean Carcione.
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AUGURI |
BUONE FESTE
E UN BUON 2016 A TUTTI
Nell’inviarvi da Assisi, illustrati
con l’acquerello del maestro Claudio Fronza, i
nostri più sentiti auguri di buone feste e buon 2016, vi
ricordiamo le nostre attività. 19 sono gli incontri che
abbiamo promosso nel 2015 in varie città dell’Umbria, in
molti casi con altre associazioni amiche per presentare
libri, video, dischi, dibattiti.
Abbiamo partecipato ad altre iniziative di altri o dato
il nostro contributo, così come abbiamo continuato a
informarvi settimanalmente, con la nostra newsletter, di
quanto di positivo e interessante fa la società civile
nella nostra Umbria e non solo.
Abbiamo concluso 2 progetti di cooperazione: uno in
Etiopia (Promuovere e rafforzare l’accesso all’acqua
potabile per 1.223 abitanti della Woreda di Sahshemene)
con un pozzo e l’estensione della linea acquedottistica;
uno in Niger (“ABBANAI dare a chi è senza. Un futuro per
il popolo WoDaaBe”) con l’acquisto di 250 capre.
Abbiamo tradotto dall’inglese un libro di Kristin
Loftsdóttir che parla di questo popolo e che con il
prossimo anno uscirà nelle librerie edito da
ManifestoLibri. Siamo stati coeditori del libro di
Giampaolo Bellucci Cantando poesie e siamo stati
promotori di una proposta di legge regionale di modifica
dell’attuale legge sanitaria.
Tutto questo, anche se sono piccoli sforzi di una
piccola associazione, per coerenza con la nostre
affermazioni che “un altro mondo è possibile”. Infatti
un altro brutto anno è passato, con le povertà che sono
aumentate, le disuguaglianze e le sofferenze fortemente
cresciute, mentre contemporaneamente tanti sono invece
diventati più ricchi. I conflitti di guerra non
diminuiscono ma anzi c'è il rischio che esplodano e che
coinvolgano anche molti altri paesi.
Ciò è il frutto di questo modello di società, dei suoi
falsi valori, dei suoi interessi, dei suoi egoismi, che
ci fanno vergognare per le risposte date o non date ai
fenomeni migratori, con le migliaia di vittime
innocenti, e che diventeranno sempre più massicci in
futuro, come risposta a guerre, povertà, cambiamenti
climatici, di cui il nostro mondo quello che si dice
“civile” è totalmente responsabile.
Senza farla più lunga, auguri sinceri da noi del circolo
culturale PRIMOMAGGIO.
Il presidente Luigino Ciotti
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SEGNALAZIONE |
IL 75° DELLA PRO
CIVITATE CHRISTIANA
Un appuntamento (27-29 dicembre) pensato per far
rivivere la sua “avventura missionaria”
Si aprono oggi presso la
Cittadella di Assisi le celebrazioni per i 75 anni della
Pro Civitate Christiana. Un appuntamento (27-29
dicembre) pensato per far rivivere la sua “avventura
missionaria” e l’eredità spirituale del suo fondatore,
don Giovanni Rossi, nel 40° della morte. “Quando la
memoria ha il fascino dell’Utopia” è il tema scelto per
incontrarsi e interrogarsi su come “continuare a far
germogliare quel seme-Assisi che ognuno si porta
dentro”, spiegano gli organizzatori, “e che cosa ha
rappresentato questo patrimonio spirituale e il
messaggio di don Giovanni Rossi, per risvegliare gli
animi” e “lasciarsi squilibrare – secondo l’invito di
papa Francesco – la mente e il cuore dal vento dello
Spirito”.
Sul tema si confronteranno, fra gli
altri, Enzo Bianchi, Liliana Cavani, Adriana
Valerio, Alex Zanotelli, Pawel Gajewski, Roberto
Segatori, Joseph Levi, Roberto Mancini, Raniero La
Valle.
Ritrovarsi per tornare a riflettere su questa utopia è
necessario oggi “non per compiacersi o accomodarsi
nostalgicamente nel già della storia, ma per recuperare
appunto quei semi di profezia e portarli a nuovi
germogli”.
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il programma
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SEGNALAZIONE |
SINTESI DEL
DIBATTITO “CAPITINI, NASTRI RITROVATI”
Promuovere la cultura della nonviolenza coinvolgendo le
scuole e le istituzioni
Una sala affollata della Biblioteca
di San Matteo degli Armeni ha accolto il Convegno
“Capitini, nastri ritrovati” organizzato dal Movimento
Nonviolento e da Radio Radicale, in collaborazione con
la Biblioteca comunale San Matteo degli Armeni e con la
Fondazione Centro Studi Aldo Capitini.
A più di 50 anni di distanza riemergono le registrazioni
audio del primo «Seminario internazionale sulle tecniche
della nonviolenza», che si tenne a Perugia dal 1° al 10
agosto 1963, su iniziativa dello stesso Aldo Capitini e
di Pietro Pinna, che - dopo il successo della Marcia per
la Pace Perugia-Assisi del 1961 - vollero avviare nel
nostro Paese un lavoro per dare vita alla “nonviolenza
organizzata” di cui ancor oggi beneficiamo.
I nastri sono stati ritrovati presso la sede nazionale
del Movimento Nonviolento a Verona e messi a
disposizione dell’Archivio di Radio Radicale che ha
curato la digitalizzazione, l’indicizzazione e la
disponibilità dell’audio in rete.
Le registrazioni delle dieci giornate del seminario sono
ora ascoltabili sul sito www.radioradicale.it.
Durante il dibattito molte sono state le proposte
concrete, oltre ai momenti di ricordo dell’evento del
1963, per valorizzare questo straordinario ritrovamento:
in particolare, è stato ritenuto fondamentale promuovere
l’ascolto di Aldo Capitini e degli altri relatori nelle
scuole, come momento di dibattito anche su temi di
attualità. Perugia ha fatto tanto per Capitini, ma c’è
bisogno di fare ancora di più.
Nelle registrazioni, oltre agli importanti interventi di
Aldo Capitini, sono ascoltabili le voci di: Anna
Belardinelli, Vincenzo Bentivegna, Eugenia Bersotti
(Eughenes), Joice e Peter Cadogan, Guido Calogero,
Angelo Li Causi, Luigi Clementi, Danilo Dolci, Franco
Ferrarotti, Franco Fornari, Giuseppe Francone, ,Robert
Jung, Daniele Lugli, Edoardo Marcucci, Edoardo Martinez,
Rosi Menasse, Nini Menichetti, Ettore Nobilini, Enrico
Pachetto, Aldo Putelli, Ferdinando Pucciarini, Renè
Riggini, Agostino Sanfratello, Giacomo Santucci, Luisa
Schippa, Bertil Svahnstrom, Aldo Stella, Riccardo
Tenerini, Renzo Zuccherini.
per info: Andrea Maori, 3393455415 - Mao Valpiana,
3482863190.
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le foto
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INIZIATIVA |
LA GUERRA IN
ITALIA E IN UMBRIA (1940-1945)
Sabato 12 dicembre alla Pro Loco di Santa Maria degli
Angeli la presentazione del libro di Alberto
Stramaccioni
Organizzata dalla
sezione ANPI Valle Umbra Nord, recentemente
costituitasi, in collaborazione con Libera e il circolo
culturale "primomaggio", la presentazione del libro di
Alberto Stramaccioni La guerra in Italia e in
Umbria (1940-1945). Nazisti, fascisti, angloamericani,
partigiani, storie di guerra civile si
svolgerà sabato 12 dicembre, alle ore 16,30, presso
il Palazzetto Mediceo, sala Pro Loco, di Santa Maria
degli Angeli.
Con l'autore ne parleranno:
Dino Renato Nardelli - ISUC (Istituto per la storia
dell'Umbria contemporanea)
Mari Franceschini - Presidente provinciale vicario
ANPI
Alberto Stramaccioni, professore associato di Storia
contemporanea all’Università per Stranieri di Perugia,
nel volume narra e riflette su molti episodi e, sul
piano storiografico, traccia un corso mediano,
equilibrato, fra le varie interpretazioni con cui
vengono discussi e presentati gli avvenimenti del
periodo fra il 1943 e il 1945.
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la locandina
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SEGNALAZIONE |
LA FILEF RICORDA
CARLO LEVI A 40 ANNI DALLA SCOMPARSA
A Roma, Torino, Reggio Emilia, Salerno, Matera e Bari,
dal 24 novembre al 18 dicembre
con interventi di:
Mario Tronti, Enrico Pugliese, Francesco Calvanese,
Alfonso Liguori, Claudio Micheloni, Maurizio
Spallaccini, Fabio Pezzetti Tonion, Laura Salsi,
Stefano Morselli, Albertina Soliani, Adolfo Pepe,
Franco Arminio, Romeo Guarnieri, Prospero Cerabona,
Leana Pignedoli, Francesco Berrettini, Rodolfo Ricci,
Aurelio Tommasetti, Annibale Elia, Maurizio del
Bufalo, Grazia Moffa, Massimo Angrisano, Massimo
Lanocita, Piero Lacorazza, Franco Vitelli, Ettore
Bove, Pietro Simonetti, Mimmo Calbi, Domenico
Notarangelo, Domenico Guaragna, Antonio Sanfrancesco,
Michele Speranza, Rino Giuliani.
in collaborazione con:
Comitato per le questioni degli italiani all’estero
del Senato, Istituto Alcide Cervi, Confederazione
Italiana Agricoltori, Fondazione Di Vittorio, Museo
del Cinema di Torino, Università di Salerno, Regione
Basilicata, Fiei, Filef Reggio-Emilia, Filef Campania,
Filef Basilicata, Filef Puglia, Filef Sydney, Filef
Montevideo, Circolo Carlo Levi-Berlino, Istituto
Fernando Santi.
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il programma delle
iniziative »
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omaggio a Carlo Levi
(video) »
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AL FIANCO DEI
CITTADINI |
LA SALUTE, LA
DEMOCRAZIA, L'AMBIENTE DICONO NO ALL'ANTENNA DI VIA
CAMINACCIO!
Perché noi non possiamo essere accusati da Freddii o
altri di strumentalizzazione elettorale
Essendoci occupati ben 120 antenne
fa del problema - correva l'anno 2000, come si può
vedere nel nostro sito - ribadiamo che le
ragioni dei cittadini, al fianco dei quali saremo
sempre, contro le installazione dell'antenna di via
Caminaccio a Santa Maria degli Angeli sono molto valide
e le loro preoccupazioni più che giustificate. Su
democrazia, salute e salvaguardia del paesaggio non ci
possono essere sconti e la volontà popolare va
rispettata.
La Democrazia va praticata, l'interesse per la Salute
dei cittadini è prioritario e deve ubbidire al principio
di precauzione, la tutela e la bellezza del paesaggio e
la salvaguardia del territorio sono un valore
imprescindibile soprattutto in località turistiche come
Assisi, da dove si dirama lo spirito francescano e la
cultura dell'ecologia e dove la Legge 1497/39
"Protezione delle bellezze naturali" dovrebbe essere
“vangelo”.
L'Amministrazione però troppo spesso fa carta straccia
di tutto ciò e passa a carro armato sopra il rispetto
della volontà popolare alla quale deve la propria
elezione e il proprio potere e tutto ciò semplicemente
perché è subalterna ai profitti di un privato.
Per noi, invece, gli interessi dei singoli non possono
prevalere su quelli della collettività ed è dunque
naturale schierarci con il Comitato di via Caminaccio.
Circolo culturale "primomaggio"
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SEGNALAZIONE |
GRAZIA CHERCHI
Un libro della casa editrice Ali&no per ricordare
una protagonista del mondo letterario e culturale
italiano scomparsa nel 1995
Che cosa rimane del
lavoro di un editor quando il libro è pubblicato, i
segni e le correzioni a margine cancellate, le
discussioni con l’autore dimenticate? Cosa rimane,
quando quell’editor non c’è più, a discutere con i suoi
autori? In questo libro di Michela Monferrini si prova a
ricostruire i tratti di una donna, Grazia Cherchi, che è
stata per anni tra i protagonisti del mondo letterario e
culturale, a partire da quel lavoro di editing che non
era il solo né per molto tempo è stato il principale.
Cherchi – giornalista, scrittrice, redattrice, critica –
non è ricordata per grandi e lontani viaggi, ma per quei
minimi spostamenti metropolitani, o tra città e
provincia, tutti italiani, che l’hanno trovata sempre
con un libro tra le mani, vera globetrotter della
cultura.
Attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuta e le
è stato amico, attraverso i suoi articoli, i brani dai
suoi libri, e grazie alle fotografie di Vincenzo
Cottinelli, si tenta qui un ritratto a tessere di Grazia
Cherchi: dalla fondazione dei «Quaderni Piacentini» alla
rubrica di libri sull’«Unità», dalla scoperta di autori
emergenti (che oggi sono tra i maggiori scrittori
italiani) a lei come autrice e lettrice di se stessa:
sempre decisa, netta, quasi implacabile, e intanto
sensibile, fragile, romantica.
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con Alessandro Baricco
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con Clara Sereni
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su La Repubblica
del 13 settembre »
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SEGNALAZIONE |
AUDIZIONE SUL
D.D.L. COSTITUZIONALE
L’intervento di Mauro Volpi, docente di diritto pubblico
comparato all’Università di Perugia
Il 28 ottobre 2015, su
invito del gruppo del Movimento 5 stelle, il professor
Mauro Volpi, docente di diritto pubblico comparato
presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di
Perugia, ha partecipato all'audizione sul d.d.l.
costituzionale alla I Commissione Affari Costituzionali,
presso la Sala del Mappamondo.
L'audizione si è svolta nell'ambito dell'indagine
conoscitiva sull’esame del progetto di legge
costituzionale approvato, in prima deliberazione, dal
Senato, modificato, in prima deliberazione, dalla Camera
e nuovamente modificato, in prima deliberazione, dal
Senato.
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il testo dell'intervento
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il video (da 1:21:19 a
1:34:40) »
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SEGNALAZIONE |
UNA LETTERA DAL
NIGER
La psicologa belga Marie-Françoise De Munck descrive la
difficile situazione che stanno vivendo i nostri amici
del popolo Wadabé
Ci ha scritto la nostra amica
psicologa belga Marie-Françoise De Munck di ritorno da
un altro viaggio in Niger e ci ha descritto la difficile
situazione che stanno vivendo i nostri amici del popolo
Wadabé, che abbiamo aiutato con il progetto di
cooperazione, appena terminato, “ABBANAI - dare a
chi è senza - Un futuro per il popolo Wadabé”, con
l’acquisto di 250 capre per circa 60 famiglie.
Marie-Françoise, che abbiamo incontrato in Niger nel
settembre 2013, ha anche tradotto in francese il libro The
bush is sweet. Identity, Power and Development among
WodaaBe Fulani in Niger dell’antropologa islandese
Kristin Loftsdottir, che a nostra volta come circolo
culturale "primomaggio", grazie alla Professoressa
Orietta Guidi, abbiamo tradotto in italiano (uscirà a
novembre nelle librerie di tutta Italia, pubblicato
dalle edizioni ManifestoLibri).
Pubblichiamo la lettera nel nostro sito, perché serve a
far conoscere un’area del mondo dove le condizioni di
vita sono difficilissime e sono anche conseguenza del
colonialismo francese di un tempo e dell’economia
liberista di oggi; un’area dove bastano anche piccoli
contributi per migliorare sensibilmente qualità della
vita, possibilità di sopravvivenza e diritti umani
indispensabili quali la salute e l’istruzione.
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il resoconto in italiano
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il resoconto in francese
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SEGNALAZIONE |
ASSISI: NO ALLA
MEGA ANTENNA A DUE PASSI DALLE CASE
La denuncia degli abitanti della zona Caminaccio a Santa
Maria degli Angeli
"Siamo un comitato di cittadini
della zona Caminaccio nella frazione di S. Maria degli
Angeli, che sta assistendo, con profondo dispiacere e
rammarico, alla realizzazione di un’antenna per la
trasmissione dati delle telecomunicazioni in Via
Caminaccio, al centro di un’area pubblica di proprietà
del comune finalizzata al parcheggio di veicoli, in
prossimità delle nostre abitazioni, della zona
universitaria, di un asilo nido e scuola elementare
privata, di associazioni che si occupano di volontariato
nel settore sanitario, con particolare riferimento ai
malati di alzhaimer e ai malati oncologici,
dell'associazione ricreativa "La Piroga" frequentata da
numerosi nostri concittadini.
Per questo fatto grave lanciamo un grido di allarme e ci
appelliamo all'art. 32 della Costituzione italiana: "La
Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dell'individuo e interesse della collettività".
Ricordando che il Sindaco è la massima autorità
sanitaria del comune, gli chiediamo di applicare il
"principio di precauzione", sancito dalla Comunità
Europea, che permette di reagire rapidamente di fronte a
un possibile pericolo per la salute umana, ovvero per la
protezione dell'ambiente.
Pertanto chiediamo che questa amministrazione revochi
immediatamente la concessione, dalla stessa rilasciata,
del suolo pubblico per la realizzazione della stazione
radio base in oggetto, suolo che non appartiene
all'amministrazione bensì alla collettività e dovrebbe
essere utilizzato solamente per il bene dei cittadini,
per i seguenti motivi: - l'antenna di trasmissioni dati
contribuisce, assieme ad altra antenna presente a poca
distanza (area ex mangimificio Brufani), ad aumentare le
contaminazioni da elettrosmog, con danno per la salute
dei cittadini; - l'antenna in essere determina grave
turbativa ambientale e paesaggistica, alterando lo
skyline consolidato anche per l'altezza delle stazioni
radio e deteriorando ulteriormente le visuali verso tale
zona, con notevole svilimento anche del valore di
utilizzo ed economico delle abitazioni poste in
prossimità.
Auspichiamo che la tutela dei cittadini prevalga su
altre logiche".
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INIZIATIVA |
CANTANDO POESIE
A Bastia Umbra il 24 ottobre 2015 alle 16,30 la
presentazione del libro di Giampaolo Bellucci
Cantando poesie (edizioni
Thyrus e Circolo culturale "primomaggio") è un’antologia
poetica che nasce dalla volontà dell'autore di
raccogliere le poesie più significative delle sue
sillogi già edite e di dedicare tale crestomazia
all'amico Silvio Lorenzini, venuto a mancare il 7
ottobre 2014.
In allegato con l'antologia poetica un dvd in cui a
recitare una poesia dedicata a Silvio è Athina Cenci,
due volte David di Donatello per la "migliore attrice
non protagonista", nei film Speriamo che sia femmina
e Compagni di scuola.
Una parte dei proventi derivanti dalla vendita di questo
volume saranno devoluti all'Unione Italiana Lotta alla
Distrofia Muscolare (UILDM).
Interverranno alla presentazione, che si svolgerà
nella Sala delle Monache Benedettine, in via Garibaldi
a Bastia Umbra:
Giampaolo Bellucci, autore
Antonio Carlo Ponti, poeta scrittore e giornalista
Gianluca Prosperi, critico e giornalista
Luigino Ciotti, presidente del circolo culturale
"primomaggio"
Versi tratti dalla raccolta saranno recitati da
Giannermete Romani, con l’accompagnamento musicale, alla
chitarra, del maestro Sandro Lazzeri.
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la locandina
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la presentazione
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SEGNALAZIONE |
GIORNATA MONDIALE
CONTRO LA POVERTÀ
Sabato 17 ottobre a Città di Castello una giornata di
mobilitazione contro le diseguaglianze sociali e la
miseria
Sabato 17 ottobre, in occasione
della "Giornata Mondiale contro la povertà", la rete
nazionale delle organizzazioni della campagna
'Miseria ladra' promuove una giornata di
mobilitazione contro le diseguaglianze sociali e la
miseria.
In Italia e in Europa si registrano livelli
inaccettabili di diseguaglianza e povertà. Negli ultimi
7 anni il nostro paese è stato travolto dalla crisi. I
dati fotografano un paese fragile, povero, segnato dalla
disoccupazione e dalla disuguaglianza sociale: sono più
di 8 milioni le persone in povertà relativa e 4,2
milioni in povertà assoluta. Secondo Eurostat un terzo
della popolazione è minacciato dalla povertà. Sono più
di 1 milione i minori indigenti, anche la dispersione
scolastica ha subìto un'impennata, arrivando a oltre il
17%. Per non parlare della piaga della disoccupazione,
della precarietà e dei 'lavoratori poveri'. Lo stato
sociale in questi anni è stato depotenziato, fino a
tagliare dal 2008 al 2014 il 58% del fondo sociale.
Di fronte a questa situazione, è necessario e urgente
cambiare rotta e fare ognuno la propria parte, per
rimettere al centro la dignità e la giustizia sociale,
precondizione per sconfiggere mafie e corruzione. Per
questo motivo la rete nazionale delle organizzazioni che
fanno parte della campagna ‘Miseria ladra’ ha deciso
di lanciare una giornata di mobilitazione aperta a
tutte e tutti per rimettere al centro il diritto
all'uguaglianza e alla dignità sancito dall'articolo 3
della nostra Costituzione.
La lotta alla mafia significa lavoro e scuola ed è per
questo che il "17 ottobre in tutta Italia scenderemo in
piazza per il reddito di dignità, che l'Europa chiede da
anni. Non vogliamo dei tamponi, come viene fatto spesso
in Italia, ma un grande progetto per la dignità delle
persone". Ci troveremo tutti a Città di Castello,
sabato alle ore 17, nell'ambito di
Altrocioccolato, per una manifestazione pubblica a cui
vi chiediamo di partecipare e intervenire.
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SEGNALAZIONE |
LA DENUNCIA
DELL’UIKI DOPO L’ATTACCO ALLA MARCIA PER LA PACE DI
ANKARA
Condanniamo fermamente il massacro
avvenuto ad Ankara, dove era in programma una
manifestazione pacifica organizzata dai sindacati
(KESK, DISK, TMMOB, TTB, SES) e dalle organizzazioni
della società civile a favore della pace e la libertà.
Quando la gente, che si era radunata nella piazza della
stazione centrale di Ankara, stava per iniziare a
muoversi con il corteo, sono esplose due bombe, la prima
bomba nello spezzone del corteo dell’HDP. Il bilancio
dei morti e dei feriti è stato alto.
Dopo le esplosioni è arrivata sul posto la polizia che,
invece di aiutare a soccorrere i feriti, ha attaccato i
superstiti con gas lacrimogeni e ha ostacolato i
soccorsi. Tutte le vittime di questo massacro sono
martiri per la pace e per la libertà.
Questo è un attacco da parte di chi vuole la guerra. È
un attacco contro la volontà espressa da tutti coloro
che da ogni parte del paese si sono recati ad Ankara per
chiedere la pace. Il KCK aveva dichiarato che, per
rispondere alle richieste delle forze internazionali,
contro le menzogne dell’AKP che usa questa guerra per
impedire al popolo di esprimere la propria volontà nelle
prossime elezioni del 1 novembre e per garantirne la
sicurezza e la trasparenza, domenica avrebbe dichiarato
ufficialmente un nuovo cessate il fuoco.
I responsabili di questo attacco sono gli stessi del
massacro del 5 giugno ad Amed (Diyarbakir), del 21
luglio a Pirsus (Suruç). Fanno parte di quella strategia
dello stato turco che, dal 24 luglio, attacca la zona di
difesa di Media a Qendil e tutte le città del Bakur
massacrando la popolazione del Kurdistan.
La responsabilità di questo attacco è di coloro che
hanno fermato il processo di pace per una soluzione
della questione curda, di coloro che attaccano il popolo
e le sue conquiste per la propria egemonia. Di coloro
che vogliono la guerra. Qualunque sia il gruppo
utilizzato come esecutore materiale di questo massacro,
i mandanti sono Recep Tayyip Erdogan, il partito
dell'AKP e lo stato turco.
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SEGNALAZIONE |
LE LOGGE DELLA
BELLEZZA.
DUE ANNI DI LOTTA CONTRO LA VETRIFICAZIONE
Gubbio, 10 – 25 ottobre 2015
Convento di San Francesco, Piazza 40 martiri
Il 10 ottobre è stata inaugurata,
presso gli spazi del Convento di San Francesco a Gubbio,
la mostra “le Logge della Bellezza, due anni di lotta
contro la “vetrificazione” delle Logge dei Tiratori
della Lana, antico opificio secentesco e parte
integrante dello scenario urbano del centro storico di
Gubbio. Secondo un progetto presentato dall’attuale
proprietà, il loggiato potrebbe essere chiuso con enormi
vetrate, che danneggerebbero irrimediabilmente l'oggetto
architettonico e con esso l’immagine stessa della città,
cancellando quella “straordinaria trasparenza” che, nel
vuoto delle aperture, lascia intravedere porzioni quasi
astratte di città, un affresco urbano di rara bellezza e
un’immagine ammirata in tutto il mondo.
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il comunicato
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SEGNALAZIONE |
UOMO SOLO AL COMANDO. CITTADINI
ESPROPRIATI.
Il Coordinamento Democrazia Costituzionale indice un
presidio a Perugia davanti alla Prefettura martedì 13
ottobre alle ore 17.30
Il Patto Costituente che ha dato
vita alla Costituzione del 1948, stipulato da
personalità politiche come De Gasperi, La Malfa, Nenni,
Togliatti, ed elaborato da un’Assemblea Costituente,
eletta per la prima volta a suffragio universale e della
quale facevano parte i più illustri intellettuali
dell’epoca, dovrebbe essere sostituito dal “patto del
Nazareno”, concluso tra Renzi e Boschi da un lato e
Berlusconi e Verdini dall’altro, il primo condannato in
via definitiva per frode fiscale, il secondo con cinque
rinvii a giudizio per reati vari. E tutto ciò con il
voto di un Parlamento delegittimato dalla sentenza con
la quale la Corte costituzionale ha bocciato il premio
di maggioranza e le liste bloccate previste dalla
precedente legge elettorale, nota come Porcellum.
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il volantino
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SEGNALAZIONE |
VIA SAN
FRANCESCO
NEGLI ACQUERELLI
DI CLAUDIO FRONZA
L’inaugurazione sabato 10 ottobre alle 17,30 alla
Galleria Le Logge in Piazza del Comune ad Assisi
Apre, con l’inaugurazione sabato 10
ottobre alle 17,30, la mostra di acquerelli di Claudio Fronza, dedicati
quest’anno a via San Francesco. Sono più di settanta
opere che documentano la lunga strada con scorci,
particolari e palazzi caratteristici. I lavori, che
inseriscono nel solco delle precedenti sette mostre
sulle vie assisane, in cui tracce del passato si
compenetrano con i caratteri attuali dei soggetti
dipinti, rappresentano come sempre una preziosa
catalogazione di un’Assisi non solo monumentale.
La mostra, alla Galleria Le Logge in piazza del Comune
ad Assisi, continuerà fino a domenica 18 ottobre e sarà
aperta ogni mattina dalle 10 alle 13 e ogni pomeriggio
dalle 16 alle 20.
Domenica 11 alle 15,30 la professoressa Paola Mercurelli
Salari illustrerà gli aspetti storico-artistici della
via, partendo dall'inizio di via san Francesco alla
Porta del seminario.
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la locandina
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SEGNALAZIONE |
FA' LA COSA
GIUSTA! UMBRIA
Dal 2 al 4 ottobre, a Umbriafiere di Bastia Umbra, la II
edizione della mostra mercato delle eccellenze
produttive italiane “green”
Seminari, workshop,
incontri convegni, cooking show e laboratori per tutta
la famiglia. Un programma specifico per i più piccoli,
con attività laboratoriali sul riciclo e sul recupero,
sulla produzione e sul consumo di energia, con
postazioni interattive sui diversi aspetti della
sostenibilità, favole animate, giochi in legno, kart a
pedali, aree gioco, animazione e “mani in pasta” con i
laboratori sul cibo buono e sano.
Nei tre giorni di fiera anche molti momenti dedicati ai
tecnici, agli addetti ai lavori e agli amministratori,
con incontri sull’energia, sulla bioedilizia,
sull’architettura sostenibile, sulla gestione del ciclo
dei rifiuti. Previsti focus su economia solidale,
produzioni agroalimentari di qualità, cooperazione e
sviluppo locale, famiglia e lavoro.
Un programma di attività di approfondimento, momenti
leggeri e culturali, dimostrazioni pratiche e
degustazioni. Ma anche animazione musicale e teatrale,
danza, e tante attività per il benessere psico-fisico.
Tanti i cooking show in programma: dalla cucina
tradizionale con ingredienti “poveri”, alla cucina
naturale e alla dieta antitumorale, degustazioni di vino
e olio.
TUTTI GLI EVENTI SONO A INGRESSO GRATUITO.
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il programma
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il sito
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SEGNALAZIONE |
5 NEL VICOLO
A Bastia Umbra in vicolo Clitunno la mostra che
inaugurerà sabato 19 settembre alle ore 17,30
La mostra, impaginata
in un locale di modeste dimensioni, in via Clitunno 12a,
mette a confronto, dal 19 al 29 settembre, quasi un
divertissement, i diversi percorsi creativi di 5
artisti: Fabrizio Bertolini, Giorgio Croce, Elisa Leclè,
Lucia Marchi e Gianluigi Panzolini.
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la locandina
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SEGNALAZIONE |
LA PARABOLA DEL
CIBO: dal dono al consumo al mercato
XXIX Convegno Nazionale di Studi l’altrapagina
Teatro degli Illuminati – Città di Castello – 12/13
settembre 2015
Tutte le culture umane
considerano il cibo come un dono, non solo per
soddisfare la nostra fame e la nostra sete, ma per
essere nutriti da quell’amore che ci permette di vivere
insieme. Il cibo non ci appartiene e il gesto più
autentico è la condivisione.
Purtroppo la frenesia del consumo ci spinge a
capitalizzare il cibo al di là di quello di cui abbiamo
bisogno, mentre una gran parte della popolazione
mondiale soffre la fame a causa della ricchezza
accumulata nelle mani di pochi privilegiati. Nel sistema
attuale l’individuo è costretto a lottare per la vita in
un mondo di scarsità di beni e perciò la guerra diventa
il principio fondativo della società.
La parabola del cibo, che è scivolata dal dono al
consumo al mercato, dovrebbe essere capovolta attraverso
una nuova antropologia che permetta di recuperare valori
più alti, per non sprofondare nella miseria psichica e
morale in cui ci dibattiamo.
Ne discuteranno insieme:
Mario Pianesi, ideatore, fondatore e presidente
dell’Associazione Internazionale Un Punto Macrobiotico,
pioniere della macrobiotica in Italia
Isabella Dalla Ragione, laureata in Scienze
Agrarie all’università di Perugia e studiosa di
archeologia arborea
Domenico Perrotta, docente di Sociologia dei
processi culturali presso l’università di Bergamo
Gianni Tamino, ordinario di Biologia
all’università di Padova
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il programma
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SEGNALAZIONE |
CHIAMATI TUTTI A
RESPONSABILITÀ
Sabato 12 settembre 2015, la 22a Marcia per la pace e la
giustizia Agliana-Quarrata festeggia i venti anni di
Libera
Torna l’appuntamento
con la Marcia per la pace e la giustizia, giunta
quest’anno alla 22ª edizione. Il percorso è quello
consueto: ritrovo alle ore 18 in piazza Gramsci ad
Agliana, con partenza alle 18,45 e arrivo in piazza
Risorgimento a Quarrata intorno alle 21.
Sul palco della piazza quarratina si alterneranno gli
ospiti invitati dalla Casa della Solidarietà e Rete
Radié Resch, promotori dell’iniziativa: don Luigi Ciotti
(fondatore del Gruppo Abele e di Libera), lo scrittore
Mauro Corona, Monica Dobrowolska (vedova del vice
questore Roberto Mancini, morto a seguito delle sue
indagini sulla Terra dei Fuochi, Valentina Fiore
(direttrice Libera Terra Mediterraneo), Giusi Nicolini
(sindaco di Lampedusa), Maurizio Landini (segretario
generale Fiom Cgil e fondatore del Movimento Coalizione
sociale». Il tema dell’edizione 2015 della Marcia è:
“Chiamati tutti a responsabilità”.
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la locandina
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SEGNALAZIONE |
SCRIVERÒ PACE SULLE TUE ALI,
INTORNO AL MONDO VOLERAI
1000 gru di carta per commemorare i 70 anni
dall'esplosione delle prime bombe atomiche su Hiroshima
e Nagasaki
In Italia pochi
conoscono Sasaki Sadako (1943-1955), sopravvissuta alla
bomba atomica che sventrò Hiroshima il 6 agosto 1945, ma
vittima delle conseguenze atomiche, dieci anni dopo. Al
suo undicesimo compleanno fu colpita da una grave forma
di leucemia legata alle radiazioni ricevute sin
dall'infanzia, la bambina non si arrese mai: tentò con
tutte le sue forze di contrastare la malattia e si
impegnò a realizzare con la tecnica dell'origami mille
gru (l’animale simbolo di lunga vita) di carta, che -
secondo una leggenda popolare - le avrebbero permesso di
esprimere un qualunque desiderio. Purtroppo Sadako non
riuscì a sopravvivere, ma divenne ben presto un simbolo
di speranza, tenacia e pace.
A Paciano, il “Centro Terzo Millennio” assieme al Comune
di Paciano e a “TrasiMemo, Banca della Memoria del
Trasimeno”, ha dato vita a un laboratorio di origami,
durato oltre due mesi, durante il quale sono stati
realizzati ben 1000 gru di carta, simbolo di pace e
speranza grazie alla storia di Sadako, che sono state
inviate a Hiroshima, per essere esposte nel Monumento
dei Bambini alla Pace. Il tutto è stato reso possibile
anche grazie al prezioso aiuto dato da Keiko Shibamoto,
giovane mamma giapponese da lungo residente a Paciano.
Il laboratorio di origami è stato un vero lavoro di
comunità. Tantissime le persone che hanno sentito dentro
di loro il piacere di contribuire anche solo piegando
una piccola gru. “Le Gru di origami rappresentano la
fiducia nell’impegno comune: se insieme sono state
piegate tantissime gru colorate forse non saranno gli
dei a realizzare il nostro desiderio, ma saremo noi
stessi ad aver costruito una forte alleanza di umanità
per la pace”, ha spiegato Leslie Busby del Centro Terzo
Millennio di Paciano, ideatrice dell'iniziativa.
Il “Centro Terzo Millennio” è un progetto della omonima
Fondazione, ideato e realizzato da David McTaggart,
storico presidente di Greenpeace International e per
anni residente a Paciano, per promuovere la tutela
dell'ambiente e la pace nel mondo. McTaggart ha
combattuto per più di quarant'anni contro la minaccia
delle armi nucleari, mettendosi, insieme con alcuni
amici, in prima linea negli anni 70, e di nuovo nel
1995, contro i test nucleari francesi a Moruroa, atollo
corallino nel Pacifico del Sud. I test furono sospesi
definitivamente nel 1996 in seguito alle forti proteste
in tutto il mondo.
Quel che è certo è che oggi, all’interno del Parco della
Pace di Hiroshima, designato 20 anni fa dall'UNESCO come
patrimonio dell'umanità, c’è una statua che ricorda la
bambina divenuta simbolo delle vittime minorenni della
bomba. Raffigura Sadako che tende una gru verso il cielo
ed è stato inaugurato nel 1958 grazie ai fondi raccolti
dai suoi compagni di scuola. Accanto, in grandi teche di
vetro, ci sono migliaia di coloratissime gru di carta
attaccate l’una all’altra, a mo’ di lunghi festoni,
spedite o portate da persone di tutto il mondo, e tra di
esse sventoleranno al cielo anche le 1000 prodotte a
Paciano. Perché anche la pace è patrimonio di tutti.
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SEGNALAZIONE |
DENUNCE E AZIONI URGENTI 2014
per amplificare la voce delle vittime della violenza
politica e del conflitto armato in Colombia
La Rete Italiana di
Solidarietà Colombia Vive! presenta, come ogni anno, il
registro sistematizzato delle denunce ricevute nel 2014.
Il documento rende conto della situazione attuale in
materia di violazioni di diritti umani nelle comunità
colombiane che la Rete segue. Nella prima parte, insieme
a una breve riflessione, sono identificate le violazioni
più ricorrenti indicandone gli autori; nella seconda
parte, è presentato il registro di tutte le violazioni
presenti nelle denunce inviate dalle Comunità,
tenendo conto di data, luogo, vittime, natura delle
violazioni e presunti responsabili delle stesse.
Il documento è frutto del lavoro continuo e
dell’impegno dell’osservatorio della Rete sui
diritti umani. Due le azione specifiche messe in
campo: la sistematizzazione e
l’accompagnamento alle denunce che giungono
direttamente dalle Comunità; l’invio di azioni
urgenti a organismi e istituzioni incaricati della
tutela dei diritti umani a livello internazionale,
perché abbiano maggiori strumenti per esigere
dal governo colombiano misure adeguate per
arrestare la violenza.
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la relazione in italiano
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la relazione in lingua
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SEGNALAZIONE |
73° CORSO DI
STUDI CRISTIANI
Dal 19 al 23 agosto alla Cittadella Cristiana di Assisi
Non tutti, ma
certamente molti, per fortuna, sognano oggi un mondo nel
quale non venga sacrificato l’uomo all’immagine di un
Dio che soffoca la libertà, l’aspirazione alla felicità,
all’amore, alla convivialità, fino all’eliminazione
della vita stessa.
Ne parleranno ad Assisi Enzo Bianchi, Alberto Melloni,
Raniero La Valle, Antonietta Potente, Brunetto
Salvarani, Franco Garelli, Roberto Mancini.
Per informazioni: ospitalita@cittadella.org;
tel. 075/813231
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il programma
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il volantino
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INIZIATIVA |
EQUATORE,
silloge
Venerdì 3 luglio, alle 21, a Perugia presso
l’Associazione Porta Santa Susanna in Via Tornetta la
presentazione del libro di poesie di Gianfranco Morino
Alex Zanotelli nel
2011 scriveva: “Ho letto con gioia le poesie di
Gianfranco Morino, un uomo che dedica la sua vita ai
malati delle baraccopoli di Nairobi, la capitale del
Kenya.
Non sono un critico letterario, ma la lettura di
questi poemi mi ha fatto capire meglio l’animus di
questo uomo. In queste poesie scarne (com’è scarno
Gianfranco!), ho sentito battere e pulsare il cuore
ferito del continente nero”.
Nairobi è una grande città con grattacieli, centri
commerciali, zone residenziali lussuose, ma il 70% dei
suoi abitanti (quattro milioni) è costretto a vivere
negli slum, le baraccopoli: capanne di lamiera,
spazzatura, fogne a cielo aperto, ma anche brulicare di
vita. Kibera, Mathare Valley, Korogocho, Dandora,
occupano appena nel 2,5% della città.
Questo mondo si riflette nelle poesie di Gianfranco
Morino. Sposato, ha quattro figli e vive a Nairobi. Ha
svolto il suo lavoro di medico per gran parte della vita
in Africa, principalmente in Kenya. Nel 2001 ha fondato
l'associazione World Friends (www.world-friends.it), per la
cooperazione socio-sanitaria, lo sviluppo sociale,
l’educazione e la formazione. Ha scritto articoli
scientifici e di viaggio per vari giornali e riviste.
Questa è la sua opera prima. Vincitore del Premio
Letterario Cesare Pavese - XXVII edizione, 2010 -
Sezione A.M.S.I.
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la locandina
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intervista a Morino del
TG2 nel 2010 »
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la lettera di Morino
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il reparto di pediatria a Nairobi
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RICORDO |
CIAO COMPAGNO MAURIZIO
Maurizio Mori è scomparso lunedi 15 giugno 2015 all’età
di 90 anni. Il ricordo di Armando Pitassio e Luigino
Ciotti
Piango la morte di un
compagno, piango la morte di un amico, piango la morte
di un intellettuale dalle mille curiosità, piango la
morte di un uomo che ha profondamente amato la vita e ha
cercato di condividere questo amore con tutti quelli che
ha amato e da cui è stato amato. Abbiamo insieme sperato
in un’economia al servizio dei bisogni e non
dell’arricchimento dei pochi a svantaggio dei molti, in
una scienza libera sia dai lacci delle ideologie che dai
condizionamenti del potere, in una politica fatta al
servizio della società e non dei politici. Molte sono
state le nostre sconfitte, ma tu, Maurizio, senza cedere
a facili illusioni, hai continuato a credere nell’utopia
di una società migliore. Grazie.
Armando Pitassio
Mori, docente universitario di Medicina del lavoro e
consigliere comunale a Perugia, è stato anche per noi un
punto di riferimento soprattutto sui temi legati alla
salute dei lavoratori (su cui facemmo varie iniziative
nel nostro comprensorio di Assisi- Bastia Umbra), che
negli anni '70 portarono alla fondazione di Medicina
Democratica. Sempre attento e disponibile, si prodigò
anche in alcune missioni umanitarie nel Medio Oriente.
Non gli è mai venuta meno la passione politica, che ha
continuato a esercitare con i compagni di Segno Critico
che pubblicano, da tanti anni, Micropolis,
giornale regionale umbro inserito, il 27 di ogni mese,
nel quotidiano nazionale comunista IL MANIFESTO.
Ciao caro compagno Maurizio, che la terra ti sia lieve.
Luigino Ciotti - presidente circolo culturale
"primomaggio".
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SEGNALAZIONE |
AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ON.
SERGIO MATTARELLA
Una lettera aperta di Riccardo Petrella sull’acqua
pubblica
Il 12 e 13 giugno del
2011, 27 milioni di cittadini hanno detto chiaramente “no
al profitto con l’acqua potabile”, abrogando la
norma che stabiliva la determinazione della tariffa per
l’erogazione dell’acqua, nella parte in cui prevedeva
che tale importo includesse anche la remunerazione del
capitale investito dal gestore, e “sì all’acqua
pubblica”, abrogando la norma che consentiva di
affidare la gestione dei servizi pubblici locali di
rilevanza economica a soggetti scelti a seguito di gara
a evidenza pubblica.
Sono passati quattro anni interi e gli esiti dei due
referendum sono rimasti totalmente disattesi da parte
delle istituzioni pubbliche dello Stato, governo e
parlamento compresi, e di tutta la classe politica,
economica e sociale al potere.
Riccardo Petrella, da più di venti anni impegnato
attivamente in Italia e altrove per l'acqua bene comune,
l'acqua pubblica, il diritto universale all'acqua e la
partecipazione dei cittadini al governo dei servizi
pubblici locali, ha dunque rivolto un appello al
presidente della Repubblica.
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la lettera
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SEGNALAZIONE |
UMBRIA GUITAR
FESTIVAL 2015
Da giugno a ottobre, concerti dedicati alla chitarra
classica… e dintorni
Il Festival propone
concerti con artisti di fama nazionale e internazionale,
incontri sulla didattica chitarristica, presentazione di
libri e CD, mostre e incontro della musica con altre
arti (pittura, poesia, teatro, danza).
Tutti i dettagli sul festival, che si svolge in varie
località della provincia di Perugia - oltre al
capoluogo, Deruta, Todi, Montecastello Vibio, Torgiano,
Città di Castello - e che si concluderà il 3 ottobre
2014 a Perugia, nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice
in Corso Garibaldi, si possono trovare sul sito www.umbriaguitarfestival.weebly.com.
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il programma
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SEGNALAZIONE |
OLDUVAI. LA
CULLA DELL’UMANITÀ
A Perugia un documentario prodotto dalla Scuola di
Paleoantropologia
Mercoledì 10 giugno
2015, alle ore 18, presso la Sala Sant’Anna, Viale Roma
15, a Perugia, si terrà la prima visione del
documentario OLDUVAI. La culla
dell’umanità. Il documentario ha l’obiettivo di
celebrare la Gola di Olduvai come crocevia di
meravigliose storie: delle ricerche sull’evoluzione
umana, della conservazione della natura, delle culture
locali, degli ecosistemi e geologica, la Storia
dell’Uomo. Il progetto scaturisce dalla
collaborazione da anni attiva tra la Scuola di
Paleoantropologia e le istituzioni tanzaniane, che
consente di svolgere ogni anno a Olduvai il
field-workshop della scuola stessa.
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il trailer
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SEGNALAZIONE |
FABBRICHE
RECUPERATE, RECUPERARE LE FABBRICHE
risposte alla crisi a confronto … in cammino per la
coalizione sociale
Si terrà il 28
maggio alle ore 16, nella Sala Conti presso la
Cgil regionale Umbria, l'iniziativa “Fabbriche
recuperate - Recuperare le fabbriche”, promossa da Micropolis
e DL magazine.
All'iniziativa, presieduta da Nico Malossi, presidente
dell'associazione Dielle Magazine, parteciperanno Manuel
Pineiro Vaquero del dipartimento di Scienze politiche
dell'Università di Perugia, Riccardo Milani, autore
della ricerca "Fabbriche recuperate in Argentina", e
Renato Covino, del dipartimento di Lettere
dell'Università di Perugia. Concluderà i lavori Michele
De Palma della Fiom Cgil nazionale.
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la locandina
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SEGNALAZIONE |
COORDINAMENTO PER LA DEMOCRAZIA
COSTITUZIONALE
La costituzione ufficiale del Coordinamento avverrà il
22 maggio 2015 alle ore 15 presso il Dipartimento di
Giurisprudenza, con la partecipazione di Gaetano
Azzariti, costituzionalista dell’Università di Roma La
Sapienza, che è uno dei promotori nazionali
dell’iniziativa
Il 7 maggio 2015 si
sono riuniti i rappresentanti di varie associazioni,
circoli, movimenti, forze politiche e singoli cittadini
per costituire a Perugia e in futuro in tutta l’Umbria
il COORDINAMENTO PER LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE.
L’associazione, nata a livello nazionale alcuni mesi fa
su iniziativa di varie personalità della cultura, di
parlamentari, di associazioni e forze politiche, si
propone di contrastare la deriva verso una riduzione
degli spazi di democrazia, insita nelle cosiddette
riforme presentate dal governo (in particolare quella
elettorale e quella costituzionale), che si propone di
realizzare un’abnorme concentrazione di poteri nelle
mani di un leader, capo del governo, di fatto eletto dal
popolo, sacrificando i principi della rappresentanza e
dell’eguaglianza del voto, definiti dalla Corte
Costituzionale come “valori costituzionalmente protetti”
nella sentenza che ha annullato gran parte della legge
elettorale in vigore dal 2005, il cosiddetto Porcellum.
Particolarmente grave è la nuova legge elettorale, il
cosiddetto Italicum, il cui testo, concordato in segreto
tra due leader politici senza alcun reale confronto
parlamentare, è stato alla fine imposto a colpi di
fiducia, come se si trattasse di una legge qualsiasi e
non di una regola fondamentale del gioco che deve
trovare un ampio consenso ed è stata approvato nel voto
finale della Camera da una parte soltanto della
maggioranza di governo. La legge, grazie a un premio di
maggioranza abnorme, consente a un partito che sia la
più forte minoranza di avere con il 40% dei voti il 55%
dei seggi o, grazie all’invenzione di un secondo turno
di ballottaggio tra le due liste più votate, inesistente
nei paesi democratici, di ottenere il premio con meno
del 40%(anche con il 20%) dei voti.
Se fosse approvata la “riforma” della Costituzione, che
non abolisce il Senato, ma il diritto dei cittadini di
eleggerlo direttamente, ridimensionandolo sia per la
composizione, tutta interna al ceto politico regionale,
sia per le funzioni, un unico partito e il suo leader
avrebbero il potere non solo di imporre qualsiasi scelta
politica, ma di incidere pesantemente sulla elezione di
organi di garanzia, a cominciare dal Presidente della
Repubblica, e potrebbero modificare la Costituzione a
colpi di maggioranza. L’effetto complessivo sarebbe
quello di scoraggiare la partecipazione popolare e di
intaccare gravemente non solo la forma di governo
parlamentare, riducendo il Parlamento a un ruolo di mera
ratifica delle decisioni governative, ma anche il
principio costituzionale dell’equilibrio tra i poteri.
Sarebbe quindi un colpo gravissimo alla democrazia
costituzionale.
A questa deriva è necessario opporsi, facendo ricorso a
tutti gli strumenti democratici che la Costituzione
prevede, come già avvenne nel giugno 2006 quando nel
referendum popolare quasi i due terzi dei votanti
respinsero la “riforma” costituzionale imposta nel 2005
dalla sola maggioranza di governo. Oggi sono cambiati i
protagonisti, ma è identico il tentativo di intaccare la
democrazia costituzionale.
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il comunicato
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SEGNALAZIONE |
LEGGE REGIONALE
n. 3/2014 PER L'ACCESSO ALLA TERRA E L’AGRICOLTURA
CONTADINA
Nasce il comitato popolare per l'applicazione della
legge
È passato più di un
anno da quando il Consiglio Regionale dell’Umbria ha
approvato la legge 3/2014, riguardante “norme per
favorire l’insediamento produttivo e occupazionale in
agricoltura, per promuovere l’agricoltura sostenibile” e
“disposizioni sulla lavorazione di piccoli quantitativi
di prodotti agricoli”. Solo recentissimamente è passato
in Seconda Commissione un testo di regolamento
discutibile, riguardante un Banco della Terra che non è
stato ancora effettivamente istituito e concernente solo
l’aspetto della legge relativo ai terreni (Capo I),
mentre quello, altrettanto importante, che dovrebbe
semplificare le norme sulle trasformazioni alimentari
contadine (Capo III) non è stato finora neppure
inizialmente affrontato.
Se l’Umbria ha una ricchezza e una risorsa per
rispondere alla crisi economica, occupazionale,
ambientale… cui ci troviamo di fronte, è proprio il
territorio ancora relativamente conservato, il
non-sradicamento delle tradizioni rurali, la grande
quantità di terreni agricoli incolti ed edifici rurali
demaniali che vanno visti come potenzialità di vita e di
lavoro.
Non si può accettare che la legge regionale 3/2014 venga
dimenticata – come già è stato della 440/78, nazionale,
sempre sui terreni incolti – o che abbia assolto la sua
funzione servendo solo come operazione d’immagine.
Vogliamo rilanciare il dibattito e la partecipazione
democratica perché questa legge venga applicata e resa
operativa secondo linee guida coerenti con i principi di
sostenibilità che vi vengono enunciati.
Il comitato intende porsi come una aggregazione di
associazioni, la più ampia e trasversale possibile, per
stimolare attenzione e pressione da parte dell’opinione
pubblica e avviare un dialogo proficuo con le
istituzioni e segnatamente con la Regione, al fine di
giungere quanto prima ad avere una buona legge realmente
operativa per l’accesso alla terra e l’agricoltura
contadina in Umbria.
ADERISCONO:
LegaAmbiente
Libera
Associazione “La Spinosa” del Monte Peglia
Associazione “Il Colibrì”, commercio equo-solidale di
Umbertide
InclusoMe, associazione di agricoltura sociale
Circolo Culturale “Primo Maggio”
SOSTENGONO:
L’Umbria per un’altra Europa
Lista Civica Italiana.
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INIZIATIVA |
NEOLIBERISMO:
UN’EGEMONIA PESANTE E PRESENTE
Incontro con Salvatore Cingari,
docente dell’Università per Stranieri di Perugia
Associazione Porta Santa Susanna, Sala
Santa Chiara
Via Tornetta 7 - Perugia
Venerdì 24 aprile 2015 alle ore 21
al termine della serata, momento conviviale
Il circolo culturale
"primomaggio" e l’Associazione Culturale Porta Santa
Susanna vogliono festeggiare la festa della
Liberazione affrontando una tematica scottante e
attuale, ma altrettanto sconosciuta che è
il neoliberismo.
Il neoliberismo è una costola del capitolo
globalizzazione, incredibilmente sottovalutata nella
storia contemporanea. Nei libri di storia,
specialmente nei manuali scolastici, la questione è
trattata en passant riferendosi a Ronald
Reagan e Margaret Thatcher: i leader conservatori che
nei primi anni ottanta hanno introdotto, in
politica interna, radicali riforme in senso liberista.
In realtà i protagonisti di questa storia, dalle
radici profonde e dagli effetti globali, sono molti di
più, anche se meno “popolari”: Friederich von Heyek
e Milton Friedman, per esempio, che sono i guru
ideologici di questa dottrina economica, ma anche
Augusto Pinochet, il dittatore cileno che l’11 settembre
1973 prese il potere con un golpe sanguinoso, così
come fecero pochi anni dopo i generali argentini e i
militari in Brasile. La lista può contare anche
volti noti per la politica come Boris Eltsin, Carlos
Menem e Donald Rumsfield, fino ad arrivare a
esponenti dei vertici delle istituzioni finanziarie
sovranazionali (BM, FMI, WTO) decisamente
sconosciuti per l’opinione pubblica, come Jeffrey Sachs
e John Williamson.
Salvatore Cingari
insegna Storia delle dottrine politiche presso
l’Università per Stranieri di Perugia. Si è occupato
di pensiero politico italiano fra Ottocento
e Novecento e di questioni politologiche
contemporanee. Fra le sue pubblicazioni Il
giovane Croce. Una biografia etico–politica
(Rubbettino, 2000, Premio Basilicata 2001), Alle
origini del pensiero civile di Benedetto Croce.
Modernismo e conservazione nei primi vent'anni
dell'opera (1882-1902) (editoriale
scientifica, 2002), Benedetto Croce e la crisi
della civiltà contemporanea (Rubbettino,
2003), Un’ideologia per il ceto dirigente.
Pensiero e politica al liceo Dante di Firenze
(1853-1945) (Olschki Editore, 2012).
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la locandina
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INIZIATIVA |
LA SFIDA DI
ATENE
Alexis Tsipras contro l'Europa dell'austerità
PERUGIA - Sala della Vaccara (Palazzo
dei Priori)
Sabato 18 aprile 2015 alle ore 18
Presentazione del libro di
DIMITRI DELIOLANES
Interverranno:
DIMITRI DELIOLANES
corrispondente dall'Italia per la televisione
pubblica greca ERT
EMIDIO DIODATO
docente di Scienza Politica e Politica
Internazionale, Università per Stranieri di Perugia
ANDREA POSSIERI
dottore di ricerca in Storia Contemporanea,
Università degli Studi di Perugia
Dimitri Deliolanes, da 30
anni corrispondente in Italia della ERT (Radiotelevisione
pubblica greca) è autore di La Sfida di Atene. Alexis
Tsipras contro l'Europa dell'austerità (Fandango
Libri). Una sfida alla dura politica di austerità imposta
da Bruxelles: alle elezioni europee del 2014 i partiti
antieuropeisti hanno avuto un exploit impressionante. Ma
solo in Grecia la via della protesta e dell'alternativa si
è indirizzata verso un piccolo partito della sinistra
radicale, che da anni viveva ai margini della vita
politica. È questa la stupefacente storia di Alexis
Tsipras, trasformato in pochi anni da giovane contestatore
nel primo leader della sinistra europea ad assumere
responsabilità di governo. Una risposta rivoluzionaria
alla profondissima crisi che ha colpito la Grecia e alla
feroce ricetta di austerità imposta per quattro
interminabili anni alla Grecia dall'Europa e dal Fondo
Monetario Internazionale. Una ricetta da incubo: una
recessione da tempo di guerra, milioni di disoccupati,
famiglie impoverite, bambini denutriti, classe media
distrutta, fabbriche chiuse, negozi deserti e immobili
deprezzati in svendita. Dall'altra parte, un'oligarchia
non toccata dall'austerità, pronta a sfruttare la crisi
per saccheggiare tutto quello che è pubblico. Un
sconvolgente racconto di sopraffazione, miseria e
sfruttamento. È questa la Grecia che vede in Syriza, la
Coalizione della Sinistra Radicale guidata da Tsipras,
l'unica speranza di riscatto e di dignità. Una sfida verso
l'Unione Europea, condotta con le armi della democrazia,
in favore dell'Europa e della sua economia reale.
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la locandina
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SEGNALAZIONE |

IN...CAMMINO
PEDIBUS CALCANTIBUS ET… GAMBE IN SPALLA!
Il numero di marzo
2015 della rivista ufficiale del Gruppo seniores “Mario
Gatti” della Sezione di Perugia del CAI è un piccolo
contributo che vuole armonizzare l’esperienza di tanti
“camminatori” che nelle escursioni – della e nella più
svariata impostazione – camminano non soltanto con i
piedi (e con gambe, mani, braccia, testa), ma osservano,
riflettono, stupiscono, scoprono, ammirano e così
partecipano il proprio vissuto, sia esso rappresentato
da sensazioni avvertite in un percorso di poche ore, sia
esso l’insieme delle impressioni di un viaggio molto più
lungo e ricco.
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in...cammino n. 15
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INIZIATIVA |
UN CONTO SALATO
Sabato 28 febbraio all'Accademia Creativa di Città di
Castello la presentazione del libro di Pier Luigi
Brunori
Sabato 28 febbraio
presso l'Accademia Creativa di Città di Castello in Via
Pomerio San Girolamo 4, alle ore 21, Luigino Ciotti
parlerà con Pier Luigi Brunori del suo libro “Un conto
salato”, che si svolge principalmente a Porta
Sant’Angelo, il quartiere popolare per antonomasia della
città di Perugia, verso la metà degli anni Ottanta del
secolo scorso.
Il protagonista è Antonio Nardi, un calzolaio
ex-partigiano, ex-operaio della Perugina, che odia i
tedeschi - ma ha il primogenito che si chiama Germano e
la secondogenita che va a vivere a Berlino insieme a
Gunther, il suo fidanzato.
Il libro, con uno stile in cui si uniscono comicità e
lirismo, racconta attraverso l’ottica particolaristica
della città di Perugia l’ingresso degli italiani negli
anni Novanta… ma è anche un racconto generazionale, in
cui genitori e figli maturano, nel sentimento del mondo
e nell’agire sociale, una profonda rottura.
L'attore Luca Sargenti
leggerà alcuni brani del libro.
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INIZIATIVA |
IL POSTO D’UN
UOMO
A Foligno, il 21 febbraio 2015 alle 18.30, la
presentazione dell'opera dello scrittore spagnolo Ramón
José Sender
Si svolgerà alla
Libreria Carnevali in Via Mazzini 47 la presentazione
del romanzo tra | |