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16/05/2015
www.spoletonline.com

PERUGIA, NASCE IL COMITATO POPOLARE PER L'APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 3/2014
Tante le associazioni presenti ieri a Palazzo Donini

E' passato più di un anno da quando il Consiglio Regionale dell'Umbria ha approvato la legge 3/2014, riguardante "norme per favorire l'insediamento produttivo ed occupazionale in agricoltura, per promuovere l'agricoltura sostenibile", ma solo recentissimamente è passato in Seconda Commisione un testo riguardante un Banco della Terra che non è stato comunque ancora effettivamente istituito, e concernente solo l'aspetto della legge relativo ai terreni (Capo I). Ad un anno di distanza, dunque, la legge sembrerebbe essere rimasta quindi solamente sulla carta. Per questo, si è svolto ieri nella sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia un incontro tra le associazioni del territorio che hanno costituito il Comitato popolare per l'applicazione della legge 3/2014, per l'accesso alla terra e le produzioni contadine. Se la nostra Regione ha una ricchezza ed una risorsa per rispondere alla crisi economica, occupazionale, ambientale cui ci troviamo di fronte, quella è proprio il territorio, e per questo si batte proprio il neonato Comitato.
"Non possiamo accettare che la legge regionale 3/2014 venga dimenticata - come già è stato della 440/78 sempre sui terreni incolti" - fanno sapere i responsabili - "Vogliamo rilanciare il dibattito e la partecipazione democratica perché questa legge venga applicata e resa operativa secondo linee guida coerenti con i principi di sostenibilità che vi vengono enunciati". Quindi tempi certi per l'elenco dei terreni destinati al Banco della Terra, ma anche spazio di partecipazione ai lavori del comitato di coordinamento del Banco della Terra da parte di una rappresentanza della popolazione locale e dei soggetti direttamente interessati al recupero/coltivazione dei terreni. Da qui la proposta di collaborazione nei confronti di tutte le persone e le associazioni a costituire un comitato regionale il più ampio e trasversale possibile, per stimolare attenzione e pressione da parte dell'opinione pubblica ed avviare un dialogo proficuo con la Regione e le Istituzioni.
All'incontro hanno aderito associazioni quali LegaAmbiente, Libera, AIAB Umbria, Ass. "La Spinosa" del Monte Peglia, Ass. "Il Colibri'", commercio equo-solidale di Umbertide, InclusoMe, associazione di agricoltura sociale, Circolo Culturale "Primo Maggio" ed il Movimento Terra Contadina.

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