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dicono di noi
15/07/2014
CORRIERE DELL'UMBRIA

Le "chiavi" per arrivare all'acqua potabile Viaggio in Etiopia per "Umbria for Water"
Il resoconto della missione umbra per agevolare l'accesso al sistema di distribuzione idrica

Sono stato in Etiopia, in qualità di presidente del circolo culturale “primomaggio”, insieme al mio amico Giancarlo Gaianigo dal 4 al 14 maggio, per una missione relativa al progetto di cooperazione denominato “Umbria for water” che abbiamo promosso insieme all’Organizzazione non governativa LVIA di Torino e al comune di Campello sul Clitunno. Circa 6 mila euro sono stati stanziati dalla Regione Umbria, con il bando regionale del 2011, sulla base della legge 26/1999. Obiettivo del progetto è stato quello di agevolare l'accesso all’acqua potabile per 24.000 abitanti nella Woreda di Siraro attraverso il completamento di un pozzo profondo 230 metri in Elala Qorke kebele nella Woreda di Shashamane. Inoltre è stata realizzata una latrina e un sistema di raccolta d’acqua piovana per la scuola di Dongoro Bonkoye, che conta 573 studenti, di cui 377 maschi e 196 femmine.
Oltre all’importanza generale dell’accesso all’acqua in quella zona, situata lungo la Rift Valley, le nostre opere permettono di utilizzare un’acqua con una quantità di fluoro (1,5 mg/l) molto più bassa di quella abituale (12-15 mg/l) che provoca molti danni alla salute: danni ai denti, mongolismo, diarrea, dolori artritici, indurimento anormale delle ossa, debolezza, rigidità alle articolazioni.
Le opere realizzate evitano ciò che viene definito Open Defecation (bisogni all’aperto) pratica che causa la propagazione di malattie e comporta evidenti problemi di privacy. La mancanza di privacy ha delle ripercussioni sulle abitudini quotidiane degli studenti, soprattutto tra le donne, le quali spesso ritardano alle lezioni per espletare i loro quotidiani bisogni in riservatezza o addirittura saltano la scuola, soprattutto durante il periodo mestruale.
Abbiamo incontrato il comitato di villaggio, composto da 7 membri di cui 3 donne, che governa la distribuzione dell’acqua e che ci ha ringraziato per il nostro intervento.
Terminata la parte relativa al progetto abbiamo approfittato per conoscere meglio l’Etiopia dove vivono 64 etnie con 80 lingue e 200 dialetti e con il nostro amico Stefano Stirpe, referente della LVIA abbiamo percorso altri 500 Km passando per Arba Minch, Konso, Jinka e la bassa Valle dell’Omo con la visione non solo degli splendidi panorami degli altipiani etiopi ma anche della varietà di popoli presenti dagli Oromo, ai Borana, ai Mursi agli Hamer, ai Banna. In particolare ci siamo fermati a Konso città patrimonio mondiale dell’Umanità dell’UNESCO per i terrazzamenti in pietra con i quali sono costruiti i villaggi e divisi i terreni coltivati con più colture. In questa città vive il professore Enrico Castelli, antropologo ed ex docente all’Ateneo di Perugia. Egli ha costruito un museo, il Konso Cultural Centre, sede di un teatro e luogo in cui sono esposti i vari oggetti usati dalla gente del posto. All’ingresso del Parco Nazionale del Nechisar abbiamo trovato una pompa idraulica italiana, ancora funzionante, che risale al periodo coloniale. Poi ci siamo imbattuti presso il Lago Chamo dove vivono decine di enormi coccodrilli.
Facendo tappa a Jinka abbiamo ricevuto ospitalità da un cappuccino che ci ha aperto le porte della sua casa parrocchiale, siamo andati nel parco Nazionale del Mago dove abbiamo visitato un villaggio Mursi, un’etnia di circa 6.500 persone, dedita alla pastorizia che è nota per i piattelli labiali portati dalle donne. Sono dischi di argilla fino a 15cm di diametro che le donne inseriscono all’interno di un’incisione praticata nel labbro inferiore.

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SCHEDA ASSOCIAZIONE
Circolo Culturale
"primomaggio"

Il circolo culturale primomaggio nasce nel 1991 per promuovere iniziative ed incontri riguardanti, oltre alla situazione locale, anche le grandi questioni planetarie di oggi, specialmente quelle legate al drammatico rapporto fra nord e sud del mondo, sviluppo e sottosviluppo, pace e guerra, informazione e controinformazione.
Organizza assemblee, dibattiti, incontri con relatori qualificati, proiezione di filmati e di diapositive, mostre fotografiche e di documentazione, incentrando la riflessione soprattutto su: comunismo e movimento operaio; pacifismo; problemi del terzo mondo (con particolare riferimento all’America Latina); confronti con il volontariato cattolico e non, nonché con il messaggio francescano.
Inoltre promuove progetti di cooperazione internazionale in paesi come il Niger e l'Etiopia.

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via Bernabei, 16
06083, Bastia Umbra

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Web . www.circoloprimomaggio.org
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IMPEGNI PRESENTI E FUTURI:
prosecuzione del progetto Wadabe
in Niger ed altre presentazioni
di libri e video

Luigino Ciotti