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dicono di noi
03/04/2014
www.latramontanaperugia.it

Ferma opposizione alla trasformazione della E45 in autostrada
Petizione popolare contro questa opera inutile, devastante e assai costosa

CONFERENZA STAMPA: “Ferma opposizione alla trasformazione della E45 in autostrada e richiesta alla Regione ed ai Comuni interessati di avviare percorsi partecipativi con i cittadini e le associazioni dei territori coinvolti dal progetto”.

Si comunica che venerdì 4 aprile 2014, alle ore 12,00, presso la sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, a Perugia in Piazza Italia, il Coordinamento Umbro “No E45 autostrada”, aderente al coordinamento nazionale STOP OR-ME, presenterà la petizione popolare “Ferma opposizione alla trasformazione della E45 in autostrada e richiesta alla Regione ed ai comuni interessati di avviare percorsi partecipativi con i cittadini e le associazioni dei territori coinvolti dal progetto”. Alla conferenza stampa prenderanno parte il portavoce del coordinamento umbro “No E45 autostrada” Marcello Teti, la Presidente di Legambiente Umbra Alessandra Paciotto, il Presidente dell'associazione “C.r.e.a. Perugia” Urbano Barelli, la portavoce dell'associazione “Per un'Umbria Migliore” Emanuela Arcaleni, il presidente del Circolo Primo Maggio Luigino Ciotti, il portavoce dell'associazione Salviamo il Paesaggio e del forum Nuova Mobilità Umbria Salvatore Vitale e rappresentanti del comitato nazionale e regionale. Saranno presenti i consiglieri regionali Oliviero Dottorini, Orfeo Goracci e Damiano Stufara, i consiglieri comunali Roberto Colombo e Emiliano Pampanelli.
“In Umbria il sentimento della popolazione rispetto a questa opera inutile, devastante e assai costosa, è ben diverso rispetto a quanto deciso da poche persone nel chiuso delle stanze del potere – afferma Marcello Teti, portavoce del coordinamento umbro “No E45 autostrada” –, per questo motivo abbiamo pensato che è un diritto/dovere degli umbri esprimersi su questo progetto e far sentire la propria voce a chi fino ad ora ha pensato di poter prendere decisioni sulla testa dei cittadini e senza curarsi delle ripercussioni negative che quest'opera, se realizzata, avrà sull'ambiente, sull'economia e sul paesaggio della nostra regione. Quella che andiamo a presentare oggi è solo la prima di una serie di iniziative con cui intendiamo mobilitare gli umbri per manifestare la più ferma opposizione alla trasformazione in autostrada della E45 e, se necessario, per impedire l'avvio dei lavori”.


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