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dicono di noi
08/04/2008
http://www.korogocho.org/

Riflessione sulla tappa di Perugia
Lettere e testimonianze

2 giornate intense (il 7 ed 8 maggio), ma piene di soddisfazioni, la tappa in Umbria dei 18 ragzzi di Korogocho e dei suoi 4 accompagnatori organizzata dal circolo culturale "primomaggio" di Bastia Umbra grazie anche all'apporto della Caritas Diocesana di Assisi, il Centro Giovanile S. Michele di Bastia U., il Comitato Gemellaggi di Marsciano e la Tavola della Pace.

Non solo lo spettacolo conclusivo, presso il Centro Giovanile S. Michele di Bastia U. grazie anche alla disponibilità del parroco Don Francesco Fongo, al quale hanno partecipato circa 700 persone: un pubblico di tutte le età, a partire da tanti bambini e famiglie, e composizioni sociali che ha molto apprezzato l'esibizione dei 3 gruppi di artisti, ma anche la loro simpatia, la vitalità, la disponibilità, la semplicità, nel modo di proporsi e relazionarsi.

Il bel tempo, dopo giorni di pioggia, la vicinanza della splendida Assisi, il calore dei presenti ha stimolato e permesso una entusiasmante performance ai giovani della baraccopoli di Korogocho, ma anche le incisive riflessioni di Padre Daniele Moschetti che hanno dato il senso vero di questa tourneè in Italia.

Una tappa iniziata con l'arrivo sotto la pioggia ad Assisi, ma che ha saputo portare il sole nei cuori di tanti umbri, non solo a quelli che hanno avuto modo di partecipare direttamente agli incontri, ma anche ai tanti che hanno scoperto questa feconda presenza grazie al buon lancio mediatico che siamo riusciti a fare di questa visita.
Infatti la conferenza stampa di lunedì mattina, 7 maggio, presso la Regione dell'Umbria è stata rilanciata da molte televisioni e giornali locali ed il collegamento Nairobi (Forum Sociale Mondiale) - marcia della Pace Perugia/Assisi è stato evidente, rafforzato con l'incontro del pomeriggio con le associazioni perugine.

Il successivo incontro con il presidente del Consiglio regionale Mauro Tippolotti così come quello del mattino successivo ad Assisi, dopo la vista della splendida Basilica di S. Francesco, con Padre Vincenzo Coli custode del Sacro Convento, su versanti diversi, sono stati momenti importanti e significativi.

Le visite guidate di Spello, Perugia ed Assisi hanno permesso ai ragazzi di conoscere ed apprezzare le bellezze artistiche ed architettoniche del nostro paese, ma anche la particolarità della nostra storia.

L' incontro a Marsciano la sera del 7 è servito a far conoscere la reatà di Korogocho e del Kenya ad una comunità che da tanti anni è gemellata ed impegnata con Loropeni, un villaggio del Burkina Faso.

La disponibilità della Caritas di Assisi e del suo presidente Giocondo Leonardi, che ha messo a disposizione la sua struttura di S. Maria delle Rose per l'alloggio della Carovana, è stata la migliore dimostrazione dello spirito di accoglienza che la città di S. Francesco poteva offrire, così come la collaborazione di tanti che si sono adoperati per la miglior permanenza possibile dei ragazzi e la più ampia diffusione dell'immagine di un'altra Africa.

Ragazzi che come Steve sanno leggere, spesso meglio di noi, anche la nostra realtà.
Infatti nella conferenza stampa il giovane, rispondendo ad una domanda di una giornalista che chiedeva che cosa pensavano dei ragazzi italiani, ha risposto che li trovava profondamente ignoranti, incapaci di guardare oltre se stessi e di sapersi relazionare e comprendere gli altri ed il mondo nel suo complesso.

Insomma, dopo aver cercato di preparare al meglio questa tappa, ho avuto per quasi 3 giorni il piacere di accompagnare questa Carovana, di condividere con loro cibo e tempo, gioie, preoccupazioni e speranze, di conoscere nuovi amici, Bepi, Luca, Michele, Peter, Julius ecc... e di questo sono grato a Padre Daniele e Giulio.

Un'esperienza che ha arricchito me, ma anche tanti umbri.

Luigino Ciotti - presidente circolo culturale "primomaggio"