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dicono di noi
24/01/2008
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Uno spettacolo per non dimenticare le tragiche giornate di Genova
CULTURA

Domani alle 17.15 a Perugia l’associazione studentesca “L’altra sinistra” e il circolo culturale “primo maggio” organizzano la rappresentazione dello spettacolo teatrale Con il tuo sasso, di Riccardo Lestini. Appuntamento all’aula 1 della Facoltà di Scienze politiche con uno spettacolo-incheista sulle tragiche giornate che nel 2001 sconvolsero Genova e segnarono una pagina buia per la democrazia italiana, con la sospensione del diritto a manifestare, con le torture di Bolzaneto, con l’assalto alla scuola Diaz.

“Con il tuo sasso”, era una canzone dei Modena City Ramblers, che richiamava la menzogna diffusa ad arte nei primi momenti in cui si seppe della notizia della morte di Carlo Giuliani. Lo si voleva ucciso da un altro violento manifestante che avrebbe scagliato una pietra contro i carabinieri e accidentalmente ucciso un suo compagno. Le immagini dei mediattivisti mostrarono una realtà dei fatti completamente diversa, e terribile. La verità ancora non la conosciamo, la giustizia ancora non è stata fatta.

Adesso è uno spettacolo di Carlo Lestini, che “Altra sinistra” e circolo “primo maggio” propongono per non dimenticare e per tenere alta l’attenzione su una pagina buia della nostra democrazia, su una serie di violazione dei diritti i cui responsabili ancora non hanno un nome e un cognome. Riccardo Lestini, autore e attore dello spettacolo, è stato testimone diretto di quelle giornate del 19-21 luglio 2001. Ha vissuto da vicino quei momenti in cui è stato sospeso lo stato di diritto, sono stati picchiati indiscriminatamente manifestanti inermi e pacifici, un ragazzo di 23 anni, Carlo Giuliani, è stato barbaramente ucciso.

Lestini, dunque, cerca di denunciare questa pagina nera della nostra democrazia con uno spettacolo in grado di catturare l’attenzione degli spettatori e di coinvolgerli in un percorso di conoscenza e d’indignazione civile.

“Questo monologo di Riccardo Lestini attore-regista, di origini umbre – afferma Giacomo Caldarelli, coordinatore cittadino dei Giovani comunisti di Perugia - è uno spettacolo inchiesta sui fatti del G8 di Genova, vicenda su cui dobbiamo ancora discutere a lungo per cercare la verità sulla morte di Carlo Giuliani e sull'intera vicenda”.
Riportare l’attenzione sulle drammatiche giornate di Genova e sulla ricerca delle responsabilità è urgente: “Oggi che molti manifestanti – continua Caldarelli -sono stati condannati, molti poliziotti sono stati promossi e la commissione d'inchiesta sui fatti di Genova non la si vuole, a destra e a sinistra, parlarne è un obbligo”.

Fabrizio Cerella