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dicono di noi
20/10/2007
IL CORRIERE DELL'UMBRIA

Impastato e il coraggio della verità
A Massa Martanna c’è Giovanni, il fratello di Peppino

MASSA MARTANA- “Dalla morte di Peppino Impastato alla mafia di oggi”. Questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal circolo culturale “primomaggio”, che ha visto – giovedì sera – il Teatro Comunale di Massa Martana colmo di persone di ogni età, interessate a tracciare le basi della legalità a partire dal proprio territorio. Una fortissima testimonianza portata da Giovanni Impastato, vicepresidente del Centro siciliano di documentazione “Peppino Impastato” e fratello di Peppino, ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978. “Non è la prima volta che vengo in questa bellissima terra …Sin da quando uscì il film “I cento passi” sono stati organizzati diversi incontri. L’Umbria è una regione in cui l’argomento pace viene trattato spesso, da poco infatti qui oltre 200 mila persone hanno marciato per la pace. Eppure la mafia è un discorso più ampio, che comprende tutti, che parte dall’attuale situazione economica. Basta riflettere sui dati concernenti le spese militari: si spende per armarsi dodici volte di più di quanto si spende per sfamarsi. Questa è legalità?”. Giovanni Impastato prosegue : “La mia esistenza è stata segnata dal dolore, che mi ha dato il coraggio di affrontare con impegno la ricerca della verità”.

Floriana Lenti