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iniziativa
Partecipanti alla marcia per la Pace Perugia-Assisi 2007 09 ottobre 2007


La mancata adesione alla marcia della pace Perugia-Assisi è una vergogna

comunicato stampa inviato da Luigino Ciotti, presidente del Circolo primomaggio, ai giornali a seguito delle affermazioni del sindaco di Assisi Claudio Ricci all'indomani del successo della Marcia della Pace Perugia-Assisi





A seguire il testo del comunicato inviato
Il Sindaco di Assisi Claudio Ricci, all'indomani del successo della Marcia della Pace Perugia-Assisi che ha visto una grande e colorata partecipazione, vanta che tutto ha funzionato e ringrazia chi si è adoperato per questo.

Ma il Sindaco omette la cosa più importante, quella per la quale noi cittadini di Assisi non possiamo certo ringraziare la sua Amministrazione e che anzi ci fa vergognare di abitare nella "città della Pace", cioè che è mancata l'adesione del Comune a questa Marcia dedicata ai "Diritti umani per tutti", diritti che agli amministratori locali, evidentemente, non interessano.

Infatti appare evidente una profonda rottura e un notevole contrasto tra la sensibilità a certi temi manifestata dal messaggio del Papa Benedetto XVI (letto a San Francesco dal Vescovo di Assisi Mons. Sorrentino), dal messaggio del Presidente della Repubblica Napolitano, dai telegrammi del Presidente del Senato Marini e della Camera Bertinotti a confronto con la totale assenza dell'Amministrazione Comunale.

Per altro questa Amministrazione è recidiva rispetto a questo comportamento poichè già in passato, con il Sindaco Bartolini, varie volte non solo non ha aderito ma anzi ha boicottato, politicamente e non solo, l'iniziativa con ciò dimostrando che non si è appreso nulla dalle lezioni del passato.

Nulla è cambiato e questo non è un buon auspicio per il futuro.

Questa mancata adesione la si è voluta giustificare con una presunta posizione politica (di sinistra) e quindi partitica della marcia, posizione che solo Ricci ed i suoi adepti hanno visto poichè mai come quest'anno l'adesione, la presenza e la partecipazione dei partiti è stata insignificante .

La verità è che l' amministrazione di Assisi è rimasta ai paraocchi, è rimasta ferma a modelli ideologi, non guarda nemmeno la Marcia e i cambiamenti avvenuti, a cominciare dalla enorme presenza giovanile all'interno della quale gli scouts sono ormai una presenza costante e molto significativa.

Inoltre quest' Amministrazione, in questo caso, non sa nemmeno vedere gli enormi vantaggi di immagine di una iniziativa di tale portata: 200.000 partecipanti, tante riprese televisive (diretta RAI compresa), pagine di giornali (gratuite) e vantaggi economici per le tante attività commerciali presenti nel territorio del Comune (molte delle quali hanno dovuto chiudere in anticipo i locali per esaurimento delle scorte).

Luigino Ciotti
Adesione al documento di Leonardo Boff.
Leonardo Boff Teologo della Liberazione Voglio appoggiare il testo critico al Comune di Assisi per la sua indifferenza dinanzi alla Marcia per la Pace e peggio ancora dinanzi alla tematica "Diritti umani pertutti", causa al di sopra dei partiti e di estrema attualità nel mondo di oggi coinvolto con guerre e offese gravi dei diritti umani.

Con la mia piena adesione

Leonardo Boff
Teólogo brasiliano della liberazione